Oggi, 25 Maggio, si ricorda la scomparsa di Douglas Adams, lo scrittore di fantascienza conosciuto prevalentemente per la sua opera “Guida galattica per gli autostoppisti”.
La ricorrenza venne festeggiata la prima volta nel 2001, due settimane dopo la morte dello scrittore, avvenuta l’11 maggio dello stesso anno. In seguito si trasformò in una ricorrenza annuale, durante la quale i fan di Adams portano tutto il giorno con loro un asciugamano, un oggetto che ha la sua importanza nella famosa serie di libri Guida galattica per gli autostoppisti.
Altre date che sono state proposte per il Towel Day sono l’11 febbraio (il quarantaduesimo giorno dell’anno), 11 marzo (giorno di nascita di Adams), il 4 febbraio (il 4/2), il 2 aprile (letto dagli americani come 4/2), l’11 maggio (giorno della sua morte), 22 giugno (42 giorni dopo la morte) e il 18 ottobre (il quarantaduesimo giovedì del 2001).
I Pink Floyd ebbero una notevole influenza sui suoi lavori; Adams infatti, era amico del chitarrista David Gilmour, e per il suo quarantaduesimo compleanno, fece una apparizione come ospite ad uno dei concerti finali dei Pink Floyd, tenutosi all’Earls Court di Londra la sera del 28 ottobre 1994, suonando la chitarra in Brain Damage ed Eclipse. Adams, inoltre, diede il titolo definitivo all’album dei Pink Floyd The Division Bell, traendo le parole dal testo del brano High Hopes contenuto nel disco.
Addio e grazie per tutto il pesce.
Ma come mai towel day? Cosa c’entrano gli asciugamani?
Non volevamo prolungarci, visto che faremo a breve un articolo dedicato a “The Hitchiker Guide to the Galaxy”.. ma già che ci siamo.. Secondo il libro, un asciugamano è la cosa più utile che un autostoppista galattico possa avere con se. Oltre una serie di utilizzi pratici (può essere usato per tenersi caldi, come arma o anche semplicemente (!) per asciugarsi le mani), ha un immenso valore psicologico: agli occhi di un “non-autostoppista”, se qualcuno ha un asciugamano al seguito, avrà sicuramente tutto quanto gli è necessario per il suo viaggio (e anche di più). Non è quindi uno sprovveduto ma una persona da rispettare, uno che “sa sempre dov’è il proprio asciugamano”.