Recentemente abbiamo saputo di questa notizia:
La sonda Dawn della Nasa dovrebbe presto esplorare per la prima volta questo particolare pianeta nano, che è al contempo il più grande corpo celeste della cintura degli asteroidi, e il più piccolo proto-pianeta del Sistema Solare.
Dawn, partita dalla Terra nel 2007 e già protagonista nel 2011 di un incontro ravvicinato durato un anno con l’asteroide Vesta, dovrebbe arrivare a destinazione il prossimo 6 marzo. Nelle scorse settimane comunque ha iniziato il suo avvicinamento a Cerere, ed è già pronto il primo mistero da svelare per gli scienziati della missione: le foto scattate dalla sonda mostrano infatti una misteriosa, e per ora inspiegabile, macchia bianca sulla superficie del proto-pianeta.
Che ci sia un avamposto alieno a spiarci? oppure semplicemente Elvis che ci guarda in giacca bianca e scintillante mentre prende il sole?
Dalla Nasa non si sbilanciano (che novità!), ma ammettono che al momento il fenomeno resta senza spiegazione. “Sì, possiamo confermare che sulla superficie di Cerere è presente qualcosa che riflette una maggiore quantità di luce solare”, ha spiegato a Space.com Marc Rayman Direttore e Ingegnere Capo della missione Dawn, “ma cosa sia effettivamente resta per ora un mistero”.
Osservando le foto diffuse negli scorsi giorni è facile notare la macchia in questione, un piccolo cerchio bianco sulla superficie di Cerere. A rendere inaspettata la scoperta è il fatto che il pianeta nano in questione faccia parte dei cosiddetti “pianeti ghiacciati”, cioè planetoidi come Plutone, la luna di Saturno Encelado e quella di Giove Europa, la cui superficie è coperta di ghiacci perenni. Cerere però è tra i più caldi corpi celesti di questo tipo, con temperature che nella zona equatoriale oscillano tra i -136 e i -28 gradi, e i ghiacci sulla sua superficie dovrebbero essere quindi abbastanza “fluidi” da riempire qualunque tipo di depressione, producendo una superficie relativamente uniforme.
L’unica ipotesi trapelata per ora dai ricercatori della Nasa è che la macchia possa rappresentare una zona di materiale esposto di recente (ad esempio dall’impatto di un asteroide), che non abbia quindi avuto il tempo di scurirsi come le aree circostanti per effetto dei raggi cosmici. “Per ora non sappiamo cosa sia quella macchia bianca, ma è sicuramente intrigante”, ha aggiunto Rayman. “In effetti fa venire voglia di mandare un’astronave (se volete ho pronto il Cobra di Elite Dangerous?! siate un po più precisi su su!) a scoprire di cosa di tratti, e ovviamente è esattamente quello che stiamo facendo! Quando Dawn sarà abbastanza vicina da inquadrare Cerere più chiaramente, dovremmo riuscire a vedere cosa sia in grande dettaglio”.
La macchia bianca comunque è solo uno dei tanti misteri che aspettano di essere chiariti dalla missione. Si ritiene ad esempio che Cerere sia composto per il 25% di acqua, una percentuale superiore a quella presente sulla Terra, e potrebbe quindi presentare (o averle presentate in passato) le caratteristiche necessarie a ospitare una qualche forma di vita. Le immagini riprese dalla Terra hanno evidenziato inoltre la possibile presenza di getti di gas, che potrebbero indicare l’esistenza di “geyser di ghiaccio”, simili a quelli osservati su altri pianeti ghiacciati come Encelado. Anche in questo caso, per una conferma dovremmo attendere l’ingresso in orbita di Dawn, il prossimo 6 marzo.
Here the original news in english:
http://www.space.com/28336-mysterious-white-spot-on-ceres.html