Nella giornata di ieri la flotta dedita all’esplorazione dello spazio profondo è arrivata a una tappa davvero importante. Ovvero il centro della nostra galassia: Sagittarius A. Potendo così osservare il più grande buco nero della nostra galassia fino ad ora scoperto…
Purtroppo noi siamo indietro a causa delle varie vicissitudine capitate a me (come potete leggere qui) e dalla pigrizia cronica del CMDR Nijal (in realtà è la vita reale privata che ci attanaglia! 🙂 )
Nonostante tutto siamo qui a riportarvi le fantastiche immagini che ci giungono dai partecipanti (fonte sito Kotaku) e, per l’occasione è stato creato un video, che inseriamo qui sotto, assieme alle parole di uno dei 52 Commander che si sono uniti alla “festa”. Nel video osservate in particolare la formazione che è stata creata al minuto 0,28.
Ecco il commento del CMDR Dr. Kaii come riportato anche dal sito.
Last night six of us gathered at Sag A* for a screenie. Then I decided to ask some people to come join. Then I posted in all our comms channels for people to come and more and more came. I asked everyone to form a line. Then I thought, why not ask them to form a Star, an ode to Sagittarius A*, didn’t think it would happen. Then the 52 men and women who turned up shocked me with their cooperation, organisation, ideas and patience and slowly formed up into a star.
After an hour of madness, I asked all 52 to lock on to the same star, charge their hyperdrives with zero throttle and counted down. At zero, 49 CMDRs high-waked (and 1 low waked) out of the system in perfect synchronisation and I laughed so goofily and so hard.
Thanks guys, you made my life! That was the most incredible thing I ever saw in any game ever and it’s up there with my wedding as best moments in my life. I salute you all!
Continua la nostra odissea attraverso la galassia. La mia destinazione, al waypoint 10 è Amethyst cloud.
In questa tratta mi sono spesso imbattuto in sistemi binari, con stelle così vicine fra di loro che potrebbero quasi essere considerate come un tutt’uno.
Chissà quali forze entrano in gioco, nel mondo reale, fra due stelle così vicine ? Come sarebbe la loro forma ?
Sono quasi al centro della galassia. Le stelle non sono più come mi apparivano dalla terra, dei piccoli puntini di luce sparsi nel buio della volta celeste.. ormai le stelle sono un tappeto luminoso così fitto che quasi si fatica a trovare il nero del vuoto fra di esse.
Si comincia ad intravedere la mia destinazione, la nube ametista.
Il replicatore di cibo si comporta in modo sempre più bizzarro: terminata la fase francese e quella tedesca, ora mi propina solo cibi che iniziano con una determinata lettera dell’alfabeto.. prima asparagi, ananas ed anacardi.. poi banane, budini e baccalà.. oggi carote, ceci e carciofi.. temo che quando arriveremo alla Y o alla K, dovrò ricorrere alle razioni di emergenza.
Un’altro timore è quello che possa accadere un incidente.. una piccola disattenzione e mi troverei ad essere un mucchietto di atomi sulla superficie di una nana bianca.
Ecco la nube ametista in tutto il suo splendore..
..ed ecco il pianeta dove troverò il waypoint. Visto il colore malsano, l’ho ribattezzato “muffolo”.
Da oggi è disponibile su Steam e sul sito ufficiale di Frontier Developments, “Elite Dangerous: Arena” ma, diversamente da quanto si possa immaginare non si tratta di un espansione al gioco ma della versione Close Qurter Combat già presente nel gioco completo, qui in versione Stand alone, senza quindi bisogno di acquistare il gioco completo. Il prezzo è infatti inferiore al gioco completo e si attesta a meno di 7 Euro.
Per chi non lo sapesse il Close Quarter Combat (detto CQC) è un PvP sparatutto spaziale. Quindi non avrete tutta la complessità del gioco completo dedicato a commercio e esplorazione ma si baserà solamente sull’azione pura.
Dal canto mio è una castrazione notevole… Non potrei mai fare a meno di quella parte di Elite che lo rende un gioco unico e irripetibile fino ad ora… Ma a quel prezzo può essere un modo per avvicinare nuovi potenziali giocatori.
Di seguito la traduzione del comunicato ufficiale presente sul sito Frontier:
Volate incombattentiagilie andatetesta atesta contro i più grandipilotidella galassiain duelli aereiPVP– i controlli sono facili da imparare e premianole tue abilità e la tua maestria nel combattimento.Scegli e personalizza la tua nave, e preparati all’azione istantanea basata sull’Arena di gioco, per guadagnarti il dirittodi essere chiamatoElite.
Si prega di notare che tutti i clienti che acquistanoEliteDangerous: Arenadallo StoreFrontierriceveranno uno scontopari al loroprezzo di acquisto originale, durante l’aggiornamentoa Elite Dangerous oEliteDangerous: Deluxe Edition.
Avviso: Elite Dangerous: Arena è già disponibile per tutti i giocatori di Elite Dangerous tramite il menu Start principale senza alcun costo aggiuntivo. Elite Dangerous: Arena rende disponibile Elite Dangerous Close Quarter Combat (CQC) PVP ai giocatori come un gioco indipendente, con pieno compatibilità con la grande e crescente comunità di giocatori di Elite. CQC è il più grande scontro tra gladiatori del 34° secolo, tra piloti di navi stellari, con:
• Quattro agili navi spaziali da combattimento. Scegliete tra le Fighters federali e imperiali veloci e aggressive, le Eagle ad alto potenziale di fuoco o il “peso massimo” Sidewinder. • Più opzioni tattiche con personalizzazione sbloccabili salendo in classifica. • Quattro Arene: la vista da Elevate’s towering, la miniera Cluster Compound’s, la base spaziale sotterranea Asteria Point’s e la cintura di asteroidi ghiacciati di Ice Field’s. • Fino a Otto giocatori in diverse modalità di gioco: Free for All, Team Deathmatch e Capture the Flag. • Le tecnlogie avanzate di simulazione alla base di Elite Dangerous alimentano la vostra nave stellare rendendola maneggevole e dandovi un esperienza realistica.
Requisiti di sistema:
Attenzione: Elite Dangerous: Arena è solo per PC
Requisiti base di Windows:
OS: Windows 7, Windows 8
Processor: Quad Core CPU (4 x 2Ghz)
Memory: 4 GB RAM
Graphics: Nvidia GTX 260 / ATI 4870HD
DirectX: Version 11
Network Broadband Internet Connection
Hard Drive: 7 GB available space
Requisiti Raccomandati per Windows:
OS: Windows 7, Windows 8
Processor: Intel Core i7-3770K Quad Core CPU or better / AMD FX 4350 Quad Core CPU or better
Memory: 8 GB RAM
Graphics: Nvidia GTX 770 / AMD Radeon R9 280X
DirectX: Version 11
Network Broadband Internet Connection
Hard Drive: 7 GB available space
Non ci sono restrizioni regionali sebbene il gioco non è previsto in tutte le lingue (l’italiano infatti non è disponibile)
Infine vi lascio con il video creato per l’occasione… safe flight commanders!
Si è trattato in realtà di un trasferimento di molti anni luce (3400) ma privi di sorprese.
Il mio cruccio più grande al momento è il replicatore di cibo, il quale ha deciso di farmi fare il “tour gastronomico europeo”. Dopo il cibo francese, si è ora fissato sulla gastronomia teutonica: Schupfnudel, Pfälzer Saumagen e Wurstel.. e burp!
In ogni caso la galassia continua ad essere un posto meraviglioso, soprattutto dopo la terza pinta di birra.
La mia destinazione è ovviamente quella sgargiante nebulosa blu.
Ecco il pianetino dove dovrò fermarmi per la notte. Curioso come ormai, vista la grande quantità di stelle in prossimità del centro della galassia, non esistano quasi più le ombre.
..ed è touchdown! Vado a finire la mia porzione di Apfelstrudel, calibro gli strumenti e poi in branda.
Riprendiamo il viaggio (ormai parlo al plurale, visto che io e la mia Asp siamo diventati una cosa sola..) verso il bordo estremo della galassia.
Destinazione: il sistema SPEAMOEA WU-E D12-543.
Mi è oramai chiaro che questo viaggio durerà molto più a lungo di quanto potessi prevedere, ogni salto richiede del tempo per ricaricare il Frameshit-Drive, scansionare i sistemi di arrivo, schivare buchi neri, stelle a neutroni e nane bianche. Tutto questo richiede ormai la massima concentrazione ed accolgo con gioia crescente i periodi di riposo, pur nello spartano modulo abitativo della Asp. Peccato che, chiudendo gli occhi, continuino ad apparirmi le stelle.. nei miei incubi, ormai frequenti, le stelle mi guardano con aria interrogativa, chiedendomi chi io sia e perchè venga a perturbare il loro equilibrio..
Oltre a questo, il replicatore di cibo sta dando i numeri. Le uniche ricette che produce sono della cucina francese: bouillabaisse, coq au vin, quiche lorraine, etc.. Ho cercato di metterci mano ma appena ho rimosso la copertura di duroplast, ha iniziato ad urlare, attraverso gli altroparlanti di bordo:
Allons enfants de la Patrie
Le jour de gloire est arrivé!
Contre nous de la tyrannie,
L’étendard sanglant est levé..!!
Non mi resta che adattarmi, con buona pace del fegato.
Parliamo un attimo delle nane bianche, visto che sono diventate frequentissime.
Una nana bianca (o nana degenere) è una stella di piccole dimensioni, con una bassissima luminosità e un colore tendente al bianco. Nonostante le ridotte dimensioni, paragonabili a quelle della Terra, la massa dell’astro è simile o lievemente superiore a quella del Sole; è quindi un oggetto molto compatto, dotato di un’elevatissima densità e gravità superficiale. Le nane bianche possiedono, al momento della loro formazione, un’alta temperatura di colore ed un altrettanto elevata temperatura effettiva, la quale diminuisce gradualmente in funzione degli scambi termici con lo spazio circostante. Il graduale raffreddamento della stella la porta ad assumere un colore via via sempre più tendente al rosso, sino allo stadio terminale di nana nera; si tratta però di un modello teorico, poiché sino ad ora non è ancora stata scoperta alcuna nana nera. Gli astronomi ritengono che il tempo previsto perché una nana bianca si raffreddi del tutto sia di gran lunga superiore all’attuale età dell’universo.
Questo è quello che riporta il Navicomputer.. ma se continuo a metterci così tanto in questo viaggio, di nane nere ne vedrò a centinaia..
Parlavamo di buchi neri ? Ed eccone uno che spunta proprio nel momento giusto!
Il sistema di destinazione ha come stella principale (di navigazione) proprio una nana bianca. Meglio stare attenti e prepararsi ad un allontanamento immediato.
Almeno posso rifarmi gli occhi (e sognare la Terra) guardando i quattro pianeti “earth-like” vicino al waypoint di destinazione.
Il pianetino di destinazione del WP8 l’ho ribattezzato “sughero”.
Localizzato il waypoint..
..al centro di un fantastico canyon..
..ed è Touchdown!
Ed ora è tempo di ricalibrare i sensori, verificare la mia posizione sulla mappa, fare un buon pasto (francese) ed andare a riposare.
Tempo fa vi avevo lasciato con il racconto sulle mie peripezie con Elite Dangerous e il rientro precario a migliaia di anni luce dall’universo conosciuto… Oggi ci tenevo a scrivere traccia dei progressi svolti: per fortuna, nonostante i vari problemi, ora mi sto rimettendo in carreggiata… anche se il resto del gruppo “Distant Worlds” è ormai prossimo a Sagitter A (ovvero il centro della nostra galassia)… io, dopo i vari problemi (qui descritti), sono a metà strada… e il viaggio successivamente si prospetta ancora molto lungo così come previsto da quando schedulato sul Forum Frontier: https://forums.frontier.co.uk/showthread.php?t=219666
Spero tuttavia di riunirmi al gruppo prima o poi… almeno per l’arrivo a Beagle Point. A causa di questi ritardi purtroppo abbiamo anche perso traccia dei Waypoint successivi al 5°. Speriamo di riuscire presto a darvi degli aggiornamenti e delle immagini dei ritrovi. Ma veniamo a “noi”…
Diario del Capitano, data stellare 20150204,
Finalmente a casa! ..o per lo meno in una zona abitata e civilizzata.. Non è stato facile tornare e, soprattutto, gli ultimi istanti prima di arrivare a una stazione spaziale, sono stati quelli più drammatici: avevo un carico decente di dati relativi al viaggio nel computer di bordo e sprecare tutto in un attimo solo sarebbe stato devastante… Per fortuna sono riuscito facilmente a svicolare alcuni pirati e ho attraccato alla base Federale più vicina. Speravo di dover aspettare poco tempo per fare rifornimento e attuare le riparazioni, ma i danni erano così ingenti che la base spaziale era priva dei componenti necessari e sono dovuto stare fermo alcuni giorni… A questo punto per ingannare il tempo d’attesa e lo stress accumulato mi sono soffermato in uno dei peggiori bar della base spaziale: una scazzottata e qualche donna lussuriosa era giusto quello che ci voleva dopo così tanto tempo lontano in un viaggio solitario… Peccato non mi resi più conto del tempo trascorso e venni svegliato qualche giorno dopo dai meccanici della nave (finalmente pronta) con tre Orioniane nel letto e senza i soldi accumulati per la vendita dei dati di viaggio… Era rimasta solo qualche cartolina sviluppata quà e là (sotto le immagini) e un gran mal di testa… Che “brutta” vita che facciamo noi SpaceJokers!
in avvicinamento alla Cat’s Paw Nebula
in avvicinamento alla nebulosa NGC 6357
la Gigante CL Pismis 2 nella nebulosa NGC 6357
Era tempo di ripartire! un lungo viaggio mi attende… Purtroppo mi resi conto subito conto che ero seguito: 3 navi pirata mi hanno circondato: forse erano i protettori della Orioniane della scorsa notte o forse qualche debito non saldato… chissà! non avevo scelta: la mia nave, la gloriosa I.K.S Vorn rubata ai Klingon, mesi fa, era fittata per l’esplorazione e non per un combattimento quindi decisi di usare l’ultima tecnica segreta degli SpaceJokers….ovvero: la Fuga! a presto, si riparte per i confini estremi della galassia…3..2..1.. Engage!
La mia nave, la Asp “Eclipse” è ancora in buone condizioni, lo scafo è al 90% (a causa di qualche incontro troppo ravvicinato con i corpi celesti), le scorte di cibo sono abbondanti grazie al replicatore (sperando continui a funzionare correttamente) ma cerco di non esagerare.. qualche volta ho anche il tempo di prepararmi un Gotto Esplosivo Pangalattico, ma le conseguenze sono poi disastrose… mi viene un cerchio alla testa.. che a volte appare anche nella mappa galattica..
Andiamo avanti.. degna di nota questa gigante gassosa di classe III, dalla colorazione azzurrina e bianca.
Resto sempre stupito dalla velocita di rotazione di certe stelle..
Si comincia ad intravedere la mia destinazione, in prossimità della nebulosa in basso a sinistra.
La zona è ricca di buchi neri e di stelle a neutroni.. ed andando avanti sarà ancora peggio. Mi soffermo ad esplorare questo black hole e la sua lente gravitazionale.
Sempre più vicino..
Ecco il sistema che stavo cercando.. ora si tratta solo di collimare le coordinate del waypoint ed atterrare.
Ecco qua… ed incredibilmente incontro un’altro commander, anche lui in ritardo sulla tabella di marcia. Ne approfitto per fare 2 chiacchere.
Mentre sfrecciamo entrambi alla ricerca del waypoint..
Quasi pronto per l’atterraggio..
..touchdown !
Un rapido controllo sulla mappa galattica per verificare di essere sulla buona strada..
Dopo la tappa fatta a NGC6357 (ovvero il pianeta “cimice putrefatta”) il viaggio continua, destinazione il sistema Dagobah, dove sarò addestrato da Yoda, un grande guerriero Jedi che… ummmm… no, mi sto confondendo.
Destinazione la nebulosa “il velo sacro” The hollow veil, sistema BLAA HYPAI.
Una delle prime cose in cui mi sono imbattuto durante questa tappa, è una stella tipo T, con anelli, probabilmente fra qualche milione di anni, gli anelli saranno diventati dei pianeti.. oppure cadranno nella stella per la forza di gravità. Dovrò passare a controllare..
Il sistema in questione ospita altre stelle di questo tipo.
Decido di fermarmi qualche minuto per fare delle foto, per ricalibrare i sensori e per cenare. Il replicatore di cibo si è comportato in maniera anomala, producendo 4 porzioni di penne alla carbonara invece di una.. mah.. speriamo bene.
Ognitanto è il caso di controllare la mappa galattica per vedere dove sono arrivato.. così distante da casa..
La nebulosa è sempre più vicina, oramai è questione di pochi salti..
Il pianeta, attorno al quale orbita il waypoint, ha degli anelli, i più rarefatti e distanti dal pianeta che io abbia mai visto !
Ed ecco, sulla sinistra, la mia destinazione, il pianeta “pancetta affumicata”.
..qualche minuto per trovare le coordinate esatte del waypoint..
..ed è Touchdown! Non ho molto tempo per fermarmi, la strada da fare è moltissima.
Addio pianeta “pancetta affumicata”, questa sera a cena, mangiando le penne alla carbonara, sintetizzate dal replicatore di bordo, farò un brindisi alla tua salute. Il viaggio continua.
In questi giorni ho potuto comprendere finalmente fino in fondo perché il nostro gioco preferito si chiami non solo Elite… ma anche Dangerous… beh, quando si tratta di dover fare migliaia di anni luce (più di 6000), in condizioni pessime, per tornare nella zona di galassia abitata con qualche avamposto dove effettuare le riparazioni… ti rendi conto quanto, là fuori nello spazio sconfinato, la vita sia appesa sul filo di un rasoio… (CMDR Nijal: prossimamente uscirà anche Elite: Hello Kitty) Ciò mi ricorda il recente film “The Martian” dove Matt Damon era costantemente in sfida aperta con le avversità di un ambiente inospitale… Qui non ci troviamo sulla superficie del pianeta rosso ma nella nostra navicella con poche risorse e uno scafo che al minimo danno potrebbe implodere…
Ma andiamo con ordine: inanzitutto vorrei narrarvi dell’accaduto come se si trattasse di una piccola novella drammatica…
Diario del Capitano, data stellare 20160125,
Mi trovavo ormai nei pressi del Waypoint 4 a seguito della spedizione Distant Worlds… e in ritardo sulla tabella di marcia, decisi quindi di fare una manovra azzardata per velocizzare i tempi di atterraggio: “glide” lineare e fin qui tutto perfetto nell’ avvicinamento alle coordinate previste… poi il dramma: non diedi retta a qualche spia di malfunzionamento dei reattori di manovra (n.d.r. ovvero ho fatto la caxxata!) e decisi di far fuoriuscire il carrello all’ultimo istante per mantenere più velocità possibile. Ma ciò che mi tradì fu infine la gravità: mi aspettavo un comportamento diverso dei reattori di discesa verticale e purtroppo il carrello andò a sbattere sul suolo roccioso del pianeta inospitale e disabitato… Gli scudi fecero il possibile ma caddero subito e così parte del danno si è distribuito sullo scafo…. Strani rumori arrivarono dalla stiva di carico sottostante ma la mia IKS Vorn (Asp Explorer) resse il colpo… Di primo acchito sottovalutai la situazione pensando che per fortuna non avevo nulla in stiva (a ripensarci ora avrei dovuto portare almeno 1 Tonnellata di birra romulana e 1 Tonnellata di schiave orioniane…) ma subito dopo mi cadde l’occhio sull plancia della mia nave…: Scafo al 50%… faccio un veloce diagnostico ai danni e per fortuna nulla di grave ai sistemi interni… tuttavia la missione è, almeno per il momento, compromessa! Dannazione… e successive altre 1000 imprecazioni… Siamo a “soli” 7000 Ly dal sistema solare… e ne mancano poco meno di 60000 per arrivare all’estremo opposto della nostra Galassia… in questo stato è troppo rischioso proseguire… Scendo con l’SRV a terra per vedere il danno e accertarmi se ci sia qualche modo per riparare lo scafo ma nemmeno l’aiuto degli altri esploratori in zona mi permette di effetuare le riparazioni necessarie… Serve una stazione di riparazione con materiali e attrezzature adeguate. Quindi armato di Scotch da pacco e taglierino di Mac Gyver decido di rattoppare i danni e fare rientro verso la parte della galassia civilizzata.. Il viaggio sarà lungo e freddo e non ci sarà mai modo di rilassarsi: guai a farlo anzi! Un minimo intoppo e rischierei la mia vita di mercenario/esploratore/schiavista…
Quindi da qui era partito il mio viaggio della speranza… ormai sono quasi rientrato nella zona di Galassia conosciuta e abitata che circonda il nostro sole… ma la paura che tutto possa essere mandato in rovina è sempre dietro l’angolo… soprattutto quando trovi dei segnali sconosciuti e esplorandoli ti trovi davanti a rottami di altre navi…
Neanche l’incontro con pianeti di classe “M” (n.d. Star Trek) mi poteva consolare nel vuoto cosmico: magari ci potrebbero essere altre forme di vita inteligenti in grado di aiutarmi con le riparazioni… ma temo che se anche ci fossero sarebbero ostili… Quindi mi limito a osservare seguendo la “prima direttiva” della “non intereferenza” e viaggio oltre… Sperando che le riserve di cibo e ossigeno opportunamente centellinate mi permettano di sopravvivere.. Ma la fortuna in questo caso è dalla mia…: nella stessa orbita del pianeta simile alla nostra terra ho trovato anche un pianeta di sola acqua, passerò di lì in orbita alta per fare “rifornimento”…
Welcome Commanders,
oggi vi parliamo ancora di Elite: Dangerous (strano eh ?) ma in una forma particolare, ovvero ci avviciniamo al lavoro di un appassionato fan di Elite, Lee Hutchinson, che ha creato un fumetto “noir” basato sulle schermate del gioco con l’inserimento di didascalie.
Lee, che abbiamo contattato prima di scrivere questo articolo, vive ad Houston e ci ha parlato di sè e di come è nato il fumetto: (*you can find the orginal letter below in this articles…)
“Ciao Mike e Alex, grazie per i vostri complimenti, sono contento che vi piaccia Fangs (ovvero : zanne N.d.T.)!
Faccio il senior editor presso Ars Technica (http://arstechnica.com ; http://arstechnica.com/author/lee-hutchinson/ un sito che si occupa di tecnologia, facente parte del gruppo Conde Nast. Prima di lavorare in Ars ero nell’informatica aerospaziale e di impresa (ho lavorato per dieci anni alla Boeing, appena uscito dal college nel 2000). Ma più che ogni altra cosa, sono un video-giocatore accanito da quando avevo 6 anni. Amavo la prima versione di Elite, da me giocata nella sua versione originale, probabilmente per la prima volta nel 1987, quando è stata rilasciata per MS-DOS quì negli USA.
Ho iniziato ad scrivere “Fangs” quasi per ridere – c’era un post nel subreddit di Elite Dangerous Reddit dell’utente /u/Vallkyrie, aveva preso uno screenshot di Elite e lo aveva processato fino a farlo diventare simile ad una illustrazione line-art in bianco e nero alla “2000AD“, e ho pensato che sarebbe stata perfetta con un paio di didascalie in stile “noir” (ecco il post originale).
Mi piacque come il tutto stava assieme.. e dato che avevo già disponibile una quantità di screenshot ad alta risoluzione per la mia recensione di Elite Dangerous, e così ho provato a creare, per gioco, un breve fumetto con essi – solo pochi riquadri, senza una vera storia, ma pieni di tono e atmosfera.
Gli user di Reddit e dei forum di E:D ne furono però entusiasti, così misi in piedi velocemente un sito web, preparai altri pannelli – e fu allora che realizzai quanto mi piaceva fare questi fumetti, anche se richiedono molto tempo e lavoro.
Il primo “libro” di Fangs è composto dalle parti 1-10, sono tutte storie non connesse fra di loro. Con il secondo “libro”, che ho iniziato giusto un paio di settimane fa, racconterò una storia un po’ più “tradizionale”, con dei veri personaggi e una trama di fondo – una storia d’amore, difatti – anche se sto cercando di renderla il più realistica possibile, senza drammi fuori luogo o banalità di tipo cinematografico. Solo due persone normali, che si amano, anche se vivono e lavorano nello spazio.
Sono felice che il fumetto vi sia piaciuto e spero che vi piacerà anche il secondo libro, man mano che ne pubblicherò i pezzi. Grazie!”
Thanks to you Lee, we will be looking forward to updates to your comic. Fly safely in Elite: Dangerous!
*This is the original letter we received from Lee:
Hi, Mike & Alex—
Thank you for the kind words! I’m glad that you enjoy Fangs 🙂 Please feel free to write whatever you’d like.
I’m a sr editor at Ars Technica (http://arstechnica.com, http://arstechnica.com/author/lee-hutchinson/), a technology news site owned by Conde Nast. My background before Ars is in aerospace and enterprise IT (I worked at Boeing for about ten years when I got out of college in 2000). More than anything else, though, I’m a die-hard PC gamer and have been since I was about six years old. I loved the original Elite and played the original version for the first tiem probably in 1987, when it was released for MS-DOS here in the US.
I started doing “Fangs” almost as a joke—there was a post by /u/Vallkyrie on the Elite Dangerous subreddit where he took an Elite screenshot and filtered it to look like almost a 2000AD-style black and white line art image, and I thought it would be perfect for a few noir-style captions (post is here: https://www.reddit.com/r/EliteDangerous/comments/2zdqgi/took_a_screenshot_of_my_ship_at_dock_played_with/ ). I liked how the images looked with captions, and I’d taken a bunch of 4k screenshots myself when writing my full Elite Dangerous review, and so I decided to try to make a silly little nonsense comic out of them—just a few frames, no real story, but heavy on atmosphere and tone.
Reddit and the E:D forums really liked it, though, and so I made a quick web site and did a few more—and then I found out that I really liked doing the comics, even though they’re a lot of work.
The first “book” of Fangs is parts 1-10, and it’s all individual unconnected stories. With book 2, which I just started a couple of weeks ago, I’m going to tell more of a traditional story, with real characters and an overarching plot—a romance, in fact, though I’m trying to make it as realistic as possible, without crazy drama and movie-style cliches. Just two normal people in love with each other (even though they happen to live and work in space).
Glad you guys like the comic, and I hope you enjoy book 2 as I publish more pieces of it. Thanks again 🙂
Eccoci di nuovo in viaggio. Dopo la sosta all’autogrill galattico (caffè corretto sambuca e panino imbottito al salame di wampa) nei pressi della Omega Nebula, ripartiamo verso la Eagle Nebula!
Ecco la nostra destinazione dopo qualche decina di salti nell’iperspazio.
Eagle nebula
Da notare il cluster di stelle nelle vicinanze della Eagle nebula.
in avvicinamento alla Eagle nebula
Il punto di ritrovo
Alla ricerca del campo base “Mt. Magellan”
Touchdown
E se qualcuno si stesse chiedendo dove siamo arrivati.. beh ecco.. ma il viaggio continua.
La distanza da Witchhaul, nella sfera colonizzata, è di circa 6500 ly
Dal diario di bordo del CMDR Wolf974: purtroppo all’atterraggio al Waypoint 4 ho sfiorato la tragedia… mentre stavo scendendo per il touchdown, il pannello delle spie si è acceso di rosso e di luci lampeggianti. Un “malfunzionamento” ai propulsori di manovra, causato da una infiltrazione di polvere nelle griglie di filtraggio, mi ha fatto urtare in malomodo il suolo roccioso, gli scudi d’emergenza utilizzati per la spedizione (per essere più leggeri) non hanno sostenuto il danno e lo scafo si è danneggiato facendolo scendere al 50% (seguiva una serie interminabili di imprecazioni e censure)… Sembra che i moduli interni non abbiano riportato danni seri ma il sistema automatico di riparazione non è in grado di riparare lo scafo.. ciò mi costringe a rivedere i miei piani di viaggio e dover fare ritorno prima del tempo nello spazio conosciuto per le riparazioni in una base stellare… ciò implicherà notevoli ritardi (presumo un mese) sulla mia spedizione… Spero che il CMDR Nijal possa fare le mie veci nella spedizione mentre io mi assento… Vi terrò costantemente informato sul mio viaggio di ritorno che si preannuncia denso di pericoli con una nave fatta quasi di cristallo e trucioli e rattoppata con lo scotch da pacco…. stay tuned! qui la descrizione dettagliata sulla continuazione del viaggio “della speranza”…
Eccoci alla terza tappa del nostro viaggio. Lasciamo alle spalle la Lagoon Nebula: la nostra destinazione è il sistema Omega Sector EL-Y D60, dove è stato fissato il punto di incontro.
Viaggio tranquillo, circa 1300 ly.. ecco alcune immagini:
Per oggi il ritrovo è stato fissato alle ore 19:00 del nostro fuso orario presso il sistema NGC 6530 WFI 16706, pianeta A 1 A, coordinate -12 / 70. Potrete incontrare la flotta sia in open game che presso alcuni gruppi privati (noi siamo quasi sempre presenti nel gruppo “Patrecleus”).
Ma a parte questo vorrei raccontarvi e mostrarvi il viaggio svolto per arrivare fino a qui…: ci sono molti sistemi interessanti e anche zone piuttosto pericolose come ad esempio le BadLands, ovvero aree dove le stelle dove rifornirsi sono veramente rare e si rischia di rimanese senza benza! Quindi abbiamo deciso di non fare una rotta diretta tra il precedente Waypoint e il ritrovo odierno… bensi la nostra rotta a zigzagato un po alla ricerca di nuove forme di vita e civiltà… Vi riporto alcuni punti di interesse presenti sulla rotta e alcune immagini di quanto siamo riusciti a vedere…
Laika’s Rest – FINE RING SECTOR JH-V C2-4
è stato il nostro punto di partenza collettivo dal punto di incontro precedente… per poi arrivare a:
Leda – PRAEA EUQ KS-J D9-14
Un bel sistema con pianeti di tipo simile alla terra … Pandemonium – Praea Euq XK-O b48-0
3 stelle binarie, e 2 di loro molto vicine e appena arriverete sarete circondati da stelle e giganti gassose… le prime due stelle sono così vicine che vi sembrerà di entrarci dentro appena uscite dal salto iperspaziale…
46 Upsilon Sagittarii
Una stella blue supergigante…
Cycladia – BLU THUA GI-B B55-2
Il primo pianeta nel sistema è un bellissimo mondo simile alla terrà ma con doppio anello in orbita…
Bug Nebula – CD-36 11341
Una piccola nebulosa blu, molto affascinante…
Thor’s Eye – THOR’S EYE
Infine a pochi anni luce dalla Lagoon Nebula vale la pena visitare questa superstella e il buco nero adiacente…
Infine appena davanti alla nebulosa date uno sguardo a questo sistema CD-24 13837: sono presenti ben 3 stelle a Neutroni ma come per i buchi neri fate ben attenzione a non avvicinarvi troppo: il loro campo gravitazionale non è visibile e restano sempre infinitamente piccole… ovvero non fate il mio errore di avvicinarvi per vederle meglio… è inutile e vi schianterete prima dal calore che salirà improvvisamente… Per fortuna sono riuscito a allontanarmi in tempo… (ma con danni collaterali…). Il mio consiglio è di avvicinarsi a tra i 4 e i 5 Ls e fermarsi mentre la nave scansione… dopo di chè fate dietro front!
Ed eccoci infine arrivati e parcheggiati al punto di incontro… stasera si riparte… intanto prendiamo il sole a spasso con il nostro SRV…
Mentre noi Spacejokers in questi giorni eravamo occupati a festeggiare il nostro primo anniversario.. ecco che nell’universo di Elite Dangerous scoprono i primi segnali di vita aliena (forse intelligente)… ma andiamo con calma e analizziamo l’accaduto…
Nel mondo dei videogame e dei film, cosa può accadere quando l’umanità incontra per la prima volta una forma di vita aliena nelle profondità dello spazio? Normalmente si tende all’assassinio brutale e poi si vede se qualcosa di prezioso fuoriesce dal cadavere… Ed ecco infatti cosa è accaduto in Elite Dangerous: seguendo una scia di indizi criptici, alcuni giocatori hanno incontrato vita aliena per la prima volta su alcuni pianeti.. e alla fine gli hanno sparato addosso!
Per fortuna, la struttura aliena non ha risposto con piogge di plasma e minacce di distruggere la galassia. Non ancora, almeno. Tuttavia, le guglie che lo circondano (e che possono essere parte degli alieni stessi) sono l’unica fonte conosciuta di meta-leghe così … ecco che l’occasione fa l’umanità ladra come di consueto!
Queste prime strutture chiamate “barnacles” sono state trovate recentemente nella zona delle Pleiadi su Merope 5 C alle coordinate -026.3496°, -156.4044° (vedere qui l’articolo originale su Reddit), e se avete voglia di dare uno sguardo voi stessi ecco cosa vi ritroverete davanti… (Molto bello il bagliore intrinseco al buio…)
La scoperta è avvenuta grazie a misteriosi artefatti sconosciuti (unknown artifacts), che da mesi appaiono nello spazio facendo rumori strani. Sembra che eseguondo delle scansioni, trasmettano un codice Morse distorto, e che inviino gli schemi codificati di navi che le scansionano. E alla fine puntavano verso Merope. Così da un po’, più persone se ne sono messi alla ricerca anche su altri pianeti nello stesso sistema solare…
Molti sospetti riguardo agli artefatti Sconosciuti (UA) porterebbe verso i Thargoids, razza insettoide ostile presente anche nei precedenti Elite, e forse sarà così anche in futuro quando si presenteranno… Infatti, i Thargoids non sono ancora stati scoperti in Elite Dangerous, ma nei giochi precedenti avevano armi ultra-potenti e la capacità di far uscire anticipatamente le navi dal salto iperspaziale.. Incontrarli di solito significava morte certa e rapida (ma non indolore…)
Nel frattempo ecco gli aggiornamenti continui da parte da chi sta testando il loro “funzionamento”(traduco sempre dalla pagina di Reddit):
E’ chiaro che le “strutture organiche” ricrescono, ma possono essere estratte. Finora, alcuni commanders hanno raccolto ferro, zolfo, arsenico, Germanio, manganese, tungsteno, e arsenico. Se le strutture ricrescono allora queste sono in realtà miniere di materiali. La struttura centrale sembra essere insensibile ai danni. Hanno provato a scalfirla con ogni tipo di arma… Le guglie periferiche crescono periodicamente. Questi siti sono una miniera d’oro nei materiali poichè sembrano essere una fonte pressoché infinita di materiali come il germanio e arsenico.
Di tanto in tanto queste guglie contengono “Mining fragments”, e quando le si raccoglie con un SRV diventano “Meta-Leghe” che sembrerebbero essere molto preziose. Qualcuno ha provato a lasciare nel terreno adiacente un artefatto sconosciuto ma non vi è stato alcun effetto. Mentre un CMDR ha messo un Artefatto sconosciuto direttamente sulla costruzione aliena. Anche qui nessun effetto. L’ artefatto sconosciuto è decaduto normalmente. Ora hanno cessato il fuoco e molti si sono ritirati per vedere se la struttura è in grado di generare lo sviluppo e la ricrescita di nuove guglie.
Inoltre è stato confermato che le barnacle esistono sia in modalità Open Play che Solo.
N.d. CMDR Wolf974.: purtroppo il sottoscritto è in viaggio di esplorazione per le Distant Worlds e non riesce al momento a visionare personalmente l’area incriminata ma ci terremo informati sugli eventi.. Se avete maggiori informazioni non esitate a scriverci..
ieri il viaggio di esplorazione ai confini della galassia è finalmente partito: come vi avevamo parlato in un articolo precedente:(http://www.spacejokers.it/2016/01/distant-worlds-un-viaggio-oltre-labisso/) un gruppo di esploratori di Elite Dangerous si è dato appuntamento per una missione di gruppo che durerà mesi… e noi non potevamo mancare al lancio!
Al punto di ritrovo presso Pallaeni, pianeta A1, un gruppetto di persone si è riunito sulla superficie per il lancio ufficiale.. e così siamo poi partiti (con alcuni in wing) impostando la rotta per Shapley 1 e infine per il sistema Fine Ring Sector JH-V C2-4 e il suo pianeta A1 per il rendez-vous… Un viaggietto di circa 900 Ly… in circa 17 salti iperspaziali siamo poi arrivati a destinazione.
al momento la flottiglia è in zona per eplorare l’area limitrofa… ma la prossima tappa è vicina… già stasera (19.00 circa) si parte per Waypoint 1.
Vi lascio qualche screenshot della serata in compagnia…
Ci si avvicina al luogo stabiolito per il lancio ufficiale…
già alcuni esploratori sono pronti alla partenza… i motori caldi e le gomme…ah no… quelle sono preistoria!
partenza in Supercruise.. tutti in coda, sembra di essere a “Incontri ravvicinati del Terzo tipo”…
la mia Asp nera in viaggio…
eccoci infine arrivati al pianeta stabilito, nel cratere formato in uno dei suoi poli…
eccoci tutti parcheggiati in attesa dei ritardatari…
e intanto che aspettiamo ci facciamo un giro di esplorazione con l’SRV in dotazione…
ed eccoci di rientro alla nave… è ora di chiudere… e fare un pisolino… anche gli astronauti dormono!
La Frontier Developments del nostro caro David Braben, ha appena annunciato che Elite Dangerous ha appena raggiunto 1,4 milioni di copie vendute! Considerando sia le versioni per PC, XBoxOne e Mac.
Inoltre hanno aggiunto, che in media ogni player ha giocato per 60 ore, per un totale di 84milioni di ore spese nel titolo da tutti!
Bhè che dire, complimenti a Frontier per questo gran bel titolo!
E voi? Quante ore avete passato in questa fantastica galassia? Volete saperlo ? Ecco come.
Entrate in gioco e spostatevi sul pannello di destra all’interno dell’abitacolo. Scorrete fra le visualizzazioni possibili finchè non vedrete scritto “STATISTICS”.
Scorrete ora verso il basso e potrete visualizzare lo “approximate time played” ovvero le ore che avete tracorso in questo fantastico gioco. Altre statistiche interessanti sono il numero di anni luce che avete percorso, il numero di sistemi che avete visitato etc etc.
Il 16 Dicembre 3300, il giorno del lancio ufficiale di Elite Dangerous, una nave classe Asp Explorer, chiamata DSS Beagle, lasciò il sistema stellare Pallaeni per iniziare il primo attraversamento della galassia.
La spedizione, chiamata ‘Distant Suns’ è stata immortalata in un a serie di video-log (12). La missione era di viaggiare fino al lato opposto della galassia attraversandone il centro, mappando e documentando tutte le scoperte significative incontrate durante il percorso.
Circa 5 settimane più tardi, il 18 Gennaio 3301, la DSS Beagle arrivò ad un sistema stellare sull’bordo del più lontano braccio della galassia, a 65.279 anni luce dal nostro Sole. Il sistema (CEECKIA ZQ-L C24-0) fu in seguito battezzato ‘Beagle Point’. Segnava la fine della spedizione “Distant Suns”.
Un anno più tardi, nel Gennaio 3302, la DSS Beagle ha ricevuto una nuova missione.
Chiamata ‘Distant Worlds’, la nuova spedizione porterà tutti i suoi partecipanti a seguire una rotta simile a quella presa in origine dalla Beagle lo scorso anno, ma questa volta con il compito di rilevare ed esplorare il maggior numero possibile di pianeti, in zone chiave lungo la strada.
Noi Spacejokers non potevamo certo mancare a questo epico appuntamento che coinvolgerà circa 700 giocatori provenienti da più di 35 nazioni.
Per chi fosse interessato, si parte Giovedì 14 Gennaio alle ore 20:00 gametime (per chi è in Europa) dal sistema stellare Pallaeni, Pianeta 1, vicino a Brooks Point.
Per darvi un idea delle dimensioni di questa avventura, ecco una immagine rappresentativa delle prime quattro tappe:
Cliccate sull’immagine per aprirla in alta risoluzione
C’è di più: gli organizzatori della spedizione hanno bandito un concorso per la realizzazione di un logo che contraddistingua la spedizione. Abbiamo postato la nostra entry nel forum ed aspettiamo di vedere se sarà scelta. Se siete registrati nel forum di Frontier, fateci un salto e votate per noi!
C’è tempo fino a Mercoledì 14 Gennaio: ecco il link dove votare
Ecco la nostra proposta
Ecco le nostre configurazioni per la spedizione:
Configurazione Asp CMDR Wolf974, la IKS Vorn
Configurazione Asp CMDR Nijal, la Eclipse
Se volete seguirci durante questo viaggio, cliccate quì! Link utili:
Buon anno Commanders, ecco un estratto della Newsletter 106.
Questa settimana diamo il benvenuto al nuovo anno con un breve riassunto di ciò che ci aspetta con la stagione di espansioni denominata Elite Dangerous: Horizons, Michael Brookes, nel suo developer update vi parlerà dei dettagli che stanno “dietro” l’aspetto simulativo di Elite Dangerous, vediamo alcuni brillanti eventi organizzati dal gruppo Imperial Inquisition, ci aggiorniamo con le ultime GalNet news, e vi parliamo della spedizione Distant Worlds Expedition.
Elite Dangerous: Horizons, un riassunto di cosa ci aspetta.
Con l’introduzione di Planetary Landings, potete atterrare sulla superficie di vasti pianeti, esplorare mondi sconosciuti, unirvi in squadra con altri Commanders per attaccare le basi, sintetizzare materiali raccolti sul terreno per modificare il modo in cui giocate ed aumentare le vostre possibilità di sopravvivenza.
Durante il video live del lancio di Horizons, abbiamo coperto alcuni di questi aspetti in maggior dettaglio. Ecco il link al video, in cui potrete vedere Sandy, Adam, Mike Evans, Michael Brookes, e Eddie Symons.
Il Commander creator vi permetterà di modificare in moltissimi aspetti, il look del vostro personaggio. Ecco alcuni esempi realizzati con una versione beta del software.
Le navi più grandi saranno in grado di avere a bordo il loro caccia a corto raggio per le operazioni offensive e difensive. Piccoli ma mortali e veloci, i caccia potranno essere lanciati dalla vostra nave e cambieranno il vostro modo di giocare ad Elite Dangerous.
Come già annunciato, verrà introdotto un sistema per creare nuovi oggetti e per impossessarvi dei beni dei giocatori che distruggete.
Le navi multi-equipaggio porteranno una nuova dimensione al combattimento ed al controllo della nave. Lavorate con i vostri amici per essere i migliori in uno dei 4 ruoli unici a bordo della nave e diventare un equipaggio formidabile.
Distant Worlds
Il 14 Gennaio 2016 alle ore 8PM GMT, più di 500 persone inzieranno una immensa spedizione attraverso la galassia di Elite Dangerous. La spedizione è chiamata Distant Worlds ed ha lo scopo di monitorare ed esplorare il maggior numero possibile di mondi, in zone chiave, durante il tragitto.
Ecco il video trailer per questo fantastico evento. Se volete partecipare anche voi, cliccate quì.
Buon viaggio Commanders.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Come molti di voi sapranno con le nuove release di Elite Dangerous sono da tempo disponibili nuove navi. Purtroppo non siamo ancora riusciti a recensirvele tutte poichè non abbiamo ancora pilotato tutte quelle presenti in game. Ad esempio, ho testato solo recentemente le due navi in questione, sebbene siano disponibili dalla release 1.3 Powerplay del gioco (disponibile da metà 2015). Ma veniamo al dunque:
Lakon Diamondback Scout (DBS)
Costo: 564.300 Cr arma Consigliata loadout 1 (Esploratore combattente): x2 Classe 2 gimballed beam laser, x2 Classe 1 gimballed burst laser arma Consigliata loadout 2 (Esploratore puro): anche nessuna! arma Consigliata loadout 3 (Interditore): x2 Classe 2 gimballed beam laser, x2 Classe 1 Gimballed Multicannon
Perché la si dovrebbe scegliere? “La pulce”, come è stato affettuosamente soprannominato dalle comunità social, è una sorta di Asp impoverita, o forse un Cobra impreziosito, a seconda di come la si voglia guardare. Il Diamondback è classificato come un vascello a lungo raggio per piccole esplorazioni, o come combattente/esploratore: è di sicuro un segnale da parte di Frontier Developments che l’attività di esplorazione potrebbe essere sul punto di diventare un bel po’ più pericolosa. Dato che la maggior parte degli esploratori volano senza scudi o armi e per sfruttare al massimo i loro propulsori e Power distributor e risparmiare sulla massa totale; se i Thargoids faranno la loro comparsa (come più volte è stato annunciato) e mostreranno le loro chitinose teste insettoidi, ci potrebbero benissimo essere un gran numero di vittime tra i comandanti più avventurosi di Elite Dangerous…Con un lungo raggio di combattimento (ad esempio con solo armi laser), il Diamondback ha una potenza di combattimento equivalente al Cobra MK3, ma ha un leggero vantaggio in termini di salto iperspazioale. I punti d’attacco delle armi sulla Diamondback (come si vedrà più avanti) sono ben posizionati in modo da avere più di una possibilità di portare tutte e quattro le tue armi di fronte sul bersaglio contemporaneamente, in confronto a un Cobra MK3 (qui il nostro articolo) o un Viper MK3 (qui il nostro articolo) . Il Diamondback è anche più agile di una di queste due navi, il che significa che è anche un cacciatore di taglie accettabile (contro le navi più piccole) nei combattimento nelle zone RES. Essendo una nave Lakon, la vista nella cabina di guida è grande, utile sia per l’esplorazione che per il combattimento, ma il Diamondback è di gran lunga la migliore nave Lakon per la battaglia, dato che è più piccola e più manovrabile rispetto alla Asp. Delle navi introdotte nell’aggiornamento Powerplay, io sono del parere che questa è la scelta migliore. Si ha una maggiore portata e una potenza di combattimento simile all’Imperial Courier (anche questa introdotta con l’1.3) a un quarto del costo. Si tratta di una valida alternativa al Cobra sia come nave da combattimento e come ripiego tra l’Adder e l’Asp in termini di esplorazione. E’ divertente da volare, può dire la sua in combattimento, e ha una portata decente in termini di gamma nell’iperspazio. Se volete una nave economica e robusta per esplorare lo spazio non troppo distante, che vi darà una vista panoramica dalla cabina di guida, allora il Diamondback è la vostra “donna” ideale! E’ diventata molto popolare con i comandanti che vogliono una nave secondaria per esplorare e che non richiede il massiccio investimento di credito di una nave dedicata all’esplorazione, come l’Asp. Un altro possibile ruolo a cui Diamondback potrebbe essere adatto è quello di un Interditore/assassino o cacciatore di taglie. Ora gli obiettivi di assassinio non appaiono soltanto nei segnali USS , ma si producono in modo casuale nei sistemi evidenziati nei parametri di missione, il che consente di dar loro la caccia in Supercruise. Buona capacità nel salto iperspaziale e un buon serbatoio del carburante per il Diamondback significano che è possibile mettere i quattro hardpoint della nave a buon uso: eseguire la scansione e la caccia di chiunque stia cercando di fuggire dal vostro inseguimento. Il Diamondback è una delle navi più piccole che sappia darvi questa flessibilità con le opzioni di utilità, quindi è una buona nave per questo tipo di ruolo.
Perché si dovrebbe abbandonare? Anche come esploratore puro, il Diamondback vi darà una gamma di circa 27 Ly nel FSD, che in realtà non è diverso rispetto a quello che si può ottenere da un Hauler fittato come esploratore. Così l’Asp è ancora l’opzione migliore quando si tratta di dare il miglior salto FSD, e l’Asp inoltre è molto più versatile, grazie alla configurazione dei suoi scomparti interni. Il Diamondback Scout ha solo quattro scomparti interni, che non sono sufficienti se si desidera creare un vascello esploratore completo che abbia ancora una possibilità di sopravvivenza in combattimento. Devi scegliere tra la sicurezza di un generatore di scudi o il potenziale di reddito in più dato dallo scanner dettagliato della superficie, a meno che non vi troviate abbastanza vicino allo spazio conosciuto e in tal caso invece potete fare a meno del sistema di auto-manutenzione. Una cosa per la quale il Diamondback è anche inadatto, è il ruolo di trasporto merci. Un Cobra MK3 è una scelta più economica, in grado di trasportare più del doppio del carico di un Diamondback ed è probabilmente più robusto in battaglia. Il Diamondback non è una nave che vi farà guadagnare una fortuna, in qualsiasi modo lo usiate: sia esso per combattimento, commercio o esplorazione, ma si inserisce in una nicchia di navi finora vacanti nel mercato delle navi. E’ sicuramente una buona nave per i nuovi giocatori nel loro cammino verso le cose più grandi e migliori, ma per la maggior parte delle persone, penso che il Diamondback sarà un passatempo come nave secondaria da usare quando si vuole prendere una pausa dallo stile di gioco abituale. Cioè? quale è la morale se volete fare eplorazione seria? guardate alla prossima nave o all’Asp… (per la recensione dell’Asp si guardi alla nostra guida qui)
Se il DBS fosse una macchina da corsa sarebbe: una ape car taroccata! (non so la forma mi ispira questo…)
Ecco una configurazione adatta all’esplorazione nelle zone limitrofe della parte della galassia conosciuta o come assassino mordi&fuggi in qualche RES….(sviluppata tramite il tool messo a disposizione da Coriolis.io):
Lakon Diamondback Explorer (DBX)
Costo: 1.635.691 Cr Arma consigliata loadout 1 (Esploratore puro): anche nessuna! arma Consigliata loadout 2: (Thargoid Hunter?!) x1 Classe 3 Gimballed Beam Laser, x2 Classe 2 Gimballed Beam laser arma Consigliata loadout 3 (Combattente): x1 Classe 3 Gimballed Beam Laser, x2 Classe 2 Gimballed Cannoni
Perché si dovrebbe volare? Il problema più grande con la Scout appena visto sopra, come vascello di esplorazione, era la mancanza di spazio nei suoi scomparti interni. L’Explorer fa di meglio in questo senso ma è ancora piuttosto “magrolino” nello spazio interno per un vero e proprio lungo viaggio oltre il centro della galassia (non è esattamente come l’Enterprise! 🙂 ). Non che non lo si possa fare, ma bisognerà davvero stare attenti, e la nave dovrebbe fare sempre una bella scorta di carburante. Tuttavia risulta molto più economico di un Asp, quindi alla fine si ottiene in cambio quello che si paga. Il DBX ha il salto iperspaziale adatto per raggiungere le parti della galassia che le navi minori non possono raggiungere (vale a dire che richiedono un salto di 30ly), quindi è una buona opzione per le vostre prime incursioni nelle parti più profonde della galassia. E’ anche molto utile in uno scontro a fuoco: infatti il DBX vi dà l’accesso più economico a un’arma di Classe 3, adatta così come esploratore da combattimento (aka Thargoid Hunter, appena si paleseranno); quando completamente attrezzata inoltre il DBX ti dà un salto iperspaziale paragonabile all’Asp e una migliore potenza di fuoco anche contro grandi navi. Si può fare una sorprendente quantità di danni in un RES, e va bene così fino a quando non si vuole trasportare del carico… quindi la DBX è una decente nave multiruolo, ad un prezzo onesto che non vi richiede di svaligiare una banca virtuale.
Perché si dovrebbe abbandonare? Il Diamondback Explorer è una nave multi-tasking. Cosa intendo per multi-tasking qui? fare diverse cose contemporaneamente ma… male! Non è una perfetta nave da esploratore e non è abbastanza potente per il combattimento. Certamente non è terribile, cioè non è uno spreco di spazio e denaro come il Federal Dropship (cosi almeno si dice) ma è chiaramente un ripiego (fino a ottenere navi migliori), o una nave per il tempo libero che si sfoggia di tanto in tanto per un po di sano divertimento in un RES. La mancanza di spazio negli scomparti interni significa che, non appena si potrà permettersene uno, si vorrà una Asp per esplorare. La bassa resistenza degli scudi significa invece che, in caso si voglia divertirsi nel combattimento si passarà a qualcosa di meglio (vedi Vulture). Il buon salto iperspaziale dei Diamondbacks le fa essere delle buone navi desiderabili all’inizio del gioco per nuovi Commander, ma una volta che si è fatta un po di esperienza e qualche decina di milioni di Crediti nella banca di Zaonce…, beh, la DBX diventa una nave che inevitabilmente si terrà parcheggiata per qualcosa di più grande e migliore.
Se il DBX fosse una macchina da corsa sarebbe: una SuperTurismo Diesel 2000! (anche se a livello di estetica mi sembra un moscone..)
Ecco una configurazione adatta all’esplorazione dell’intera galassia anche in prospettiva “Thargoid hunter”….(sempre sviluppata tramite il tool messo a disposizione da Coriolis.io):
Oggi riprendiamo a scrivervi con una guida ai software di terze parti a supporto di Elite Dangerous. Purtroppo non abbiamo ancora avuto modo di testarli direttamente ma vi riportiamo quanto di meglio ritrovato in rete.
Ma perchè usare questi strumenti? Al momento, secondo noi, niente batte Elite Dangerous a livello di immersione simulativa nello spazio… Ma c’è chi sostiene si possa fare di meglio con l’installazione di mods, piccoli ritocchi e applicazioni. Queste potrebbero farvi cambiare radicalmente il modo di giocare in Elite, e in meglio!
Le applicazioni vere e proprie non sono poi molte, mentre come vedremo poi i siti web a supporto dei commander sono numerosi. Tuttavia questi software possono avere un profondo effetto sulla vostra esperienza di gioco: chi li usa dice che non vi faranno più tornare indietro! Vi esortiamo a commentare se ne conoscete altri che mi sono sfuggiti nell’articolo.
L’applicazione più conosciuta è di certo Voice Attack.
Vi ricordate le scene dei grandi film di fantascienza in cui il comandante della nave emette un paio di istruzioni vocali al computer di bordo? beh, prontamente vi darà una risposta sia in termini di esecuzione del comando sià con una risposta vocale adeguata alla richiesta. L’intelligenza artificiale del (prossimo) futuro è sicuramente una gran cosa…
Voice Attack è appunto l’applicazione che vi permette tutto questo: mette tale funzionalità in Elite: Dangerous (e altri giochi); utilizzando il programma, sarete in grado di pronunciare i comandi personalizzati nel microfono, che sarà poi tradotto in una serie di mouse/comandi da tastiera, e una risposta che ha anche una voce se ti aggrada. Ecco alcuni esempi:
“Deploy hardpoints” estrae i punti di attacco così che le armi siano pronte per il combattimento.
“Docking request” trova la stazione più vicina e richiede automaticamente il permesso per l’attracco.
“All power to shields” devierà tutta l’energia nel sistema di scudi.
Inoltre Voice Attack permetterà anche di impostare un comando personalizzato per essere detto dopo aver sentito uno di questi ordini, e che verra eseguito dal programma di Windows speech-to-voice. Non è affatto necessario, ma aiuta davvero nell’immergersi nell’universo di Elite. Può essere un comando semplice: solo come ri-conferma dopo l’ordine dato, oppure così avanzato come lo sviluppo integrale di un programma di intelligenza artificiale. Per fare un esempio banale, ogni volta che si dice il nome della propria nave, l’AI risponderà “Yes, Commander?». Sono piccole cose ma che migliorano l’immersività nel gioco stesso.
Per ottenere Voice Attack è necessario tirar fuori un po’ di denaro. È possibile testare il programma tramite una versione di prova gratuita prima, ma spendere “ben” 8 dollari può valerne davvero la pena! E ricordate che può essere utilizzato anche in altri giochi. Si può anche dare un’occhiata ai pacchetti di voce già impostati per Elite Dangerous (qui alcuni: http://www.elitedangerousvoicepack.com/) che forniscono comandi predefiniti se ti senti pigro a creare manualmente le tue macro di attivazione. Infine, se si inizia a utilizzare Voice Attack, e si vuole sborsare per il meglio del meglio dei programmi text-to-speech, IVONA ha ottimi pacchetti voce per offrire la migliore esperienza in circolazione.
Unico piccolo problema è che dovrete avere un minimo di dimestichezza nell’inglese per pronunciare al meglio i comandi vocali.
Ecco invece come cambiare colore all’interfaccia grafica di Elite Dangerous. (HUD Recolour)
Questa è una piccola modifica, ma dal momento che la tua esistenza in Elite Dangerous (almeno per ora) è bloccata esclusivamente all’interno della cabina di guida, i suoi effetti sono abbastanza profondi. I colori standard dell’HUD di Elite si basano sulla loro tipica tinta arancione, con varie sfumature per discernere le diverse sezioni.
Molti preferiscono tuttavia hanno gusti diversi in fatto di colore e ne preferiscono una diversa combinazione. Il problema è che non c’è modo di cambiare questo all’interno del gioco. Questo però non è un grosso problema perchè la risposta si trova all’interno del file “ini” del gioco stesso. Ma non vi preoccupate: se siete in grado di modificare i parametri da soli ben venga ma se avete paura di fare qualche danno con la conseguenza che il gioco non parta più (sempre fare un backup dei file nel caso)… beh qualcuno ha trovato il sistema per lavorare per voi: un bravo comandante di nome Arkku ha fatto una gran bella pagina web (http://arkku.com/elite/hud_editor/) che consente non solo di smanettare nel ricolorare l’HUD e vederlo in anteprima, ma spiega che cosa esattamente dovete fare. Basta trovare i colori HUD che vi piaciono, quindi copiare il testo nella casella di sinistra nella posizione indicata all’interno del file xml. Et Voilà!.
TrackIR
Proprio come Voice Attack, TrackIR non è un fenomeno che è esclusivamente destinato a Elite Dangerous ma viene utilizzato per amplificare notevolmente la vostra immersione. TrackIR traccia la posizione della testa e la sua rotazione, in base a quella all’interno del gioco, permettendo così di guardare liberamente intorno al vostro ambiente con solo la testa. Guardate a sinistra, su, giù o a destra, e il vostro pilota farà lo stesso.
TrackIR è disponibile in tutte le forme, dimensioni e gusti. La migliore esperienza è senza dubbio con un dispositivo a infrarossi che si aggancia alle vostro cuffie/cappello, ma vi costerà un po: http://www.naturalpoint.com/trackir/trackir5/. Ci sono tuttavia alternative gratuite che fanno un buon lavoro per ricreare la stessa cosa, con sorprendente efficacia. FaceTrackNoIR è un buon esempio: tracciamento facciale, senza uso di tecnologia a infrarossi perchè invece usa la tua webcam per monitorare il tuo volto. E la parte migliore? E’ assolutamente gratuito. Basta tenere a mente che la webcam sarà impegnata esclusivamente per questo scopo, e non sarà in grado di essere utilizzato come webcam fino a quando non si smette di usare FaceTrackNoIR. (qui il loro sito: http://facetracknoir.sourceforge.net/home/default.htm) Certo, mi viene da chiedermi, se non ci sia qualche problema di privacy: la webcam, in definitiva, registra costantemente la tua immagine…
Roccat Power-Grid
Infine, arriviamo a un app mobile che ci ha piacevolmente sorpreso. Roccat Power-Grid è disponibile su dispositivi Android e iOS, e agisce come un telecomando per il PC. Il suo utilizzo è quasi infinito; le sue più diffusi sono controlli multimediali e statistiche, prestazioni/temperatura.
Tuttavia, è interamente personalizzabile, e in poco tempo, sono diventate disponibili personalizzazioni dei giochi più popolari per PC; compreso Elite Dangerous. L’applicazione vi permetterà di impostare una griglia di tocco di pannelli attivi che possono eseguire un comando mouse / tastiera del PC. Molto simile a Voice Attack ma questo agisce in un altro modo per eseguire i molteplici compiti che un comandante deve compiere: infatti si interagisce con il proprio pannello touch screen con interfaccia grafica abbastanza appariscente in stile Star Trek.
Esiste già una discreta scelta di griglie create dagli utenti nella pagina del negozio, e la maggior parte di loro sono gratis. Se sei esperto di tecnologia, si può anche creare la propria griglia personalizzata, o semplicemente armeggiare con quelle esistenti per soddisfare le vostre esigenze.
Queste sono le vere e proprie applicazioni che secondo noi cambiano drasticamente la percezione del gioco. Tuttavia come dicevamo all’inizio esistono anche numerosi strumenti Online che, ad esempio, aiutano esploratori e commercianti per trovare le rotte migliori…. Vi consiglio di dare uno sguardo anche al lavoro immane di archivio di strumenti di questo tipo accessibili da questo sito: http://edcodex.info/?m=tools
Quasi un anno è passato da quando è inziata questa avventura come SpaceJokers… Tra poco festeggeremo la prima candelina di questo blog nato dalla collaborazione di amici con la stessa passione per la Fantascienza in tutte le salse.
il 2015 ci ha visto nascere e buttarci con passione in questo progetto: abbiamo fatto errori e continueremo a farne perchè la sperimentazione è la base per crescere e fare cultura: anche se parliamo di cose frivole, per noi sono la nostra Passione! Ma in questo anno abbiamo anche ottenuto delle piccole soddisfazioni… ma ve ne parleremo meglio quando celebreremo l’anniversario. Ora è tempo di Festa!
Buon Anno Spacejokers da ogni angolo della galassia!
Happy New Year SpaceJokers from all around galaxy!
Il nuovo anno è pieno di buoni propositi e siamo sicuri che ne vedremo delle belle! Vi lasciamo con alcuni calendari per l’anno nuovo in salsa Sci-fi: ovvero per tutti i gusti fantascientifici… compreso un calendario di nostra produzione sul videogame che ci ha tanto appassionato quest’anno: Elite Dangerous.
fare clic per ingrandire
Star Wars Calendar 2016: fare clic per ingrandire
Elite Dangerous Calendar 2016: fare click per ingrandire
Oggi vi propongo qualche consiglio per usare l’SRV-Scarab in modo funzionale…
SRV sulla superficie di un pianeta sconosciuto
Innanzitutto scegliere un posto adatto per far atterrare la vostra nave.
Se volete farvi un semplice giretto atterrate dove più vi piace…
Invece se volete andare alla ricerca di luoghi “speciali”….
Segnalatore precipitato sul pianeta
Andate ad una altitudine ≥2.00km, fatto ciò sul radar della vostra preziosa nave vedrete dei cerchi Blu! (Se non li vedete girate un pò, li troverete abbastanza facilmente) Entrati nell area, atterrate…
A volte se il “punto d’interesse” è “vicino” , lo potete vedere dalla nave! (Navi cadute, canister,satelliti ecc ecc) cosi da atterrarvi nelle vicinanze…
Detto ciò passiamo all SRV, come d’articolo…
equilibrio precario?!
Come ben sapete lo Scarab è la versione light dei Surface Landing Vehicle, ulteriori SRV saranno aggiunti in futuro…
La sua manovrabilità viene influita dalla forza G, che sia un pianeta o una luna! Pertanto su un pianeta di 0,02 G e uno di 1 G (come la nostra terra) la differenza si sente eccome! Bhe se poi trovate un pianeta di 6G! (come quello che potete trovare nel sistema Achenar), alcune navi grandi (Federale Corvette ecc) anche con Truster di classe A, rischiano seriamente di essere distrutte!
I primi “giretti” 🙂 con l’srv saranno complessi, ma con un po di pazienza e pratica riuscirete a divertirvi come non mai!
Naturalmente dovrete servirvi dei razzi incorporati all SRV (Potenza disponibile barra ENG) per superare canyon o crateri, in modo tale da atterrare il più dolcemente possibile! Consiglio di sfruttarli al massimo, in prossimità del contatto. Poiché rallentare in altre situazioni, non farebbe altro che consumare energia.
SRV a circa 14mt di altezza
Per aver sempre la possibilità di riparare l’SRV consiglio di portare con se qualche tonnellata di Nikel e Iron…
Quando vi recate nelle zone Off-limit, all interno dell area rossa presente sul radar. Ricordatevi, prima di ingaggiare le sentinelle, dovete selezionarle una per una,e solo dopo che lo scanner decreta lo status wanted potete procedere con l eliminazione!
Sembra una cosa stupida, ma ogni volta che spariamo senza scansionare riceviamo una bella taglia! Anche se il bersaglio è nemico! La taglia a volte dura anche per settimane!!
Per concludere vorrei darvi un piccolo trucchetto, particolarmente utile se dovete aumentare la reputazione con qualche fazione!
Molto spesso trovate negli avamposti o stazioni, missioni che consistono nel recuperare degli Escape Pod (capsule di salvataggio), le missioni in genere chiedono di consegnare una sola unità… A volte addirittura ne troverete 7 in un solo posto! Quindi invece di venderle visto il valore di circa 4000cr Cad. Ogni tal volta che attiverete una missione le potete consegnare (il gioco non se ne fa problemi XD) e di conseguenza aumentare di grado facilmente!
Spero che l articolo sia di vostro gradimento… E buon Natale!
come molti di voi sapranno da ieri sera è stato possibile scaricare (per chi l’avesse già acquistato) l’aggiornamento a Horizons per Elite Dangerous. Molti definiscono questo upgrade come la Stagione 2, poichè in effetti è passato ormai un anno dal lancio della versione definitiva di ED.
Ancora non ho potuto constatare particolari differenze con la Beta che era in test da un mesetto… Quindi vi rimando alla nostra precendente guida (qui) per capire le nuove meccaniche di gioco legate soprattutto all’atterraggio su pianeti rocciosi e ghiacciati (solo questi per il momento).
Intanto vi lascio con qualche screenshot fatto ieri con la versione definitiva e col video di lancio ufficiale.
la qualità delle texture mentre ci si avvicina ai pianeti è notevolmente aumentata
dismissiamo il Python e andiamo in esplorazione terrestre
ma eccolo qui ad attenderci al rientro..
molto bello anche il passaggio da SRV a nave e viceversa…
ecco un porto planetario per fare rifornimento…
paesaggi che mi ricordano Blade Runner… se non fosse per il cielo limpido..
e infine il video di lancio ufficiale da Frontier:
Ben ritrovati nelle nostre guide a Elite Dangerous e in particolare a quegli articoli dedicati ai consigli sulle navi pilotabili.
Dopo aver parlato del Python, oggi vi parleremo del Viper, una delle navi che per prima potrete acquistare nel gioco non appena deciderete abbandonare il Sidewinder di “base”… Tuttavia la considero ancora una di quelle navi di cui non posso fare a meno ma vedremo poi nel dettaglio perchè! Un piccolo esempio del motivo per cui abbiamo deciso di dedicare un articolo al Viper è che proprio ieri sera mi sono registrato sul Community goal presente nel sistema Kausalya: si tratta di combattere una guerra che la Federazione sta portando a dei ribelli in quel sistema specifico… in questo caso ho trovato più utile avere una nave da combattimento puro a basso costo e con costo di assicurazione irrrisorio per non rischiare le mie navi più importanti (e costose)… Direi che ha fatto il suo dovere e a CG concluso potrò sempre smantellarla e rivenderla come se fosse nuova. In questo senso sembrerebbe la perfetta nave usa&getta! un po’ come se fosse il perfetto Car-Sharing spaziale! ma andiamo a vedere nello specifico le sue peculiarità.
uno screenshot del mio Viper nello spazio-porto
Viper:
Costo: 142,931Cr
Arma consigliata loadout 1 (cacciatore di taglie): x2 C2 Gimballed Multicannons, x2 C1 Burst laser (G) Arma consigliata loadout 2 (assassino): x2 C2 Multicannon, x2 C1 Multicannon Arma consigliata loadout 3 (pirata sborone!): x2 Cannoni C2, x2 C1 Cannoni Loadout arma consigliata (utilizzo generale e scarsa energia a disposizione): x2 C2 Multicannon (Gimballed), x2 C1 Pulse Laser (gimballed) Moduli consigliati: Chaff Launcher (o uno shield booster) & kill Warrant Scanner
Perché si dovrebbe utilizzare? Quando il gioco era ancora in sviluppo e in beta, il Viper era la nave da avere in termini di capacità di combattimento puro. Con l’avvio del gioco standard il potenziale di danno della nave è stato rivisto e corretto adeguatamente… tuttavia il Viper ha il maggior potenziale di danno di qualsiasi nave che si possa pilotare quando si è da poco iniziato a giocare Elite Dangerous.Si potrebbe pensare: “ma il Cobra ha esattamente lo stesso numero e i tipi di punti d’attacco”, che è vero, ma i punti d’attacco del Viper hanno ampi campi di fuoco, rendendo le armi gimballed molto più efficaci sul Viper, rispetto al Cobra (si veda la nostra recensione del Cobra qui). Ho usato sia il Viper che il Cobra con il loadout cacciatore di taglie sopra, ed è terribilmente efficace su entrambe le navi, anche se più sul Viper, poichè le armi di Classe Due montate sul muso entrano in gioco più spesso di quanto succede nel sotto-ala montandoli sul Cobra, rendendo i laser burst più efficaci sugli scudi – e questo permette al Viper di ottenere uccisioni un po’ più veloci. Se avete fatto abbastanza pratica e vi sentite dei cecchini con le armi fisse iMulticannons fissi sapranno distruggere bersagli piccoli in poco tempo, e si può sempre utilizzare la velocità fenomenale del Viper per allontanarvi dalla mischia e darvi il tempo di ricaricare gli scudi contro avversari più resistenti. Se, invece, sei un combattente temprato e vuoi ingaggiare una vera sfida con te stesso, c’è solo una cosa che dovresti fare: armare il tuo Viper con i Cannoni. I cannoni a distanza ravvicinata significano morte quasi certa e instantanea! Beh, non esageriamo, ma i cannoni di classe 2 sulla Viper , che sparano a bruciapelo (meno di 200 metri) possono distruggere un Cobra completamente schermato con poche scariche. Che in sostanza è quello che dovrebbe fare una nave da combattimento puro come il Viper.
Perché si dovrebbe abbandonare? Per il pirata in ascesa o il cacciatore di taglie, è difficile vedere oltre l’immensa letalità della Viper come scelta migliore a basso costo. Per tutti gli altri, però, il Viper ha alcuni problemi. A vuoto e libera da armi o moduli, il Viper ha un salto iperspaziale già veramente limitato (15 anni luce). Purtroppo, non appena si aggiungono armi, armature e moduli, il salto iperspaziale del Viper può rivaleggiare a mala pena con un Sidewinder, che riduce molto la sua utilità come veicolo di combattimento di un assassino, poichè si potrebbe non essere in grado di raggiungere il proprio obiettivo in fuga iperspaziale. Il Viper è anche leggermente più fragile del Cobra: essendo un po più piccola ha un armatura meno resistente; l‘armatura composita per un Viper costa come la nave stessa apportando un notevole calo di prestazioni per il salto iperspaziale. Inoltre, il Viper ha una capacità di carico di sole 8 tonnellate, il che significa che non è adatto per il mercantaggio in modo significativo, soprattutto perché cercando di portare un carico pieno si riduce l’intervallo di iperspazio a pochi anni luce. Un altro svantaggio del Viper è la capacità di energia primaria, avendo un Power Plant più piccolo di quello del Cobra, con lo stesso set di armi e il modulo loadout, si scopre che il Viper si surriscalda più velocemente.. ciò significa che ingaggiare più avversari richiede una gestione un po’ più attenta, utilizzando il vantaggio di velocità per proteggere il più fragile scafo. Nella mia esperienza, un Cobra ha più probabilità di sopravvivere contro tre Eagle o quattro Sidewinders, poichè un cobra può utilizzare il suo scudo e lo scafo maggiorato senza per forza andare in punta di piedi con il nemico prima di doversi ritirare e ricaricare gli scudi. In definitiva, personalmente preferisco il Cobra perchè mi da un ventaglio di possibilità maggiori oltre al combattimento puro. Mentre il Viper è veramente solo adatto per generare un reddito attraverso missioni di combattimento (o Community goal localizzati in un settore per l’appunto). Se il vostro obiettivo finale in Elite Dangeous è quello di entrare in un Anaconda il più rapidamente possibile, potreste anche saltare il Viper all’inizio e passare direttamente al Cobra. Ma sono sicuro che prima o poi, lo utilizzerete quando ci sarà bisogno di fare qualche missione di combattimento a breve termine e non vorrete rischiare le vostre navi migliori: il Viper infatti vi permetterà di avere una nave a basso costo subito pronta e disponibile in quasi tutti i sistemi; e una volta svolto il suo compitino potrete smantellarla e rivenderla.
Se la Viper fosse una macchina da corsa sarebbe: una vettura di Formula 3 (la Formula 1 è ben altra cosa!)
Nota di Redazione: con la beta 2.0 di Horizons è ora disponibile anche il Viper MK IV. vi faremo sapere di più appena possibile; per il momento è solo dato sapere che sarà un po più versatile con miglior FSD (quindi salto iperspaziale aumentato) e migliori scudi e armatura ma in cambio avremo meno manovrabilità e velocità.
Vi lascio con la configurazione del mio Viper usata ieri per il combattimento nelle aree di conflitto (sempre grazie a Coriolis.io per l’ottimo configuratore)
Ultima nota: il Viper era anche una delle navi storiche presenti nel primo Elite (1984), usata dalla polizia spaziale in quella versione.
il Viper rappresentato nel primo Elite (1984)
L’opinione di CMDR Nijal: piccola, veloce e mordace (e dalla linea sexy), la Viper non passa inosservata, ma per me è un po’ troppo “spara-spara”.
Se fosse un’auto ? una 500 Abarth
Se fosse un computer ? una calcolatrice tascabile Se fosse una pietanza ? Hot dog e Red Bull
Con un ritardo mostruoso (ma si sa che noi Spacejokers siamo entità che vivono al di fuori del comune Spazio-Tempo), pubblico la conclusione del mio primo ciclo di esplorazioni, in realtà già concluso da qualche mese.
Sulla via del ritorno dal Barnard Loop (vedi articolo precedente) mi sono imbattuto in questa gigante gassosa di colore rosso
che ho deciso di esplorare più da vicino
Beh, un bel selfie la mia nave se lo merita (clicca sull’immagine per vederla in alta risoluzione)
Continuo sulla via del ritorno..
MI rendo conto che in tutto il mio vaggio non mi sono imbattuto in un buco nero.. e allora decido di andarlo a cercare. Il sistema più vicino che ne ospita uno (di ridotte dimensioni) è HIP 63835
Ed eccomi quì, partiamo alla ricerca.
Ma come faccio a “vedere” un buco nero ? E’ un oggetto cosmico che non è visible.. decido di provare a sfruttare il fenomeno di lens distorsion, ovvero la distorsione della luce che passa vicino al suo campo gravitazionale.
E dopo qualche tentativo.. BINGO ! Ecco trovato il Buco Nero.
E’ ora di tornare a casa, giusto in tempo per consegnare i dati per il community goal.
Bentornati su questi schermi! Oggi, dopo qualche giorno di prova della Beta 2.0 di Elite Dangerous Horizons, siamo qui a parlarvene e darvi qualche indicazione sulle novità che sono state apportate e come utilizzarle.
Inanzitutto le nostre prima impressioni sono sicuramente positive: ogni ulteriore sviluppo non può che farci piacere! certo, i nuovi meccanismi di gioco vanno capiti, provati e riprovati per prenderci un po’ la mano… all’inizio magari sembrerà complicato ma sono sicuro che una volta compresi porteranno solo a benefici sulla longevità del sistema. Quindi, per aiutarvi nell’approccio al nuovo sistema di gioco abbiamo deciso di inserire questa guida.
Di che cosa ho bisogno per fare l’atterraggio?
– Per prima cosa avrete bisogno di una nave dotata di un modulo “suite” di atterraggio planetario ma fin qui tutto facile: dal momento che avrete Horizons, ogni nave che si possiede, ne avrà un montato! Questo è tutto ciò che serve per entrare in crociera orbitale e discesa in volo planetario.
– Se per qualche motivo la vostra nave non è dotata di un suite di atterraggio planetario, è possibile aquistarlo nell’Outfitting. – Per guidare sulla superficie di un pianeta, è necessario montare un modulo di hangar veicolo planetario. Anche questi è possibile trovarli nell’outfitting dei porti planetari o orbitali. Nel momento che avete un hangar per il veicolo planetario, è necessario installarci degli spazi veicolo. Gli Slot per lo spazio veicolo (che chiameremo anche Baia) si presentano proprio sotto l’hangar veicolo planetario in allestimento. A seconda della dimensione dell’hangar si avranno più o meno Slot a disposizione per i veicoli. – Ogni slot veicolo vi permette di trasportare un solo SRV, e viene fornito con un veicolo quando montato. Fate attenzione però, se questo SRV è distrutto, è necessario acquistare un sostituto per la baia del veicolo. È possibile farlo da qualsiasi portostellare o avamposto, dal servizio di attracco per il rifornimento.
Come posso capire se si tratta di un pianeta su cui posso atterrare (airless = privo d’aria)? – Per prima cosa è appunto importante ricordare che non su tutti i pianeti è possibile atterrare. – Si può sapere se un pianeta sostiene le attività planetarie, cercandolo nella scheda Contatti o nella Mappa del sistema: in questo caso si avrà un’icona di atterraggio piccola e blu. – Quando hai trovato un pianeta adeguato, semplicemente continua a muoverti in SuperCruise verso la superficie. – A questo punto metti il target sul pianeta per evocare le informazioni che mostrano la velocità massima per una transizione sicura in Orbital Cruise, e si attiverà una speciale modalità di SuperCruise quando si è molto vicino al pianeta. – Se si viaggia troppo veloce quando si arriva all’altezza del passaggio orbitale, la vostra nave effettuerà un uscita di emergenza.
il mio primo allunnaggio su un pianeta ghiacciato…
Che cosa è la velocità orbitale (Orbital Cruise)? – è una versione rivista della SuperCruise. Vi consente di volare intorno a un pianeta molto più veloce rispetto a quanto sarebbe normalmente possibile con il normale FSD. – Per inserire la Orbital Cruise, semplicemente volate verso un pianeta adatto: appena ci si avvicina alla nave l’HUD si modificherà aggiungendo un altimetro, attitudine, indicatore di rotta e indicatore della velocità di discesa. – l’altimetro mostra l’altezza dalla superficie del pianeta. Le tacche dell’altimetro mostrano anche l’altezza orbitale per la transizione a Supercruise (l’indicatore di OC) e, quando si arriva più in basso, l’altezza di uscita dalla Orbital cruise (il marcatore DRP). – L’indicatore di attidutine mostra il vostro angolo di inclinazione rispetto alla superficie del pianeta, con zero gradi inteso come parallelo con la superficie. – L’indicatore della velocità di discesa mostra quanto velocemente si sta perdendo o guadagnando altezza. Quando il valore nel display a barra diventa rosso il tasso di discesa è pericolosamente veloce. – Quando in Orbital Cruise, la sezione della scala atteggiamento intorno a zero gradi diventa blu, significa che tenendo questo angolo migliorerà il vostro passaggio da normale velocità di crociera a velocità orbitale, che consente di orbitare intorno al pianeta molto rapidamente. – Quando si scende sotto l’altezza di Orbital Cruise si potrà avviare una manovra di discesa orbitale.
Che cosa è il “Glide” (planata) ? – Glide è una procedura che consente al volo della vostra nave di coprire grandi distanze durante la transizione da Orbital cruise a volo normale. – Glide verrà attivata solo si passa con la nave tra 60 gradi negativi e 5 gradi positivi dal volo orizzontale. – Un ulteriore picchiata verso il basso farà sì che il vostro FSD esegua un uscita di emergenza, e poi si limiterà a interrompere la planata e immettere il volo planetario. – Oltre a questi limiti, il Glide terminerà automaticamente quando in prossimità della superficie del pianeta.
in picchiata su Mercurio!
Che cosa c’è di diverso nel volo planetario?
In realtà è molto simile al volo normale con i motori di manovra. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave: – a basse velocità, nelle manovre di spinta, la potenza viene deviata ai propulsori ventrali per aiutare a fornire portanza per il cosiddetto volo di livello. – Come risultato, gli altri propulsori di manovra hanno l’efficacia ridotta sotto questo carico, quindi aspettatevi una piccola perdita di stabilità di fronte alla superficie. – Esiste una funzione automatica di sicurezza: se la vostra nave si trova a 30 gradi in orizzontale e si viaggia lentamente tenterà automaticamente di posizionarsi verso il volo livellato.
Come faccio ad atterrare e decollare? In realtà è molto simile all’atterraggio nelle basi spaziali: – Per prima cosa estraete il carrello di atterraggio. – avvicinatevi alla superficie fino a quando il disco sensore visualizza lo schema della nave sopra l’immagine del terreno. – Appena ci si trova direttamente sopra una superficie in grado di supportare in sicurezza la tua nave, un piccolo disco proiettato sul terreno si trasformerà in blu. – Gli elementi addizionali dell’HUD mostrano rollio e beccheggio correttamente fino a quando la nave ha l’atteggiamento corretto per l’atterraggio. – Nel momento che la vostra nave ha il giusto posizionamento, ridurre l’altezza per completare la procedura di atterraggio.
– Non appena atterrato, il motore della vostra nave verrà disattivato. – Per decollare, applicare e mantenere una spinta verticale con i motori di manovra per riattivare l’unità e sollevarsi dal suolo.
Come faccio a gestire gli SRVs? – Una volta equipaggiati correttamente, la vostra nave può trasportare veicoli di ricognizione della superficie. (detti appunto SRV) – La vostra nave è stata aggiornata in modo da poter utilizzare la capacità del SRV: usate il focus UI + UI giù per vedere l’interfaccia in basso davanti a voi; da qui avrete l’interfaccia di “cambio di ruolo”, da cui è possibile gestire gli SRVs. – Dal momento che si è atterrati, è possibile rilasciare un SRV utilizzando questa interfaccia. – Allo stesso modo quando ci si trova in un SRV e ci si sposta sotto il portello di carico (si può notare, perché l’indicatore della nave si illumina), è possibile utilizzare questa interfaccia per tornare in nave. – Infine utilizzando questa interfaccia è possibile richiamare la vostra nave nella posizione corrente. Siate consapevoli, questa opzione non sarà disponibile se si è troppo vicini a un insediamento o a un porto terrestre.
ecco dove appaiono gli SRV nell’outfitting di un porto planetario
Come si usano i porti? – I porti sono l’equivalente terrestre degli starports (basi spaziali). Quando una nave si avvicina, dovrebbe usare la medesima prassi: avrete bisogno di chiedere l’attracco, e dovreste astenervi dal commettere crimini, se volete stare al sicuro ed essere i benvenuti! – Quando siete nel SRV, e se la nave è ancorata in un porto, è necessario richiedere l’attracco per tornare ad essa. Dopo che l’attracco è stato approvato, seguite la nav-bussola che vi condurrà al vostro garage designato. – Una volta nel garage, è possibile utilizzare l’interfaccia cambio di ruolo a bordo della vostra nave. – Siate consapevoli che se la nave è ancorata in un porto, non è possibile richiamarla alla vostra posizione se ci si trova a pochi chilometri. Avrete bisogno di allontanarvi dal porto o fare richiesta di attracco per tornare alla vostra nave.
Engaging SRV
SRV in azione!
Come faccio a usare l’SRV? – Per prima cosa assicuratevi che le associazioni dei comandi siano corrette. Se si utilizzano controlli personalizzati, è necessario aggiungere le associazioni al SRV. – In alternative, utilizzate uno schema di default (che ha i controlli SRV standard) quindi personalizzateli a seconda dei casi. – Molte parti del SRV hanno concetti ed elementi simili con la vostra nave: moduli, distributore di potenza, scudi, carburante, gruppi di fuoco. – l’SRV è azionato mediante controlli di velocità e di rollio. Quando tocca terra, il rollio equivale allo sterzo. Quando sei in aria, il rollio rimane rollio. Potrete inserire o disinserire le unità di assistenza alla manovra: quando disinserita, si ha il controllo diretto del gas e del freno. Quando è attivo, l’acceleratore funziona come in una nave, impostando una velocità desiderata. – l’SRV è dotata di jet per il salto. L’attivazione di questi propulsori utilizza porzioni di energia (ENG). – Le collisioni con il terreno ignorano gli scudi SRV. Quindi, in caso di caduta, tentate di utilizzare i jet di salto per rallentare la discesa ed evitare danni allo scafo. – Inoltre l’SRV consuma carburante ma questo viene riempito automaticamente quando ci si collega a qualsiasi porto. Si può guidare più lentamente e spegnere alcuni moduli per ridurre il consumo della di combustibile del’SRV. – Il carburante (e altre risorse) possono essere sintetizzati nel SRV raccogliendo materiali adeguati dalla superficie del pianeta. – l’SRV dispone di una torretta a connessione neurale. Quindi durante il controllo della torretta si può ancora guidare. Allo stesso modo, durante la guida, è sempre possibile fare target e fuoco usando la torretta con giunto gimballed limitato. La torretta utilizza energia WEP e munizioni. – l’SRV dispone anche di uno scanner data-link. Si tratta di uno scanner speciale che può essere utilizzato in modalità torretta. Esso permette di connettersi a entità mirate, spesso attivando i comandi contestuali. Per utilizzare il collegamento dati, mirate un’entità quindi tenete premuta l’attivazione del gruppo di fuoco appropriato.
– l’SRV permette di caricare e depositare due contenitori universali. Basta attivare lo “scoop” e ci avviciniamo al carico per raccoglierlo. (ricordatevi di distruggere dalla torretta le rocce di grosse dimensioni in modo che le più piccole parti dei materiali possano essere raccolte) – l’SRV dispone di uno scanner a onde, visualizzati direttamente sopra il disco del sensore. Lo scanner onda è uno scanner anteriore ad arco passive in grado di rilevare I segnali derivati da differenti oggetti. – Ogni segnale è composto da un numero di elementi “accesi/spenti” disposti verticalmente nel display dello scanner. Oggetti differenti hanno diversi modelli di on / off. – I segnali a distanza saranno indistinti e grandi. Quando invece ci si avvicina, si restringono e guadagnano di definizione.
materiali disponibili sul suolo
Che cosa è “Synthesis”?
– Synthesis è nuova funzionalità della nave e dell’SRV che permette di generare le risorse direttamente sul posto – Synthesis utilizza “materiali”, un nuovo tipo di risorsa, che si può trovare inizialmente solo sulla superficie dei pianeti. – Controllate la vostra scheda carico per visualizzare le opzioni di Synthesis. – Se si hanno i materiali giusti, è possibile avviare la sintesi per un modulo specifico selezionandolo nella scheda modulo (ad esempio potrete recuperare carburante o riparare l’SRV o avere munizioni in più per SRV o la vostra nave).
Nel frattempo in rete sono presenti già alcuni video tutorial.. come ad esempio quello di seguito.
Appena avremo altri screenshot o informazioni sull’argomento le aggiungeremo nell’articolo.
Ben ritrovati alle nostre fantasiose guide sulle astronavi disponibili in Elite Dangerous! Dopo l’Asp Explorer, questa volta vi parleremo di una delle navi più ambite e potenti del gioco… e anche una delle più costose! mano ai portafogli (oppure accontentatevi solo di sognare):
Python: Costo: 55.171.395 Cr Loadout arma consigliato (Multi-ruolo): x3 Classe 3 Gimballed Laser Beam, x2 Classe 2 Gimballed Cannoni Load arma Consigliato (inizialmente x la poca dissipazione di calore): x3 Classe 3 Gimballed Pulse Laser, x2 Classe 2 gimballed Pulse Laser
Perché si dovrebbe avere? Il Python è essenzialmente… una bestia. Tre hardpoints grandi (classe 3), due hardpoints medi (classe 2). Quattro supporti di utilità. Scomparti interni: Tre Classe 6, due classe 5, uno Classe 4, due della classe 3 e uno di classe 2… Purtroppo la quantità e la qualità si paga.. quasi il doppio del prezzo del più esclusivo imperiale Clipper. Nell’originale Elite, il Python era la miglior preda per il Cobra. Ora, è uno spietato predatore feroce, capace di disossare qualsiasi avversario in un combattimento uno-contro-uno.
In un uso multiruolo, quello per cui l’ho scelto principalmente, il Python è in grado di trasportare oltre 200 tonnellate di carico su distanze rispettabili, pur mantenendo una potenza di combattimento sufficiente a respingere pirati e saccheggiatori di imbarcazioni più piccole. Il Python è una nave fantastica e dal design ricercato, anche se un po lenta e con una manegevolezza media (non tanto dissimile dall’Asp). Perché si dovrebbe abbandonare? siete forse pazzi?! scherzi a parte, non è la migliore nave per esplorare, in quanto i suoi salti FSD non sono elevatissimi e non a livello dell’Asp, anche se sarà comunque in grado di portarti verso l’interno e verso il centro della galassia e ritorno (ma con tempi più lunghi). Il Python richiede anche una notevole quantità di denaro per mantenerlo e “pomparlo” a dovere! dopodichè diviene una vera miniera d’oro per un commerciante / combattente multiruolo.. se ve lo potete permettere anche per gli alti costi di assicurazione. Tuttavia una volta messo da parte un buon “fondo-cassa”, non si pone più il problema. Ecco, il mio consiglio è di aspettare a prenderlo fino a quando avrete abbastanza soldi da pomparlo secondo le vostre necessità perchè il modello “base” potrebbe non rispondere alle vostre aspettative: inoltre i moduli aggiuntivi di livello alto hanno costi esorbitanti. Tornando a noi, l‘unico altro motivo per abbandonare il vostro Python è che potete finalmente permettervi di comprare la sorella maggiore: l’Anaconda … tanta roba!
e se il Python fosse un auto da corsa? beh direi, un auto da Rally pronta per ogni terreno!
Vi lascio con qualche screenshot fatto dal mio Python e la mia attuale configurazione, che ritengo un buon compromesso qualità/prezzo/potenza/velocità del mezzo. (per la configurazione si ringrazia sempre Coriolis.io). Nella prossima puntata parleremo di una piccola nave da combattimento, la Viper.
L’opinione di CMDR Nijal: non posso ancora permettermi un Python ma ho approfittato di un attimo di distrazione di CMDR Wolf974 per rubargli le chiavi e fare un giro di prova (speriamo che non si accorga del graffio sotto il motore sinistro). Non è certo agile come un caccia X-Wing.. ma sicuramente è una nave versatile e potente.
Se fosse un’auto ? una Plymouth Fury Se fosse un computer ? …qualcosa di potente ma non velocissimo.. IBM AS/400 Se fosse una pietanza ? Pollo fritto e birra
Già.. ma cos’è il Black Friday ? Si tratta di un giorno, per quanto non festivo, particolarmente importante sotto l’aspetto commerciale, poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici statunitensi ed internazionali. Il Black Friday è solitamente seguito dal Cyber Monday, il primo lunedì successivo al venerdì nero: è un lunedì di grandi sconti relativi a prodotti di elettronica. Il Cyber Monday rappresenta la risposta dell’e-commerce al venerdì nero ed è caratterizzato da una massiccia offerta di ribassi esclusivamente online.
Ma veniamo a noi, o meglio.. a Frontier Development
Black Ships for Black Friday: 29 verniciature nere, nuove di zecca, per tutti coloro che effettuano il pre-ordine di Elite: Dangerous Horizons entro il 1° Dicembre.
Tutti i giocatori che preordinano Elite Dangerous: Horizons prima di Martedì 1° Dicembre alle 17:00 (ora italiana), riceverà un set di verniciature nere chiamate “Midnight”. Non vi preoccupate: se avete già pre-ordinato Horizons o se avete il Lifetime expansione pass o se siete un beta-tester, riceverete anche voi il pacchetto “Midnight”.
Il pacchetto “Midnight” comprende 29 verniciature nere, una per ogni nave nel gioco! (escluse quelle giocabili in CQC). Il pacchetto sarà disponibile quando Horizons sarà rilasciato. AFFRETTATEVI GENTE !
Sconti per il Black Friday
La grande svendita “Elite Dangerous Black Friday” parte oggi e termina Martedì 1° Dicembre alle 17:00 (ora italiana).
I fantastici articoli illustrati sotto sono solo alcuni esempi della merce in offerta.. quindi andate sul sito Frontier store e approfittatene subito! Gli sconti si applicano anche alle copie fisiche di Elite Dangerous, facendone così un ottimo regalo di natale.
Alcuni articolo scontati (prezzi in sterline):
40% di sconto su alcune verniciature
Elite Dangerous Boxed Edition – £12.99 – 56% di sconto – Il regalo ideale per i nuovi Commander. Offerta sottoposta alla disponibilità della merce.
Elite Dangerous Colonna sonora originale 3CD (download digitale) – £10 (33% di sconto)
Elite Legacy – Libro con copertina rigida – £9.99 (33% di sconto)
Elite Legacy – Libro con copertina flessibile – £4.99 (38% di sconto)
Benvenuti Commanders, ecco il riassunto della Newsletter 99.
Questa settimana assistiamo al lancio della beta 1.5 “Ships”, diamo un primo sguardo alle strutture fortificate in Horizons (e al nuovo Imperial Cutter), ed inoltre vi parliamo dei nuovi Materials, che serviranno in seguito per costruire oggetti in Horizons.
Elite Dangerous 1.5 Beta è disponibile da oggi
I Commanders che hanno il beta access alla stagione one di Elite Dangerous, saranno da oggi in grado di volare sulle navi incluse nella beta 1.5. Mike Brookes, nel developer update ha già dato numerosi dettagli, ma da oggi potrete esplorare lo spazio in una delle nuove sette navi che fanno parte dell’aggiornamento, come la massiccia Federal Corvette o lo slanciato Imperial Cutter o la nave multiruolo Keelback.
Anche la beta di Elite Dangerous: Horizons è praticamente dietro l’angolo, con la data di rilascio prevista per il 24 Novembre.
Fortifications
La preview “di assaggio” di Horizons, fatta da David Braben questa settimana, mostra per la prima volta uno spazioporto fortificato sulla superficie di un pianeta.
Nel video, David mostra l’Imperial Cutter da vari punti di vista, mentre gira attorno alla grossa nave in uno SRV. Poi ci porta a fare un giro in un tunnel che conduce allo spazioporto.
Materials
Martedì scorso, durante il livestream in diretta su Horizons, il Lead Designer Sandro Sammarco ci ha parlato delle nuove navi disponibili con l’aggiornamento alla 1.5 e di come i Materials funzioneranno in Horizons.
Successivamente, nel appuntamento settimanale con il developer update, Michael Brookes è entrato in maggiori dettagli, oltre a parlare degli sviluppi per la localizzazione in Spagnolo e dei miglioramenti fatti alle missioni nella 1,5.
“Materials (materie prime) che saranno presemtate in Horizons Planetary Landings, sono delle materie prime che possono essere trovate sulla superficie dei pianeti e delle lune. Il tipo di questi materiali varia in funzione della geologia del corpo planetario, il tipo di pianeta e dove è situato. Oltre che in formazioni naturali, alcuni di essi possono essere trovati in modo molto particolare (se non addirittura unico). Ad esempio, le meteore possono essere frantumate per esaminare il loro contenuto di minerali. Vi sono anche delle fonti di minerali “misteriose” che dovrete scoprire.
Verranno aggiunti circa 25 di questi materiali ed essi possono essere utilizzati come elementi base per sintetizzare diverse cose. Difatti essi rappresentano il preludio per il sistema di loot e di crafting che arriverà più tardi nella stagione di updates. Questi materiali vengono utilizzati in piccole quantità e non occupano spazio (cargo space) a bordo della nave. Anzi vi sarà uno spazio dedicato solo ad essi. Verrano poi consumati per sintetizzare diversi elementi che serviranno quali upgrade per la nave e per l’SRV. Per ogni diversa applicazione fatta con la sintesi, saranno necessarie diverse miscele di materiali.
La rarità (o abbondanza) di questi materiali varia a seconda del materiale stesso. Alcuni sono rarissimi, ma sono quelli che danno maggiori vantaggi quando vengono sintetizzati, rispetto ai materiali più comuni. Fondamentale per trovare questi materiali è il wave scanner. A differenza dello scanner a bordo della nave, quello all’interno del SRV è tarato per la ricerca di materiali.
I materials hanno un particolare segnale che può essere tracciato utilizzando il wave scanner per interpretare cosa c’è nei paraggi. Da qui il giocatore può usare il segnale direzionale dello scanner per arrivare al materiale. Materiali diversi hanno segnali d’onda diversi e, con un po’ di pratica, è possibile identificarli nello scanner. La stessa tecnica si utilizza con i punti di interesse e con gli insediamenti, dato che lo scanner permette di visualizzare i segnali che provengono da sorgenti artificiali come power generators o relitti di navi.
Vi saranno sei tipi di sintesi che potranno essere applicati, rilasciati con la prima espansione della stagione: tre per la nave, ovvero il rifornimento delle munizioni, un temporaneo aumento della distanza di salto con il Frame Ship Drive e il rifornimento alla Auto Field Maintenance Unit. Per l’SRV i vantaggi saranno : carburante, riparazioni e munizioni per le armi a plasma. Materiali di maggiore qualità daranno vantaggi maggiori, per cui fare il pieno di munizioni sintetizzate con materiali di qualità, aumenterà il danno generato quando si usano le armi. Il bonus viene applicato solo finchè si usano le munizioni sintetizzate.
Un altra modifica che stiamo testando con la 1.5 beta, è sul funzionamento delle shield cell. La modifica è in due parti, la prima aumenta il calore della nave (quindi aumenta il rischio di usarle, visto che la nave può essere danneggiata dal picco di calore. La seconda parte riguarda un ritardo nella loro attivazione. Questo ritardo si applicherà anche ad altri moduli. Vediamo come sarà il feedback nel corso della beta.
Stiamo anche aumentando la funzione degli hull reinforcement, per aumentare la salute dello scafo.
La release 1.5 e in seguito gli Horizons Planetary Landing, conterranno significanti modifiche al sistema di missioni. Questo vuol dire che al momento della release ufficiale, tutte le missioni in corso verranno resettate. Vi avviseremo in anticipo in modo che potrete completare le vostre missioni.”
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Oggi torniamo a parlarvi, dopo il Cobra, delle varie navi disponibili in Elite Dangerous. E di seguito potrete avere un piccolo assaggio di una delle nostre preferite…
Asp Explorer
Costo: 6.135.658 Cr
Loadout arma Consigliata 1 (Esploratore): x2 Classe 2 gimballed Beam laser (opzionale: più x4 Classe 1 Gimballed Multicannons) ma se volete essere degli esploratori leggeri anche senza armi! Loadout arma Consigliata 2 (Cacciatore di taglie): x2 Classe 2 Gimballed Multicannons, x4 Classe 1 Gimballed Beam laser Loadout arma Consigliata (Assassino) : x2 Classe 2 Gimballed Beam laser, x4 Classe 1 Gimballed Cannoni
Perché si dovrebbe usare? L’Asp Explorer è una delle mie navi preferite nell’universo Elite. Nell’originale Elite, era veramente difficile da abbattere, e così è stato nei titoli successivi dedicati a Elite.In Elite Dangerous tuttavia le cose sono un po cambiate e l’Asp è identificata come un nave da esplorazione, e in questo ruolo eccelle in assoluto! Uso abitualmente un Asp con equipaggiamento tipo A per escursioni stella-stella nelle costellazioni. più vicine. Ed è anche la nave che uso abitualmente per spostarmi rapidamente nella piccola porzione di galassia colonizzata e conosciuta. Con un salto FSD di oltre 30 anni luce, l’Asp è l’unica nave abbastanza grande e abbastanza resistente, e con salto iperspazio abbastanza lungo, per raggiungere parti della Via Lattea che altre navi non potrebbero mai raggiungere. Completamente ridotta all’osso, si otterrà un salto di oltre 33 anni luce, ma vale la pena sacrificare un paio di anni luce di salto e mettere armi di base, un generatore di scudi e una Field Unit di manutenzione per dare una certa protezione contro incontri NPC casuali e incidenti di navigazione durante il rifornimento. Se siete in vena di viaggiare per vedere i luoghi della galassia più lontani, allora l’Asp è la nave da avere assolutamente. E’ tuttavia possibile utilizzarla in modo consapevole e appagante per altri ruoli di uso generale: Ha scomparti interni abbastanza ampi per essere un mercantile decente (soprattutto nel commerciò di merce rara), in più ha ben sei punti d’attacco delle armi (quattro di Classe 1, due della classe 2), che gli danno una buona capacità di fuoco nel combattimento. Certo, l‘agilità della Asp non è fantastica – soprattutto se paragonata a navi più piccole – ma la sua relativa mancanza di mobilità può essere compensata da armi gimballed. Possiede invce un elevata capacità di energia che risulta utile anche per sfruttare le nuove unità di potenziamento degli scudi (Shield Booster) e che permette di dotare armi assetate di potere e moduli senza preoccuparsi di rimanere senza energia quando servono i punti d’attacco (la distribuzione dell’energia ai vari moduli è relativamente semplice considerato l’enorme quantità a disposizione). La vista dalla cabina di guida è anche una delle migliori nel gioco, quindi se hai un headtracking (come TrackIR o Oculus Rift), il combattimento diventa molto più facile: grazie alla sua buona visibilità, è più facile aggangiare il bersaglio. Si tratta di un eccellente nave, che sarà il pilastro per molti giocatori che vogliono una sola nave per soddisfare vari ruoli, senza dover rubare in banca o svuotare maialini giganteschi.
Se l’Asp fosse un auto da corsa? molto difficile… direi una SportWagon in versione tuning. Perché si dovrebbe poi abbandonare? A meno che la vostra ragion d’essere sia trovare pianeti inesplorati (e nuove forme di vita e civiltà no questo ancora no purtroppo, scherzavo!) e sistemi stellari per timbrare il vostro nome per l’eternità, ci sono altre buone ragioni per usare altre navi invece dell’Asp. Il Type 7 e 9 possono trasportare più carico e sono le navi da commercio più redditizie. Il Vulture e il Python sono combattenti più potenti (se opportunamente dopate!), e con molta più potenza di manovra rispetto alla Asp. Indipendentemente da ciò, ad un certo punto, si vorrà avere un Asp parcheggiata in giro in qualche hangar… ed ora passiamo al Python!
L’opinione di CMDR Nijal:un mio parere personale sull’Asp Explorer ? indispensabile. Non sono molto interessato al combattimento e prediligo andare in giro per il cosmo. L’Asp, specialmente in livrea bianca, ha l’aspetto e le capacità di un vascello scientifico e da esplorazione. La sua sagoma, vagamente a disco, mi ricorda il Millennium Falcon (anche se le differenze strutturali sono molte). La vista che si ha dall’abitacolo è fantastica, è una nave robusta e multiruolo. Se fosse un’auto ? un Unimog da spedizione
Se fosse un computer ? Il commodore Amiga 500 Se fosse una pietanza ? Tagliatelle al ragù, braciola di maiale, patatine fritte, tiramisù e caffè.
Ecco la configurazione attuale della mia Asp Explorer:
Ieri per chi non lo sapesse, si celebrava il ricordo alla Congiura delle Polveri, (o anche chiamata Guy Fawkes night) ovvero il ricordo a un complotto terroristico tentato nei confronti della politica inglese a inizio 1600. All’epoca l’ideatore del “gomblotto”, Robert Catesby, sosteneva che tutte le strade pacifiche per ottenere una politica di tolleranza per i cattolici erano già state tentate e quindi, di fronte a una persecuzione che non diminuiva, restava solo il ricorso alla violenza… per la serie il fine giustifica i mezzi! Ovviamente, anche se la ragione fondamentale possa essere compresa, i mezzi per ottenerla non sono per nulla da condividere… Per fortuna l’atto terroristico non ebbe neanche inizio poichè venne sventato in tempo…
Vi starete chiedendo: “ma questo che c’entra con Spacejokers”? Sappiate che il solo intento ebbe la capacità di “svegliare” l’opinione pubblica e l’evento ebbe una notevole risonanza nella cultura di massa. Ed ecco perchè ve ne stiamo parlando nel nostro blog… Questa influenza nella cultura di massa, ad esempio, ha ispirato il fumetto (e poi film visionario) di “V for Vendetta” e, ieri lo stesso evento, è stato celebrato nel nostro gioco preferito Elite Dangerous tramite l’apertura di un Community Goal.
Guy Fawkes mask: diventata simbolo della protesta in senso generale
Il community goal, per chi non lo sapesse, è un evento di breve durata che permette ai giocatori di partecipare a missioni collettive che portino allo svolgimento di determinati compiti che a loro volta possono influenzare le dinamiche politiche/economiche dei sistemi solari in cui l’evento avviene. Questo nuovo CG quindi richiede che vengano venduti al mercato nero di “Epsilon Indi” (stazione “London Relay”, guarda caso una stazione con nome inglese…) tonnellate di Esplosivi. Direi proprio a tema… Considerando che nel sistema gli esplosivi sono considerati merce illecita fate bene attenzione! Dopo poche ore di gioco ho notato che il CG ha preso una buona piega e tanti stanno aderendo… (Quanti gomblottisti!)
Per fortuna con il mio nuovo fiammante Python riesco a portare un ottima capacità di carico e in poco tempo ero già tra i Top 15% del CG. Inoltre ringrazio il nostro amico CMDR Embryo74 per il supporto in Wing: la sua Asp armata con cannoni e adattata al carico è stata un valido alleato e lui un buon compagno di viaggio 🙂 Vi lascio con un bel screenshot del mio Python mentre si abbronza al sole!
David Braben ci sta riempiendo di anticipazioni su Horizon, quasi quanto J.J.Abrams dispensa trailer di Star Wars Episode 7.
In questo ultimo video, David ci mostra come l’SRV viene sganciato dalla nave madre e si appoggia sul pianeta.
Grande attesa per Horizons!! Sono state annunciate le date delle prossime beta release :
il 9 Novembre per la 1.5 (ships) e il 24 novembre per la 2.0 (first stage).
Le nuove navi dovrebbero essere : Imperial Short Range Fighter (solo per il CQC), Lakon Keelback, Viper MK IV, Asp Scout , Federal Corvette, Imperial Cutter, Cobra MK IV (per i possessori del pass per Season 1 e Season 2)
Rieccoci a parlare delle navi disponibili in Elite Dangerous come vi avevo promesso… Oggi facciamo un bel passo avanti dal piccolo Sidewinder del precedente articolo (vedi qui) e vi parliamo del Cobra Mk 3 o III se preferite.. Come scrivevo tempo fa appunto, è stata la mia seconda nave nel gioco. Questo perchè la considero un po l’emblema del gioco stesso e una delle aspirazioni che ogni Commander dovrebbe avere. Inoltre è una di quelle che non si molla mai! un’amante che tornerà sempre a bussare alla vostra porta e di cui non potrete mai fare a meno (a meno, in tutti i sensi, di avere tanti soldi!). Ma andiamo con calma, mettetevi comodi che ve la presento.
Cobra MK III:
Costo: inizialmente erano circa 150,000Cr Ora 379,718Cr
Loadout arma consigliata 1 (Cacciatore di taglie): x2 C3 Gimballed Multicannons, x2 C1 Burst laser (G) Loadout arma consigliata 2 (Commerciante o Codardo Ferengi! 🙂 ): x2 C4 lanciamissili, x2 C1 Multicannons (G) Loadout arma consigliata 3 (sborone o Klingon pronto alla morte…): x2 x2 Cannoni C4, C2 Cannoni Loadout arma consigliata (attività generica): x2 C2 Beam laser (Fisso), x2 C1 Burst laser (Gimballed)
Moduli consigliati: Frame Shift Wake Scanner & Kill Warrant Scanner
Perché si dovrebbe usare il Cobra Mark III? (questa è una domanda retorica vero?!) inanzitutto perchè è LA nave iconica dall’originale Elite (come potete notare nella 2 foto qui in basso…)
E’ abbastanza grande, potente, ben armata, moderatamente agile ed è la nave multiscopo, combattimento/commercio, ideale. Con 36 tonnellate di spazio di carico, oltre a una salto iperspaziale a pieno carico che supera il trasportatore, il Cobra è probabilmente la nave con cui potrete fare i vostri primi milioncini di crediti… Inoltre ha un potenziale enorme di danno, causato dalle due classe 4 e dai due classe 2 punti d’attacco (hardpoints). Il posizionamento dei punti d’attacco di tipo 4 sul naso significa che lì è il caso di usare armi davvero pesanti. Idealmente i C3 Gimballed Multicannons sono perfetti, in quanto hanno una vasta gamma di puntamento sul naso della nave, e possono fare a brandelli un (povero) Sidewinder in cinque secondi netti. Il posizionamento sotto le ali della nave per gli hardpoints classe 2 invece è più problematico, in quanto sono così indietro sotto le ali, che anche le armi gimballed non saranno in grado di colpire i nemici più di un paio di gradi sopra il muso, ed è assolutamente da tenere in considerazione quando si manovra con la nave durante il combattimento: in pratica mantenete sempre i nemici appena sotto il muso, in modo che tutte le quattro armi possono entrare in gioco. Fate questo in modo efficace e il Cobra è quasi velenoso come una Viper in combattimento, il che lo rende assolutamente ottimale, come nave per un cacciatore di taglie o per un assassino/pirata. Invece quando si desidera concentrarsi sul fare soldi ed evitare il combattimento, si possono montare un paio di lanciamissili per tenere i nemici occupati e lontani mentre si riparte in Supercruise; tuttavia può essere un modo costoso per salvare il vostro deretano poichè un assortimento pieno di missili vi costerà 10,000Cr a testa. In ogni caso tenete presente che il Cobra può semplicemente correre più veloce di tutti i vostri nemici, che lo rende una delle navi più sicure per il commercio. D’altra parte un loadout tutto a cannoni è buono se si vuole andare a caccia di Trasportatori Tipo 9 o Anaconda, qui il Cobra è abbastanza veloce per permettervi di mettere la potenza nei sistemi al massimo, e mantenere comunque una generazione di calore dei cannoni abbastanza bassa in modo da battere una grande nave meno agile o per lo meno sfondargli… gli scudi. (ma non tentate di speronarle per terminarle!!!) L’Anaconda (tralasciando il prezzo folle per un momento…) potrebbe forse essere la migliore nave multiscopo nel gioco finora, ma si otterrà il Cobra molto prima, e se per caso venite distrutti, la sostituzione sarà molto più economica e meno frustrante (potrebbero partire Santi e Madonne con le assicurazioni di navi più grandi…). Mantenete sempre un fondo di riserva per il combattimento di 500,000Cr, che se doveste fare una brutta fine… non ve ne pentirete.
Perché si dovrebbe abbandonare? Se sei felice di sacrificare un po di salto iperspaziale e di resistenza dello scafo in favore della velocità allora non lo dovresti fare… poi una volta che hai guadagnato abbastanza soldi per avere un fondo di combattimento e un cuscino di riserva, si può prendere anche una Viper per fare un pò di combattimento puro. Oltre a ciò, non c’è molto incentivo a cambiare un cobra se non per provare altri mezzi più efficenti in un singolo scopo: è relativamente economico, ha una capacità di carico decente, una buona gamma iperspazio ed è moderatamente a buon mercato per l’aggiornamento. Equipaggiate un heat sink launcher, un K-warrant scanner e uno scafo/armatura di tipo militare e avrete un mezzo per tutti gli usi e sarà anche pronto alla battaglia. Praticamente la nave che soddisferà quasi tutti i piloti e le situazioni. Si tratta di una “grande” nave, ma se si vuole fare dieci milioni di crediti o più che vi porteranno a comprare, attrezzare e permettervi un Anaconda e si vuole operare il più rapidamente possibile, allora è meglio spostarsi su una nave con una maggiore capacità di carico.
Se il Cobra fosse una macchina da corsa direi: GT da Campionato Granturismo
Concludendo ricorderò sempre che il Cobra Mark III rimane la nave più iconica, versatile e flessibile che si sarà in grado di volare nel gioco – almeno fino a quando non vi potrete permettere un Asp Explorer, o addirittura un Anaconda. Il Cobra ha un problema con il posizionamento dei piccoli supporti armi sotto le ali, il che significa che sarà meglio usare armi gimballed in quella zona. Riguardo al puro combattimento è una difficile decisione se preferire il Cobra al Viper: se amate usare i Beam Laser, avrete per forza la scelta obbligata su Cobra poichè ha maggiore potenza a disposizione, inoltre il Cobra è da preferire se non potete permettervi di avere anche il Viper come nave da combattimento alternativa. Il posizionamento degli hardpoint medi sul Cobra risulta di un calibro più stretto rispetto a quello del Viper (che quindi risulta più efficace contro piccole navi o per targhettare sottosistemi delle navi), e, soprattutto gli hardpoints medi possiedono un altà velocità assiale, che consente loro di monitorare gli obiettivi molto più facilmente. Anche i Multicannons gimballed sugli Hardpoints medi possono devastare gli avversari davvero rapidamente, ma dal rilascio commerciale del gioco le cose sono un po cambiate, soprattutto perché le munizioni sono diventate così dannatamente costose, anche perché se sto spendendo la mia serata a fare il cacciatore di taglie, non vorrei costantemente andare avanti e indietro tra un Base Stellare e il mio terreno di caccia per ricaricare. Così le armi laser sono ormai all’ordine del giorno per il cacciatore di taglie, per quanto mi riguarda. Se site abili con il Beam laser fisso Classe 2, potete abbattere un Sidewinder completamente schermato in meno di dieci secondi e con la giusta tecnologia di supporto (Chaff Launcher, Shield Cell Bank) anche un Anaconda! Ciò rende le missioni da assassinio da 150k, una buona fonte di reddito. Anche se non siete interessati al combattimento, il Cobra è una vera e propria manna dal cielo: avendo la flessibilità interna necessaria per fittare la nave in modo diverso e soddisfare qualsiasi ruolo si scelga; che siate pirata, commerciante, minatore, cacciatore di taglie, esploratore o un assassino. Il Cobra è e rimarrà per sempre nella mia collezione di navi anche ora che mi posso permettere un Asp Explorer… (e sto lavorando per configurare un buon Python)…
Vi lascio con una configurazione del Cobra come da me usato per utilizzo generico (in particolare esplorazione a corto raggio e salturiamente difendersi in battaglie leggere)
L’opinione di CMDR Nijal:un mio parere personale sul Cobra .. bello.. no, veramente. Sembra difficile dirlo di una nave tutto sommato economica, ma se non avete voglia di fare la formichina, può essere la nave definitiva, multiruolo e a basso costo Se fosse un’auto ? la Ford Focus
Se fosse un computer ? Il commodore 64 Se fosse una pietanza ? Un calzone ripieno. Nijal over, passo e chiudo]
P.s.: in questo eccezionale video hanno ricostruito l’intero Cobra!
Benvenuti Commanders, ecco il riassunto della Newsletter 97.
Questa settimana continuiamo a mostrarvi le anticipazioni relative a Elite Dangerous: Horizons, con una prima occhiata agli insediamenti in cui vi imbatterete, visitando la superficie dei pianeti. David Braben ci ha già mostrato tutto questo (vedi il nostro articolo) in un video ed ora lo analizziamo in profondità. Inoltre vi diamo la possibilità di fare regali “digitali” ad altri Commanders, etc etc.
Come detto sopra, questa settimana David Braben ci ha fatto dare una nuova fantastica sbirciata ad Elite Dangerous: Horizons, postando un nuovo video sul suo canale YouTube. Il video mostra due SRV che passano a tutta velocità ai confini di una base planetaria, evitando il fuoco di difesa degli Skimmers e delle torrette.
“Ecco un altro video per voi, senza edit o abbellimenti, preso dallo stesso computer degli sviluppatori, che vi mostra uno SRV che va a soccorrerene un’altro. E si – l’urto fra gli SRV è tutto colpa di Adam!” scrive David nella descrizione del video.
Queste sono state le prime immagini ravvicinate a delle installazioni che troverete in Elite Dangerous: Horizons, e abbiamo ancora molto da mostrarvi!
Qualche dettaglio in più sulle modalità di gioco di Horizons
Nel Developers Update di questa settimana, il produttore esecutivo Michael Brookes ha illustrato alcune delle cose affascinanti che troverete sulla superficie dei pianeti.
Vi sono molte cose differenti sulla superficie. Basi militari, laboratori di ricerca, nascondigli, astroporti, complessi minerari, navi distrutte e relitti da investigare.. e anche qualcos’altro. Abbiamo deciso di chiamare tutte queste cose “punti di interesse (points of interest). Essenzialmente c’è una scala, una diversa dimensione delle cose che potrete trovare, dal grande spazioporto fino al piccolo giacimento di minerali. I “Points of interest” grandi o piccoli, li incontrete esplorando la superficie dei pianeti. Inoltre la natura, il tipo di punto di interesse, varierà a seconda di dove siete, del tipo di pianeta e della locale topografia e geologia. Ad esempio, se siete nella zona di spazio colonizzata dall’uomo, potreste trovare una vecchia miniera abbandonata o delle attrezzature. Potreste imbattervi in un relitto di nave precipitato molto oltre lo spazio conosciuto.. e chissa cos’altro ancora?
Questi punti di interesse, di vario tipo, si possono dividere in due grandi categorie: naturali o artificiali. I punti di interesse “naturali” sono ad esempio dei depositi di minerali. Anche questi saranno diversificati fra di loro, fra minerali e leghe e faranno parte del sistema di approvvigionamento delle risorse. Una parte di questi elementi sarà rilasciata con il “planetary landing” e permetterà anche di apportare alcune modifiche alla vostra nave e allo SRV.. ne parleremo nelle prossime settimane. Insieme alle risorse naturali che si possono trovare su un pianeta, faranno parte di questa categoria anche cose arrivate dallo spazio ma sempre di origine naturale, ad esempio le meteore.
Anche dei manufatti sono presenti sulla superficie, pronti per essere scoperti. Saranno di varia natura e dimensione, dal relitto abbandonato, al piccolo avamposto ed altre cose. Potrete trovare dei cargo container o altri oggetti che potrete prendere, quindi un relitto di nave da carico, potrebbe aver sparso in giro il contenuto della sua stiva. Oppure vi saranno oggetti che dovrete esplorare con i sensori per estrarne dati. Questi saranno più frequenti nelle zone abitate dall’uomo.. ma anche oltre.
E’ sempre meglio avvicinarsi con cautela, poichè potrebbero essere difese da sistemi automatici.
Vi sono poi dei punti di interesse che non ricadono in nessuna delle due categorie.. ma vi lasceremo scoprirli da soli 🙂
Come troverete queste zone dipenderà dal vostro mezzo di trasporto. Mentre sarete sulla vostra nave, avrete solo una vaga idea di dove sono i punti di interesse vicini, appariranno comunque in un’area del vostro scanner. Dovrete scendere a terra, salire sul vostro SRV, e con i suoi sensori più “specializzati” localizzare quello che c’è la fuori. Questi nuovi equipaggiamenti saranno l’oggetto di nuovi aggiornamenti e video nelle prossime settimane.
Regalare oggetti digitali
Da ora potete fare regali agli altri commanders, tramite il negozio online di Frontier ( Frontier store ) sia che vogliate regalare una bobblehead al vostro gregario o una splendente nuova verniciatura. E’ possibile regalare qualsiasi oggetto digitale presente nello store, in modo rapido e semplice, selezionando come “regalo” un oggetto e riempiendo il form con i dettagli del ricevente.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Oggi inauguriamo una sezione dedicata alle varie astronavi disponibili in Elite Dangerous. Cercheremo mano a mano di darvi una nostra visione del mezzo in stile Spacejokers come sempre! 😉
Per iniziare partiamo proprio da quella che è la nostra nave primaria e disponibile a costo zero a inizio gioco. Tenete presente che all’inizio del gioco vi sembrerà davvero difficile prendere confidenza coi controlli e la manovrabilità del mezzo, inoltre potreste sentirvi frustrati dalla difficoltà nel raccimolare crediti a sufficienza per far progredire la vostra nave. Ma se seguirete le nostre guide (o se vi documentate in rete non ci offendiamo!), avrete un apprendimento delle meccaniche di gioco ben più semplice.
ecco a voi, il Sidewinder:
Costo: gratis (per il modello base senza moduli e due C2 Laser Pulse), o 1600Cr più assicurazioni per le armi e moduli (di solito intorno totale 3000Cr) o 32,000Cr nuovo se acquistato come nave secondaria.
Loadout arma consigliata 1 (Principiante o utilizzo generico): x2 C1 Burst laser (Gimballed) Loadout arma consigliata 2 (Avanzato): x2 C1 Multicannon (Gimballed)
Perché si dovrebbe utilizzare questa navicella? Beh, non avete una scelta, davvero! (a meno che non avete contribuito nel Kickstarter), ma è una buona nave per imparare a mantenere le redini del gioco all’inizio. In realtà, dovrebbe essere quasi obbligatorio spendere almeno tre o quattro ore nel combattimento nelle zone di conflitto o nella raccolta delle risorse col Sidewinder gratuito di base fino a quando avete collezionato circa 50 uccisioni totali. In modo da avere almeno una conoscenza rudimentale di come gestire una nave in combattimento e gestire i sei gradi di libertà in duelli aerei (le tradizionali quattro sono: beccheggio, rollio, imbardata ed accelerazione, più verticale e laterale di spostamento con i motori di manovra – se si vuole vivere in combattimento, si deve gestire attivamente tutti e sei, costantemente ). Un pilota decente in un Sidewinder può facilmente gestire un combattimento contro un Cobra o navi più pesanti se rimane in movimento e considerando la sua agilità; Tuttavia i Vipers sono una sfida, perché hanno il vantaggio della maggiore velocità/agilità. In realtà il Sidewinder è lento ma agile e un pilota capace dovrà fare uso di tale flessibilità durante i combattimenti, perché come ogni buon pilota vi dirà, la velocità in battaglia può salvarvi la vita. Appena ve lo potete permettere, poichè starete ancora cercando di imparare a colpire qualcosa con le armi fisse (e questo richiederà molto tempo, soprattutto se non state giocando con un buon joystick, tipo Hotas), si dovrebbe cercare di investire i vostri sudati crediti in alcune armi dette gimballed (che seguono l’obiettivo). All’inizio consiglio sempre i Pulse Laser (G) perchè consumano pochissima energia e generano poco surriscaldamento, e poi, se ve lo potete permettere, passate ai Burst Laser (G) ma evitate i Beam Laser poichè sono troppo affamati di energia e generano troppo calore per il vostro piccolo SideWinder (a discapito di una resa nel danno non così esorbitante). A dire il vero, pochi raccomandano i beam laser in generale, a prescindere dal mezzo usato… a meno che proprio non vogliate impressionare qualcuno… Quando siete all’inizio del gioco, il modo migliore per utilizzare un Sidewinder è quello di andare a caccia d’oro all’interno dei USS (unidentified signal source – ovvero segnali non identificati) in un sistema anarchico – ma state attenti alle imboscate dove si possono avere agguati da altre navi più potenti! in tal caso la fuga non sarà così tanto disonorevole… – questo è di gran lunga il modo più veloce di fare abbastanza soldi per tirarvi fuori dal Sidewinder. Invece non suggerirei di fare il mercante di generi di consumo standard come via d’uscita veloce dal Sidewinder: con misere 4 tonnellate la capacità di carico, ci vorrà un sacco di tempo e di trasporti per avere soldi a sufficienza – ma, in alternativa, si possono fare buoni “affari” utilizzando il Sidewinder in missioni di combattimento e/o omicidi. Una volta imparato il combattimento con i laser gimballed, potrete aggiornare a multicannons gimballed C1. Hanno una generazione di calore più basso e fanno più danni, tuttavia sono più costosi e hanno un rifornimento di munizioni limitato. Multicannons sono senza dubbio l’arma migliore per un giocatore di abilità intermedia, soprattutto se Gimballed, perché danno una gamma più ampia di fuoco e un gran potenziale di danno per una relativamente bassa generazione di calore.
Infine, c’è un’ultimo motivo per volare con un Sidewinder: infastidire gli altri giocatori! Una volta che avete crediti a sufficienza (magari avendo fatto per un paio d’ore il mercante con un Type 6 Transporter), il Sidewinder diventa a così basso costo che è praticamente una nave usa e getta, che consente di mettere un paio di C2 Cannoni, aspettare appena fuori dalla no fire zone altri giocatori e divertirsi nel graffiargli la carrozzeria e sentire così i loro insulti! Parleremo dei cannoni in un altra sede ma per i pirati dovrebbero essere obbligatori, anche solo per il riferimento storico, ma basti dire che i cannoni sono buoni solo se li si sa puntare a dovere. Quindi non usateli fino a quando avrete davvero confidenza con il combattimento – perché sono difficili da usare adeguatamente.
Perché poi si dovrebbe abbandonare? E’ la più lenta di tutti le navi da combattimento (solo una nave da trasporto è più lenta), ha solo due punti d’attacco, e una capacità di carico di 4 tonnellate e un breve salto iperspaziale. beh, in sostanza si tratta di una piccola, economica, nave multiscopo, che si può equipaggiare per il combattimento e permettervi di avere ancora un salto iperspaziale per consentirvi di raggiungere una mezza dozzina di sistemi… ma se volete davvero esporare lo spazio ci sono navi più grandi e migliori…
Se il Sidewinder fosse una macchina da corsa sarebbe? io direi un piccolo Kart per principianti.
C’è un motivo per cui il Sidewinder è la nave con cui iniziare a giocare in Elite: Dangerous. Nelle mani giuste, si tratta di un mezzo straordinariamente capace e versatile. Ha la flessibilità necessaria per adattarsi a qualsiasi mestiere e ruolo che si confà al vostro stile di gioco, che sia cacciatore di taglie, minatore, commerciante di merci rare (ma non di genere di consumo base) o esploratore. Vi resterà sempre la voglia di migliorare in qualcosa di più grande per fare più soldi nel più breve tempo possibile, ma probabilmente vale la pena di averne uno nascosto da qualche parte nei pressi di una zona di combattimento o di un sito di raccolta di risorse e gettarsi così nel divertimento basato sulla carneficina (propria e altrui)… Inoltre non dimentichiamoci il fascino di pilotare una di quelle navi che era disponibile nel primo videogioco di Elite negli anni ’80: per chi come noi è nato con quei videogiochi non può che apprezzare questo punto di vista..
Personalmente appena ho potuto (facendo la formichina nel raccimolare denaro) sono passato al Cobra MK3 che è ben altra cosa… (per questo vi rimando al prossimo articolo).
Di seguito vi lascio con una configurazione consigliabile e decente per il vostro Sidewinder senza spendere una follia… (ringraziamo il sito coriolis.io per l’ottimo supporto che da nel creare configurazioni personalizzate e continuiamo a consigliarvelo vivamente!)
L’opinione di CMDR Nijal: un mio parere personale sul Sidewinder ? .. carino.. si.. fa un po’ di tutto.. si.. ma cambiatelo appena potete!! Se fosse un’auto ? la Panda 30
Se fosse un computer ? il Commodore Vic 20 Se fosse una pietanza ? un tramezzino Nijal over, passo e chiudo]
Dopo l’anteprima su come si presenterà il planetary landing, ecco un video realizzato dagli sviluppatori di Elite, che mostra alcuni particolarità della guida del SRV. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e della release di Elite: Dangerous Horizons.
Benvenuti Commanders, ecco il riassunto della Newsletter 95.
Allacciate le cinture di sicurezza: questa settimana vi portiamo a fare un giro sullo Scarab, il mezzo da esplorazione planetaria di superficie (SRV), che sarà reso disponibile con Elite : Dangerous Horizon a fine anno.
I propulsori dell’SRV sono accesi e caldi. Siete pronti per l’avventura su un mondo sconosciuto?
In Elite Dangerous: Horizons molti sceglieranno di passare gran parte del loro tempo in uno SRV, è quindi giunto il momento di familiarizzare con il veicolo che vi aiuterà ad esplorare nuovi mondi. Nel Development Update di questa settimana, il produttore esecutivo Michael Brookes ha spiegato in dettaglio come funzionerà l’SRV.
“Quando abbiamo iniziato a progettare l’SRV, abbiamo usato la stessa filosofia che abbiamo utilizzato creando i controlli di volo nel gioco: la chiave è che guidarlo deve essere divertente e avvincente almeno quanto gli elementi di gioco che abbiamo aggiunto. Come per le navi, abbiamo alla base un robusto sistema di simulazione fisica che, con i controlli, facciamo diventare una esperienza eccitante. Lo Scarab ha alcuni vantaggi interessanti rispetto ai normali veicoli terrestri ai quali potete essere abituati, il più evidente dei quali sono i propulsori. Questi forniscono due caratteristiche fondamentali, la prima è la capacità di sollevarsi dalla superficie, permettendo salti “di potenza” per uscire dai crateri o per attraversare voragini. Mentre si è in aria è possibile regolare manualmente i propulsori nello stesso modo come in una nave con Flight Assist disattivato. Questo permette alcune acrobazie incredibili, oltre ad aiutarci a raggiungere posizioni che sarebbero difficilmente raggiungibili con la guida normale. E’ anche utile se rimanete bloccati!”
La torretta dello Scarab in azione
“Come con il resto del gioco, la superficie dei mondi su cui si può atterrare è ricreata fedelmente: non solo il terreno ma anche la gravità. La gravità ha un grande effetto sulla gestione del SRV e qui i propulsori offrono la loro seconda funzione principale. Testando lo SRV in ambienti diversi, abbiamo trovato pianeti con bassissima o estrema gravità, dove lo Scarab diventa impossibile da gestire. I propulsori contribuire a compensare questi estremi nella gestione, ma solo in misura limitata – l’esperienza di guida sarà molto diversa su una luna molto piccola, rispetto ad un massiccio pianeta terrestre.
Come già accennato, rendere la guida un divertimento di per sé, è un obiettivo importante per noi. Mentre i propulsori contribuiscono in gran parte (c’è qualcosa di magico nel saltare fuori da un pianeta, diretti verso il sorgere del sole!), il contatto reale con il veicolo e la superficie forniscono un sacco di feedback. Simili ai Dune Buggy, se si tenta di spingere le prestazioni del SRV al massimo, avrete bisogno di lavorare di più per tenerlo sotto controllo. Il feedback è molto importante – l’audio e gli effetti visivi, insieme al tocco fisico sul joystick, creano le senzazioni necessarie per farvi sapere cosa sta succedendo.
Lo SRV è dotato di una torretta ottimizzata per affrontare gli oppositori locali come skimmer (vedi aggiornamento della scorsa settimana per ulteriori informazioni su questi) e di altri SRV (se i giocatori sono ostili nella zona). In teoria si potrebbe anche affrontare una nave, ma le armi montate sulle navi sono molto più potenti di quelle degli SRV, così è meglio non farlo! Dovrete anche stare attenti ad alcune delle grandi torrette difensive – questi sono in grado di affrontare le navi a bassa quota, ma rappresentano una minaccia per lo Scarab.
Il combattimento è solo una caratteristica di un SRV. Lo Scarab è in grado di trasportare due taniche da carico e ha anche un nuovo dispositivo per trovare le cose in superficie – vi diremo di più fra paio di settimane ”
Ma in pratica, com’è guidare uno SRV sulla superficie ? Guardate il video e giudicate voi :
Un SRV si avvicina al muro fortificato di una base, in una immagine concettuale.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Oggi continuiamo con la seconda parte della guida a Elite Dangerous, dedicata soprattutto a chi sta per iniziare a giocare. Ricordiamo che la prima parte dedicata a chi deve ancora acquistare è a questo link.
Mentre ricordiamo che la versione originale in inglese è disponibile a questo indirizzo
Prima di cominciare inserisco un schermata realizzata ieri con il mio nuovo Python fiammante di concessionaria! 🙂
Per chi sta per GIOCARE!
Okay, hai comprato il gioco e sei nuovo, sicuramente starai pensando: “Cosa diavolo posso fare?” Beh, so come ci si sente, soprattutto quando si apre la mappa della galassia per la prima volta e si capisce che ci sono davvero 400 miliardi di stelle là fuori da visitare. Anche solo la parte della galassia abitata da esseri umani è molto grande. Inoltre c’è anche un pericoloso universo che non perdona là fuori. Non abbiate paura, però! Siamo qui per fornirvi alcuni consigli per la sopravvivenza. Anche il Frontier Developments forum e il manuale di istruzioni per il gioco può venire utile. Siamo tutti qui per te, Commander! e tutti vogliamo che tu ti diverta!
Se sei un cacciatore di taglie, contrabbandiere, commerciante onesto, pirata, pilota di caccia, esploratore, minatore, o qualsiasi altra cosa, queste sono alcune cose che dovete sapere:
Morte e respawn:
Per quanto riguarda la morte in gioco, non è poi così male, se vieni distrutto: avete la possibilità di ricomprare subito la nave in una parte del costo totale della nave con l’assicurazione. Tutti hanno l’assicurazione, e avrete solo bisogno di ricomprare la nave distrutta (l’unica eccezione è la nave d’inizio gioco: il Sidewinder che si è liberi di sostituire). L’assicurazione pagherà anche per tutti i moduli e gli Hardpoints che erano installati sulla vostra nave distrutta. Tenete a mente che è necessario avere i soldi per pagare, o si andrà in debito da dover prendere in prestito come crediti dalla compagnia di assicurazione. C’è un limite a quanto si può andare in debito in modo da rendere il tutto più pericoloso (infatti si chiama Elite Dangerous…). Per non rischiare, a volte la cosa migliore è la fuga… Non è una tattica che molti di noi desiderano utilizzare, ma a volte è semplicemente necessario per sopravvivere.
Come ulteriore avviso, bisogna stare attenti a non mettersi in una situazione in cui si potrebbero perdere tutti i vostri progressi finanziari. Controllate sempre quanto il costo di assicurazione di rebuy (riacquisto) della vostra nave sarà. Se il rebuy costa più crediti di quelli che avete a disposizione, allora non si dovrebbe rischiare. Come regola generale, cercate di mantenere circa 3 o 4 volte più soldi del costo di rebuy della vostra nave. Quando acquistate una nuova nave, o aggiornate la nave, controllate il costo di rebuy, e se si tratta di un terzo o meno del vostro denaro totale a portata di mano, allora siete tranquilli. Inoltre, se sei un commerciante, non giocare tutti i contanti su un singolo raggio. Forse sei abbastanza bravo per sopravvivere e fare la furbata. Ma basta un errore per perdere tutto. La pazienza è davvero una virtù in Elite Dangerous!
Quindi ricordatevi: se non potete ricomprare la nave (rebuy) allora non volateci!
Crimini, punizioni e reputazione:
Ora, ecco un paio di cose più difficili da fare in Elite Dangerous per un comandante inesperto: non finire nei guai con la legge e non rovinare la vostra reputazione! In primo luogo, capire come le fazioni e le giurisdizioni lavorano in Elite.
Ad esempio, se si uccide qualcuno in un sistema Anarchico, e andate poi in un sistema della federazione, le fazioni della Federazione non avranno nulla contro di te. Se invece, uccidi qualcuno in un sistema federale, allora sarai ricercato (e avrai una taglia sulla tua testa) anche per la fazione delle Federazione locale.
Quindi, in sostanza, il sistema di fazioni funziona così: Ci sono tre principali Nazioni galattiche; la Federazione, l’Impero, e l’Alleanza. Nella tua mappa galattica, è possibile impostare la mappa per mostrare che sistemi sono controllati nello specifico per ogni Nazione galattica. E ogni nazione ha norme differenti su quali merci sono considerate proibite; la Federazione considera schiavi come carico illegale, mentre l’Impero permette la schiavitù. Quindi fate attenzione a ciò che fate e dove lo fate! Infine, ci sono le fazioni, che operano un po’ allo stesso modo come gli stati in una nazione. Ad esempio, se si va in un sistema della Federazione, ci sarà una fazione che controlla tale sistema, le cui navi autorità pattugliano quel sistema e ne fanno rispettare le leggi. Questa fazione ha giurisdizione su gran parte del sistema (le stazioni controllate da quella fazione e tutte le aree che non sono di proprietà di altre fazioni). All’interno di tali sistemi, ci sono altre fazioni, e alcuni possono possedere una stazione spaziale o no. Ma quelle fazioni “minori” hanno giurisdizione su tutte le stazioni che controllano, e niente di più. Pensate a come sono gli Stati Uniti d’America; gli Stati Uniti sono uno stato federale, con governo centralizzato, e il governo considera tutti gli stati come la sua giurisdizione. All’interno di ogni Stato, vi è anche un sistema di governo (che potrebbe non funzionare esattamente come il governo federale). Così, sia il governo federale degli Stati Uniti e i singoli Stati hanno competenza in quegli stati. Ad esempio, New York è sotto la giurisdizione di quel governo dello stato, ma il governo degli Stati Uniti ha anche giurisdizione all’interno di quello stato. Tuttavia, la polizia di New York non tenta di far rispettare le sue leggi in altri Stati, come la Georgia. Se si capisce questo concetto, allora fondamentalmente capirete come funzionano le giurisdizioni tra Nazioni galattiche e le fazioni di controllo. Si noti che non tutte le fazioni “minori” in un sistema cadono sotto la giurisdizione della Federazione. Ad esempio, se si va in un sistema federale, la fazione di controllo della Federazione non sarà l’unica presente. Esisteranno altre fazioni, alcune fedeli alla Federazione e altre no. Se una stazione è controllata da una fazione minore non allineata con la Federazione, allora la Federazione non è competente attorno a quella stazione. Una volta lasciate le vicinanze di quella stazione, rientrerete però nel territorio della Federazione e nella sua giurisdizione.
Fate attenzione a quali fazioni servite, e quali Nazioni galattiche servono le piccole fazioni.
Questo è uno degli aspetti più comuni del gioco che la maggior parte delle persone hanno difficoltà a capire. Ancora una volta, pensate a fazioni e nazioni come il governo degli Stati Uniti ed i suoi stati. Se si accetta un contratto da un fazione della Federazione per uccidere un membro di un’altra fazione sempre federale, allora si può perdere la reputazione con la Federazione: è come se la Georgia e il Tennessee avessero iniziato a combattere una guerra civile, e si avviasse una fornitura ai georgiani con le armi e ad assassinare politici Tennessee e suoi dirigenti, per il governo degli Stati Uniti tu sarai pur sempre un criminale. Il Tennessee ti considererà un criminale. Mentre i georgiani potrebbero amarti per i tuoi sforzi, ma nessun altro lo farà. Lo stesso concetto vale per le fazioni e le nazioni nel gioco. Quando si accetta un contratto, soprattutto se si tratta di qualcosa di illegale o dannoso, assicuratevi che entrambe le fazioni non siano allineate con la stessa nazione Galattica (utilizzando la mappa galattica). Questo danneggierebbe la vostra reputazione immensamente. Perciò state attenti!
Per infrazioni minori, come l’aggancio con una stazione senza chiedere il permesso, è molto probabile che otterrete una semplice multa.
Hai parecchio tempo per pagare le multe prima che possano diventare una taglia sulla tua testa. Basti ricordare che ottenere multe e taglie sulla testa diminuisce anche la vostra reputazione con le fazioni nel cui territorio si è commesso il crimine. Se commetti un reato nello spazio della Federazione, allora la vostra reputazione per la Federazione ne risentirà. Lo stesso rapporto esiste con le fazioni del gioco.
I cargo (canister) che trovare a fluttuare nello spazio saranno molto probabilmente considerati come illeciti.
Non tutto è rubato, ma gran parte di questo lo è, quindi vi suggerisco di considerare sempre carichi dispersi come di tipo “rubato” (stolen) in un primo momento. In effetti, un buon modo, generalmente sicuro per fare alcuni crediti veloci è quello di raccogliere i carichi abbandonati, di tipo “rubato”, nei sistemi che dispongono di nessun governo (etichettato come anarchia) o in impianti dove le leggi sono piuttosto lassiste. Poi, vendere quella merce ad un sistema anarchico, o nei sistemi dove le leggi sono indulgenti sul nuovo carico. Si può contrabbandare merci in stazioni in linea con la Federazione, Impero, o Alleanza, e ci sono un paio di modi di intrufolarsi carico illegale; 1) passare in “modalità di funzionamento silenziosa” per evitare di essere sottoposto a scansione, ma è molto complicato perchè si va a surriscaldare la vostra nave; inoltre ricordatevi di non atterrare su una piattaforma di atterraggio con la modalità silenziosa, poichè la nave continuerà a scaldarsi e, dopo un certo punto, il calore distruggerà la vostra nave; 2) Utilizzando il dissipatore di calore per nascondere la scia di calore della vostra nave e entrare di nascosto, in combinazione con la disattivazione di alcuni dei vostri sistemi in modo la vostra nave rimanga “fredda” e fuori dalla vista del sistema scanner.
Se siete tentati di contrabbandare (o fare qualsiasi cosa di illegale) basta ricordare che la reputazione è più facile distruggerla che costruirla.
Pensate alla reputazione nel mondo reale; sì, potete donare a enti di beneficenza, aiutare le persone bisognose, trattare tutti con gentilezza e sincerità, ma se venite catturati cercando di contrabbandare la cocaina nella comunità, tutto ciò che la filantropia e le altre buone azioni hanno fatto, sarebbe essenzialmente dimenticato. Si potrebbe sempre essere conosciuti come sporchi contrabbandieri. Così, per esempio se si vuole, si può costruire una buona reputazione con la Federazione, ma meglio prendere in considerazione il contrabbando solo per l’Alleanza o nelle stazioni Imperiali. E ‘rischioso, ma può produrre un bel profitto. Solo state attenti!!!!
Il gioco è indulgente con gli errori?
Se sei un cacciatore di taglie alla ricerca di qualche buona taglia, e un paio di navi autorità del sistema si avvicinano per aiutare, non sparategli! È possibile ottenere una taglia sulla tua testa e tali autorità inizieranno ad attaccarvi. Con l’aggiornamento 1.3, un po ‘di fuoco amico sarà perdonato, ma qualcosa di più di un paio di pallottole vaganti e avrete una taglia sulla testa. Va anche ricordato che se miri una nave per sbaglio e si spara, è possibile ottenere multa e/o taglie se i colpi sono stati accidentali o meno. Ancora una volta, questa regola non si applica nei sistemi anarchici sistemi. Anche qui va prestata attenzione.
Fate attenzione all’attracco!
Il personale della stazione annuncerà all’interno di essa che bighellonare non sarà tollerato. Se vi fermate fuori dell’ ingresso/uscita per troppo tempo, la stazione vi attaccherà e molto probabilmente vi distruggerà. Anche se vi posizionerete sopra la piattaforma di atterraggio sbagliata per troppo tempo, la stazione vi attaccherà. Se si apre il fuoco nella zona dove è vietato l’uso delle armi (No Fire Zone) di una stazione, la stazione vi attaccherà. Se si spara alla stazione, per qualsiasi motivo, la stazione vi attaccherà. Se si scoreggia mentre fate attracco, la stazione vi attaccherà. Ovviamente sto scherzando su quella ultima parte. Ma tutto il resto, prendetelo sul serio!
l’omicidio è preso sul serio. Se la nave che si sta attaccando, non è ricercata per crimini in quel sistema, allora le sue autorità usciranno per ucciderti.
Assicuratevi che il vostro obiettivo sia effettivamente in quel sistema. E ricordate che gli unici posti in cui non sono registrati i crimini sono i sistemi anarchici, dove tutto passa inosservato!
Il modo per rimuovere una multa che è stata posta su di voi è quello di attraccare in una stazione di proprietà della fazione di cui hai violato la legge e pagare le multe. Mentre le taglie sono tutta un’altra cosa…
Attualmente, le principali Nazioni Galattiche (Federazione, imperiale, Alleanza) non mettono più multe sui giocatori. Invece sono emesse ed eseguite dalle fazioni locali. Inoltre, capire la differenza tra multe e taglie: le multe sono rilasciate per reati minori e possono essere pagate in qualsiasi momento, ma se le multe non vengono pagate entro determinati giorni allora la multa diventa una taglia; le taglie invece sono in genere rilasciate per crimini più gravi, come l’omicidio di una persona pulita, e queste taglie non possono essere rimosse immediatamente. Piccole taglie, come sparare contro il fuoco amico, possono essere rimosse, pagando, dopo 15 minuti di tempo di ricarica. Grandi taglie, come l’omicidio, possono essere pagate solo dopo un’intera settimana (7 giorni) di tempo reale – tuttavia il numero di giorni prima che la taglia diventi inattiva, può variare a seconda della fazione e la tipologia di crimine commessa.
Dopo il tempo di ricarica, la taglia attiva diventa una taglia dormiente, che si può pagare con il ritorno a una stazione di proprietà della fazione dove si è commesso il crimine. Ma fate attenzione! Se venite analizzati dalle autorità della fazione dove è stato commesso il crimine, prima di pagare la taglia, la tua taglia dormiente diventerà di nuovo attiva, e il timer di ricarica verrà azzerato.
Tenete anche a mente che a ogni delitto verrà ripristinato il tempo di ricarica per taglie attive e/o dormienti a seconda del crimine. Per esempio, se si commette un omicidio, non è possibile pagare la taglia fino a quando il timer di cooldown va a zero. Se il tempo di ricarica è impostato su 7 giorni per un crimine come l’omicidio, e passano solo tre giorni, e si uccide un altro giocatore pulito in quel sistema, il timer viene reimpostato a sette giorni. Oppure, se si dispone di una taglia dormiente e si commette un altro crimine, il timer cooldown viene azzerato e le taglie attive e dormienti saranno sommate, e vi sarà una nuova taglia sulla vostra testa. Infine, le taglie dormienti spariranno, anche se non le paghi per altri 7 giorni. In sostanza, i reati che provocano taglie immediate possono essere mantenute contro di voi per un massimo di due settimane.
Sembra complicato? Sì, può essere. Forse il seguente sarà più utile:
– Multato • Paga subito • se non paghi una multa entro 7 giorni, diventa una taglia.
– Taglia • Non è possibile pagare immediatamente, devi attendere che il tempo di ricarica per la taglia attiva raggiunga lo zero. • Se si torna al sistema dove avete commesso il crimine prima che il tempo di ricarica passa siete illegali per tali autorità. • Se si torna al sistema avete commesso il crimine prima che il tempo di ricarica raggiunge lo zero, e si commettono più crimini lì, tali ammende e i nuovi vengono aggiunti alla taglia attiva e il timer di ricarica viene aumentato a seconda delle crimini che avete commesso. • Dopo che il tempo di ricarica raggiunge lo zero, la taglia attiva diventa una taglia dormiente. A questo punto si può tornare al sistema dove avete commesso il crimine e pagare la taglia nelle stazioni della fazione appropriata. • Se si è scansionati da parte delle autorità del sistema dove si è commesso il crimine prima ripagare la taglia dormiente, qeusta diventa di nuovo attiva e bisogna aspettare fino a quando il tempo di ricarica arriva a zero ancora prima che diventi dormiente. • Anche se pagate una taglia dormiente con successo, verrà aggiunto una cosa chiamata Legacy fine. Se commetti più reati in territorio di fazione, il Legacy fine verrà aggiunto al nuovo, e la taglia riattivata. Questo è per evitare che le persone commettano sempre gli stessi crimini più e più volte (a meno che proprio non vogliate essere riconosciuti come un fuorilegge leggendario, allora potrebbe essere un incentivo). • Inoltre, se non volete pagare le taglie dormienti, basta aspettare 7 giorni e scompare, ma non completamente. Ricordate che non importa cosa, le vostre taglie e multe saranno sempre aggiunte al tuo Legacy fine.
Ok, allora se vengo ucciso con una taglia attiva? Che succede? • Se vieni ucciso e la taglia poi pagata, questa viene anche cancellata. Tuttavia, è ancora parte della tua Legacy fine. • Se si muore e si è teletrasportati (nuovamente) ad una stazione di proprietà della fazione dove si è commesso il crimine, e la taglia non è pagata, si dovrà pagare in aggiunta al costo di assicurazione, anche il riscatto. E ovviamente conta ancora verso il Legacy fine.
E, sì, il tempo di ricarica è basato sul tempo reale a prescindere se si gioca o no.
lo speronamento è ora illegale!
Se speronate qualcuno durante il viaggio ad oltre 100 km/s sarete multati (senza taglia). Se speronate qualcuno che non ha gli scudi la multa sarà più alta. Allo stesso modo, se qualcuno ti sperona nelle stesse circostanze, anche loro saranno multati di conseguenza. Quindi state molto attenti con la velocità e la direzione intorno alle stazioni spaziali.
Tenete presente che Elite Dangerous prende in considerazione la reputazione e la criminalità come nella vita reale !!!
Non posso sottolinearlo mai abbastanza. Molti giocatori che si muovono per la prima volta nell’universo di Elite non si rendono conto di questo, poiché la maggior parte dei giochi non sono così severi. Nella serie Fable, per esempio, il gioco considera le vostre opere buone e cattive azioni, e bene o male l’allineamento del tuo personaggio tiene traccia di queste azioni. Ma, se sei al 100% buono in Fable, puoi anche commettere qualche omicidio o adulterio senza che la tua reputazione ne risenta. In Elite, invece, si può essere alleati con una nazione un secondo, e subito dopo si potrebbe essere considerati ostili per una azione negativa o un errore. Non abbiate paura, però! Con un po ‘di esperienza e attento processo decisionale, è possibile evitare molti degli errori più estenuanti. Ma per fare gravi danni alla reputazione, dovrete fare qualcosa di più grave come uccidere una persona pulita. Come ho detto prima, un po’ di spari sul fuoco amico vi farà multare per qualche centinaio di crediti, e sarai ricercato, ma la vostra reputazione andrà comunque bene fino a quando non si fa di tutto questo un’abitudine!
Potrebbe essere necessario ricominciare da capo un paio di volte.
Io certamente ho dovuto, poichè non sapevo immediatamente molte delle cose che sono state illustrate in questa guida. Quindi, nella tua prima prova generale del gioco, non sudate troppo sugli errori e prendetevi il tempo per vedere cosa succede quando si fanno certe cose. Una volta che hai una solida conoscenza sulle basi, allora si può fare sul serio nel gioco.
Se è necessario ripartire e si possiede l’edizione mercenario che aveva un veicolo spaziale Eagle come bonus preordine gratuito, è allora possibile ricominciare da capo senza perdere la Eagle gratuita.
Nota, però, che la vostra Eagle gratuita non avrà nuovi moduli o armi che avevi nella tua prima partita. Lo stesso vale per il vostro Sidewinder.
Ora che abbiamo discusso le leggi, la reputazione, e le fazioni, possiamo passare ad altre questioni.
Si può avere solo un personaggio salvato alla volta!
Sì, solo uno alla volta. Come detto in precedenza, è possibile pulire il vostro gioco e ricominciare da capo, se necessario. Non si è mai sentito Frontier Developments discutere di slot di personaggi aggiuntivi.
l’aumento di grado nelle flotte imperiali o nella Federazione può essere fatto facendo missioni fornite direttamente da tali Nazioni.
Beh, le missioni normalmente forniscono il nome della fazione che rilascia le missioni proprio sotto il nome delle missioni nella stazione sotto Bulletin Boards. Per le missioni della progressione navale, il nome della Nazione di emissione apparirà al posto dei nomi di fazione. Inoltre, la reputazione ha influenza su quando missioni di progressione di grado saranno disponibili.
Alcuni sistemi non possono essere visitati senza permesso di sistema.
Alcuni sistemi, come Sol e Sirius, necessitano di permessi al fine di essere visitati. Per ottenere tali permessi facendo missioni per aumentare la reputazione per le Nazioni e/o fazioni. Quindi, per arrivare a Sol, è necessario aumentare il tuo grado e reputazione con la Federazione. Una volta che avrete soddisfatto il requisito di Rango per la Federazione, si sarà in grado di selezionare i permessi del sistema che vengono offerti nella stazione sotto i Bulletin Boards.
Si può servire più di una nazione Galattica.
È possibile avanzare di rango e reputazione sia con la Federazione che con l’Impero. Con l’Alleanza, si può salire solo di reputazione al momento e non di rango. Ciò potrebbe potenzialmente cambiare in futuro.
Zone di conflitto: sono disponibili solo in sistemi che sono in uno stato di guerra o di guerra civile.
L’utente non può trovare zone di conflitto subito in sistemi che sono in uno stato di guerra / guerra civile. Potrebbe essere necessario volare più lontano dalla stella iniziale, o andare ad altre stazioni e pianeti all’interno del sistema, al fine di trovare le zone di conflitto. Ma, sono lì e normalmente non sono troppo difficili da trovare.
Per verificare se un sistema è in uno stato di guerra, controllare le informazioni del sistema, dove si dice “Stato” nella mappa del sistema.
Se dice guerra civile accanto a Stato, allora le zone di conflitto dovrebbero essere lì.
Prestare attenzione e riflettere attentamente prima di entrare in una zona di combattimento.
Ci sono due tipi di zone di conflitto all’interno qualsiasi sistema che è in uno stato di guerra; 1) zone di conflitto a bassa intensità, dove il numero dei combattenti su ogni lato sono approssimativamente uguali; 2) zone di conflitto ad alta intensità, in cui entrambe le parti non sono uguali. E’ facile essere sopraffatti dal nemico in una zona di conflitto ad alta intensità se il lato che si sceglie di combattere sta perdendo il conflitto. Sceglite saggiamente e andate preparati.
Scegli la tua fazione entrando in una zona di conflitto.
Prima di iniziare a combattere, scegliete una fazione, questo non appena si entra in una zona di conflitto. Sarà l’interfaccia a destra nella cabina di guida, sotto l’ultima scheda. “Faction” dovrebbe essere la prima opzione disponibile lì.
Se si entra in un zona di conflitto e si può scegliere un solo lato, allora avete trovato un bug.
Questo non accade per la maggior parte delle persone, ma ad alcuni è successo. Non partecipate a tali zone di conflitto. Riavviate e provate di nuovo, e se persiste, compilate un “ticket” a Elite Dangerous nella pagina di supporto. Siate pazienti: Frontier non è una grande azienda come altre software house. Il loro personale di supporto è molto occupato, ma sta crescendo come la base di fan che cresce continuamente.
Dal momento che siete appena agli inizi, fate attenzione alle missioni che accettate.
Incoraggio persone nuove a scegliere con saggezza le missioni. Non scegliere le missioni che peggiorano la reputazione con la Nazione/i e le fazione/i che si intende servire con lealtà, e non scegliete missioni per assassinare un bersaglio per 100.000 o più crediti; tutto quel denaro è allettante, ma ricordo che è molto probabile che combatterete un Anaconda, che è fondamentalmente quello che si potrebbe considerare un carroarmato o una corazzata. Non è impossibile sconfiggere un Anaconda con una nave più piccola, ma può essere molto difficile e si può morire con uno o due colpi con una nave senza aggiornamenti e scudi. Inoltre, fate le missioni in assoluto più semplici per voi per non fallire, poichè ogni missione fallita abbasserà la vostra reputazione con la fazione e la nazione che ha emesso la missione (ma si può recuperare abbastanza facilmente se non si riesce una missione o due).
Se si desidera esplorare, assicuratevi di avere uno “scoop” di carburante!
Ricordate nella precedente guida, quando ho detto, “le stazioni non sono gli unici modi per ottenere carburante”? Beh, è lì che lo scoop del carburante entra. Esso consente di ricaricare combustibile da alcuni tipi di stelle. Se avete intenzione di avventurarsi lontano al di fuori della sfera di influenza umana, lontano da qualsiasi stazione, è necessario avere uno scoop di carburante.
Se si desidera esplorare e fare soldi, ecco come fare:
Si inizia con uno scanner di scoperta di base, che è possibile utilizzare per trovare oggetti inesplorati entro 500 secondi di luce (o 500ls) dalla posizione corrente. È possibile effettuare l’aggiornamento alla scanner di scoperta intermedio, in grado di trovare gli oggetti inesplorati fino a 1000ls, e poi è possibile effettuare l’aggiornamento allo scanner avanzato, che mostrerà tutti gli oggetti inesplorati in un sistema.È inoltre possibile trovare pianeti e altri soli all’interno di un sistema viaggiando più veloce della velocità della luce e alla ricerca di stelle che si muovono più velocemente rispetto alle altre stelle ulteriormente in lontananza (in particolare, questo è chiamato Parallax). Non è il modo più efficace per trovare le stelle, ma dovrete fare così fino ad ottenere 1,5 milioni di crediti per il miglior scanner di scoperta (quello avanzato).
Infine, c’è lo scanner di superficie dettagliato. Questo apparecchio richiede un modulo separato dallo scanner di scoperta. Lo scanner di superficie consente di raccogliere informazioni più dettagliate sulle stelle, pianeti e lune, aumentando il valore dei dati astronomici. Si tratta di circa 250.000 crediti, ma ripaga rapidamente.
Essere schizzinosi nell’esplorazione (eventualmente).
Non è necessario eseguire la scansione di tutto ciò che si trova, a meno che non lo si vuole. Per lo più, alla larga dai campi di asteroidi poichè non valgono assolutamente niente … in sostanza, una perdita di tempo (di nuovo, a meno che non si vuole solo eseguire la scansione di tutto per il gusto di essere approfondita). Cercate di concentrarvi su mondi simili alla Terra, acqua, giganti gassose, buchi neri, stelle e pianeti metallici. Invece pianeti fatti di ghiaccio e roccia valgono pochi soldi (ma meglio di nulla).
Non morite quando fate i cacciatori di taglie!
Ricordate, questo gioco punisce chi muore. Se si raccolgono alcune taglie, e si vieni uccisi prima di tornare ad una stazione per trasformare i vostri buoni di taglie, poi si perdono quei buoni, quindi niente soldi!
E’ meglio non morire mentre fate commercio di materie prime.
La maggior parte delle persone trovano in Elite necessaria la costruzione di reputazione e fare un sacco di crediti. Basta essere molto attenti quando si trasportano carichi molto costosi. Ad esempio, se si trova una buona rotta commerciale per l’oro, e caricate fino a 300.000 crediti per un valore di oro, e poi morite, si perde il carico e quindi l’investimento. E’ un buon modo per andare in rovina in fretta se non state attenti.
Attenzione alle navi gestite dall’inteligenza artificale del PC (npc), in modalità kamikaze!
Al momento è abbastanza comune per una nave controllata dal gioco (NPC) che vi voli addosso. State attenti alle navi che sembrano volare troppo vicino a voi. La maggior parte delle volte è possibile evitare tali collisioni potenzialmente devastanti … la maggior parte dellle volte appunto! Vi consiglio vivamente di dotare la vostra nave di un generatore di scudi decente. Certo, gli scudi non garantiscono che una collisione non vi ucciderà, ma aiutano a prevenire le collisioni più fatali.
dotarsi di Point Defense può essere una buona idea!
Nelle mie esperienze, le armi Point Defense possono salvarvi la vita. Dal momento che si istalla l’equipaggiamento Punto di Difesa, non ho più avuto un solo missile che mi abbia colpito con successo. Finora, ha avuto un tasso di precisione del 100% per me. Non credo che sia essere accurato al 100% ma può fare la differenza..
Che cosa il Powerplay?
Verso l’inizio del mese di giugno 2015, Frontier ha rilasciato un importante aggiornamento per il gioco: Powerplay è appunto l’aggiornamento dei contenuti. In primo luogo, non è necessario per forza partecipare a Powerplay (io non lo sto ancora sfruttando). E’ del tutto facoltativo, e si può ancora combattere guerre e fare le missioni per le fazioni preferiti e le Nazioni galattiche. Powerplay introduce solo una nuova dimensione e profondità a coloro che sono fedeli a una particolare fazione o nazione Galattica.
Okay, vi ricordate cosa sono le fazioni e le Nazioni Galattiche, giusto? Beh, Powerplay permette ai giocatori di servire i capi specifici e loro fazioni in tutta la galassia (come il Presidente della Federazione Zachary Hudson e il suo ordine del giorno). Ma, si può giurare solo fedeltà a un Potere se si soddisfano i requisiti minimi di rango per l’esplorazione, combattimento, o il commercio (per esempio, potrebbe essere necessario essere esperti di combattimento a un certo grado per servire il presidente Hudson). In questo modo, servire i vostri poteri politici preferiti, può assumere un significato del tutto nuovo. Al momento di creazione del Powerplay (Giugno 2015) c’erano solo un massimo di 10 Poteri ai quali si poteva giurare fedeltà (questo potrebbe aumentare o diminuire nel tempo). Se un Potere rimane un potere dipende dal sostegno che riceve da giocatori e quanto successo abbiano gli sforzi di quei giocatori. Le potenze sono classificate dal 1 ° posto al 10° a seconda di quanti sistemi controllano e se il controllo può essere mantenuto. Se una Potenza è al 8 ° posto o più basso, è in pericolo di essere preso dalla lista dei poteri e di essere sostituito da un altro nuovo potere.
Per controllare le informazioni sui poteri (e per leggere gli articoli GalNet) guardate alla vostra sinistra nella cabina di guida, e nella prima scheda dell’interfaccia utente di sinistra (UI) del pannello, si dovrebbe vedere Galactic Powers. Qui potete leggere l’influeza che hanno le Potenze, così come molti articoli GalNet, in qualsiasi momento (non solo quando siete attraccati a un dock).
Quando si guardano i vari Powers, è possibile selezionarli e leggere maggiori dettagli su di essi. Nella prima schermata che si apre (nella scheda panoramica) si sarà in grado di leggere a tale proposito Ethos Power, che è fondamentalmente il modo in cui la Potenza raggiunge i suoi obiettivi. Questo può variare da Potenza a Potenza: per esempio, il potere del presidente Hudson è orientato sul combattimento e la distribuzione di intelligenza, mentre un altro potere può essere orientato sul commercio e l’esplorazione.
Le azioni delle potenze sono di tre tipi: Preparazione, l’Espansione e il Controllo. La Preparazione è come le Potenze si preparano a reclamare un sistema per l’espansione. Ancora una volta, a seconda della potenza questo potrebbe comportare consegna di merci, l’intelligenza, o la partecipazione al combattimento o l’esplorazione. Una volta che il sistema è stato sufficientemente preparato, può essere assimilata a quel Potere. In caso di successo, si rivendica il nuovo sistema come proprio. In caso di insuccesso a causa di giocatori che contrastano i vostri sforzi di espansione o per altri giocatori alleati che non metteno uno sforzo sufficiente, allora l’espansione sarà respinta e il sistema rimarrà indipendente del Potere. Tenete a mente che si può anche contrastare Ampliamento di altre potenze.
Infine, c’è il controllo. E’ ciò che una Potenza fa per fortificare i suoi sistemi, che possono coinvolgere movimenti di carico o il combattimento. Se i giocatori non riescono a rafforzare un sistema, non si perde automaticamente il controllo del sistema. Ma se la fortificazione ha successo, diminuiscono i costi dei sistemi di alimentazione e i controlli di manutenzione. Invece se il controllo della fortificazione fallisce, questo può aumentare il costo del sistema di manutenzione. Se la Potenza non può permettersi il costo di manutenzione, il sistema potrebbe essere perso.
Quindi, si potrebbe chiedere che tipo di risorsa le Potenze usino in termini di costi di manutenzione e di espansione. Bene, tutti le Potenze usano qualcosa chiamato Command Capital, o CC. Il CC guadagnato da una Potenza si basa sul numero di sistemi da essa controllate. Inoltre, i sistemi di controllo possono guadagnare CC da sistemi che sono nel raggio di 15 anni luce da ogni sistema di controllo. Se una Potenza ha più CC di quanto spende nel Controllo dei sistemi, allora questo è il CC in più che la Potenza può spendere per preparare e espandersi in altri sistemi. Più alta è la popolazione di un sistema, più CC guadagna.
Ora, come i Powers decidono di utilizzare questi CC? Come decidere dove espandersi? I giocatori decidono. Appena svolgete gli obiettivi della vostra Potenza alleata (se tali obiettivi sono legati alla espansione, di controllo o di preparazione) si guadagna qualcosa chiamato merito. Più meriti si guadagnano, più benefici si ottengono per essere alleati con quel Potere. I Meriti permettono anche di votare per le prossime azioni da eseguire nell’ambito della tua Potenza. Se l’azione riceve sufficiente sostegno, e fintanto che la Potenza ha CC con cui permettersi tale azione, allora la Potenza svolgerà quella azione.
Un altra informazione importante: le Potenze eseguono azioni su base settimanale. Si potrebbe fare riferimento alle azioni di ogni settimana come giri o cicli. Al termine di ogni ciclo o turno, tutti gli sforzi di ogni potenza vengono calcolati. Anche in questo caso, il sostegno che ogni azione riceve (e il supporto di ogni contro-azione che riceve dai giocatori di un’altra Potenza) determineranno se l’azione ha successo. Poi inizia un nuovo ciclo.
Mentre molti giocatori hanno giurato fedeltà ai Powers, molti altri giocatori non lo hanno fatto. Perché qualcuno preferisce non partecipare al Powerplay? Beh, per esempio, diciamo che si giura fedeltà alla potenza di Zachary Hudson. La cosa da tenere a mente è che la Federazione ha due Potenze. Esse competono l’una contro l’altra, ma non sono così aggressive tra loro. Ogni Potenza appartenenti alla stessa Nazione Galattica agirà solo contro un altro potere che appartiene alla stessa nazione galattica in segreto, con metodi meno violenti. Tuttavia, qualsiasi potere che non è parte della stessa nazione galattica sarà aggressiva l’una verso l’altra. Così, unendosi alla Potenza di Zachary Hudson, si diventa illegali nel territorio di tutti gli altri poteri che non si trovano nella stessa nazione Galattica. Quindi, non sarà permesso a giocatori alleati del Shadow President Alicia Winter di attaccarvi a vista quando sarete nel loro territorio. Tuttavia, i giocatori alleati di tutti gli altri possono attaccare a vista nel loro territorio.
In sostanza, se il gioco non è impegnativo e abbastanza pericoloso per voi per come lo era prima, si può giurare fedeltà a un Potere. Ma se senti che queste condizioni non si adattano con il tuo stile di gioco (se ti sposti spesso tra Nazioni galattiche e fazioni indipendenti), allora si può scegliere di non giurare fedeltà a una Potenza. È ancora possibile costruire la reputazione e partecipare alle guerre dalle varie fazioni e delle Nazione Galattiche come prima che il Powerplay fosse rilasciato. Ma se siete estremamente dedicati a una particolare nazione Galattica o a uno dei suoi grandi leader, e volete una sfida in più, allora si può aderire al Powerplay, e sarà tutto più difficile! …soprattutto nel territorio di altre potenze.
Puoi lasciare una potenza in qualsiasi momento, in due modi. In primo luogo, si può disertare un altro potere. Ciò consente di tenerti alcuni dei meriti che hai guadagnato con il Potere che hai lasciato. In secondo luogo, si può semplicemente scegliere di lasciare il potere nelle schermata Galactic Powers. E ‘importante notare che se si diserta, il potere che hai tradito invierà navi mercenarie a darti la caccia e ucciderti per un bel po’ di tempo. Invece se si lascia un potere in qualunque momento ma senza diserzione, saranno meno motivati a darvi la caccia (e meno aggressivo), ma continueranno a farlo comunque. Inoltre, quando si lascia un Potere si dovrà aspettare un certo periodo di tempo prima di poter giurare fedeltà ad un altro potere. Invece, se disertate, si dovrà aspettare un certo periodo di tempo prima di poter di nuovo disertare.
Da un ultima nota, non tutte le navi nel territorio di un altro potere vi attaccheranno per uccidervi a vista. Questo vale solo per i giocatori di un potere e le navi NPC di specifiche Potenze.
Una risorsa eccellente per aiutarti ad imparare (soprattutto se sei un principiante che usa questi mezzi) sono una serie di video tutorial realizzati da Frontier Developments, con la prima della serie di video in quattro parti collegate qui su YouTube (solo in inglese):
Inoltre, il manuale Powerplay si può trovare a questo link nel Forum Frontier Developments:
Va bene, per il momento questo è tutto. So che non abbiamo risposto ad ogni domanda che ogni nuovo comandante di Elite potrebbe chiedere, ma penso che molte delle questioni più importanti sono state discusse. Se avete domande o commenti che vi sentite di affrontare qui, sia per quanto riguarda questa guida stessa o altre domande su Elite, sentitevi liberi di postare sotto questo argomento. Tutta la comunità di Elite è benvenuta a inviare qualsiasi domanda o commento. Inoltre Frontier Developments ha aperto un forum per Elite Dangerous in modo che i propri clienti possono fornire un feedback, che è essenziale per qualsiasi gioco di questa portata. Vogliono sentire le nostre opinioni, idee, domande, commenti e preoccupazioni. Se non lo facessimo, il forum non esisterebbe.
Inoltre, mi rendo conto che ci sono tonnellate di altre guide, domande frequenti e argomenti nei forum, disponibili per aiutare persone nuove e veterani. Questa guida è semplicemente un modo per cercare di spiegare le cose in questo gioco. (soprattutto in Italiano). E la ricerca su forum, anche se utile, può essere complicata, soprattutto quando un argomento è pubblicato diverse volte. Molti di questi messaggi possono avere diverse risposte per le stesse domande, ma è difficile rispondere a un dubbio o a una domanda specifica. Ho navigato nei forum più volte da quando sono arrivato a Elite Dangerous, e, probabilmente continuerò a farlo a lungo.
Anche in questo caso, non esitate a postare qui per qualsiasi cosa di cui alla presente guida, e per le cose che pensate dovrebbero essere coperte da una guida per novizi. E se avete qualcosa da dire sulla guida stessa, siamo aperti a qualsiasi critica e suggerimento.
Buon divertimento e buona esplorazione della Via Lattea, Commander! Spero di vedervi qualche parte là dove nessuno è mai giunto prima…
volevo raccontarvi la mia esperienza di ieri mentre navigavo dolcemente trasportato dal vento solare a qualche centinaio di anni luce dal sistema solare (grazie Elite Dangerous!)… Mi sono imbattuto in una nuova tipologia di “interferenza stellare”, in questo caso chiamata “salvageable wreck”, ovvero un area da esplorare come le zone non identificate ben più comuni. Ovviamente la mia curiosità mi ha portato a esplorarle e mi sono ritrovato in mezzo a un area di spazio invasa da detriti di navi in pezzi… (forse un Anaconda?). Ma la cosa più interessante è stato trovare Canister (i contenitori da 1 tonnellata di materiale) che si possono razziare: in questo specifico caso ho trovato una piccola “survey data cache”… e l’ho fatta mia per controllare il carico (tramite cargo scoop).. beh in effetti, nulla di strano, sembrerebbe essere un nuovo tipo di merce illegale da contrabbandare. Penso si tratti dei dati collezionati dalle navi distrutte riguardo alle loro esplorazioni e in generale i dati del computer di bordo (una sorta di scatola nera).
Dopodichè mi sono rimesso in viaggio per cercare una stazione spaziale con un mercato nero dove vendere questa merce illegale (e quindi pericolosa, visto che si è passibili di attacco dalle forze dell’ordine spaziale). Tuttavia nel frattempo ho trovato altre aree come questa e anche qui la mia curiosità è stata troppo forte! e per fortuna! perchè mi sono imbattuto anche in “Occupied Escape Pod”, ovvero scialuppe di salvataggio di poveri piloti esplosi in battaglia (che possono essere quindi rivenduti come schiavi al mercato nero! 🙂 ) e poi soprattutto in “survey data cache” ma del tipo grande…
Infine sono arrivato a una stazione per contrabbandare la merce e finalmente togliermi il dubbio sul suo valore. Beh, gli escape pod e i data cache piccoli sono venduti a un valore piuttosto basso (circa 3000 crediti)… mentre la versione grande dei dati… mica male! Ben 130000 crediti!
Se pensavate che il contrabbando di merce dispersa per lo spazio fosse poco redditizia… beh ora avrete da ripensarci su! forse… certo il rischio di dover pagare multe salate rimane pur sempre molto alto!
a questo indirizzo potete dare un occhio alla lista di merci collezionabili nello spazio ( per il momento non ancora aggiornata con queste mercanzie..)
Con questo articolo diamo il via alla sezione “guide” per Elite Dangerous. Cercheremo di includere anche tutte le info riguardanti gli aggiormenti che sono avvenuti durante il corso dell’anno. Spero sia utile ai principianti ma anche ai giocatori (ovvero Commander) più smaliziati che magari hanno problemi con l’inglese (la seguente guida è disponibile in inglese anche seguendo il forum ufficiale di Frontier a questo link: https://forums.frontier.co.uk/showthread.php?t=134215). Noi cercheremo di essere sempre sul pezzo e di aggiornarvi con i nuovi contenuti quanto prima possibile.
La prima parte di questa guida (qui di seguito) è per chi ancora è indeciso se acquistare o meno mentre la seconda parte (che pubblicheremo a breve) è per chi ha già acquistato e vuole sapere meglio come muoversi nel vasto universo di ED. Inoltre nella seconda parte si cerca di dare risposta a una serie di domande tipiche dei nuovi giocatori.
Per chi fosse ancora indeciso sull’acquisto…
Un buon modo per capire se questo è il gioco che fa per voi è quello di rispondere a queste domande:
volete un gioco spaziale che non vi porti continuamente nell’azione, battaglia dopo battaglia, dove potete esplorare un po’ prima di trovare l’azione? dove potete scegliere se combattere e quando farlo?
volete giocare in un mondo estremamente sfidante (forse più di ogni altro fino ad ora)?
volete un gioco dove le azioni illegali e ostili abbiano delle ripercussioni sull’universo circostante come nella vita reale?
Avete un (bel) po di pazienza?
Vi sta bene un gioco dove non ci sia una modalità storia/campagna?
Se avete risposto “no” ad almeno una di queste domande , allora il gioco non è esattamente quello che avreste voluto. La ragione di queste domande non è tanto per farvi desistere nell’acquistarlo ma di aiutarvi a capire che tipo di gioco sia Elite Dangerous. D’altra parte, se avete risposto “sì” a tutte le domande o sareste disposti a scendere a compromessi su alcune di queste, siete sulla strada giusta.
Ora, partendo dal presupposto che siate nuovi (poichè è a voi che si rivolge questa guida), immagino vogliate qualche chiara informazione senza dover girovagare su Internet e il forum di Frontier Development. Ho sempre incoraggiato le persone a ricercare su informazioni sui giochi prima di acquistare e non smetterò certo di farlo per chi è curioso su Elite Dangerous. Per questo abbiamo deciso di inserire queste guide. E magari la vostra curiosità porterà anche a noi nuove conoscenze in merito che ci eravamo persi.
A questo punto potreste pensare: “Wow, tutto ciò sembra una cosa seria!” beh è pur sempre un gioco. Comunque se volete giocare Elite come un lupo solitario senza mai comunicare nulla sui forum, questa è sicuramente un opzione. D’altra parte, se volete far parte di una comunità crescente che farà diventare la vostra esperienza di gioco ancora più immersiva, allora sì è una cosa seria! Non preoccupatevi però, vorremmo che la comunità crescesse e che il gioco abbia successo in modo da popolare ancora di più l’universo. Daremo il benvenuto a tutti nell’universo di Elite Dangerous e saremo sempre pronti a aiutarvi come potremo. Ecco perchè siamo qui a scrivere queste guide.
Ma andiamo al sodo e andiamo a qualche conoscenza di base del gioco che possa aiutarvi nel decidere se investire i vostri soldini.
che tipo di controlli sono disponibili? Mouse e tastiera? HOTAS joysticks (joysticks per simulatori di volo)? altri joypad per PC? Xbox 360 joypad? Oculus Rift?
la risposta è semplice ed è “Sì!” a tutte queste domande! la maggior parte dei giochi spaziali supportano solo mouse e tastiera, mentre molti altri supportano gli HOTAS. Spesso, tuttavia, la maggior parte di questi non funzionano con i controlli del tipo “dual analog style”: la levetta di sinistra funzionerebbe ma quella di destra mai. Immaginiamo che sia dovuto al fatto che questi giochi sono configurati per lavorare con la configurazione HOTAS. Invece nessun problema in Elite. Anche il controller Xbox 360 e lo si può configurare secondo le proprie esigenze personali (l’unica accortezza da avere è di utilizzare il controller con cavo USB e non quello wireless). Tuttavia se leggerete nei vari forum, l’esperienza di gioco migliore sarà sempre con l’HOTAS, che vi potrà garantire il controllo migliore in assoluto.
esiste una modalità offline?
No, tuttavia esiste la modalita “Solo” dove potrete volare per la galassia senza che abbiate mai a che fare con giocatori reali (le interazioni sono limitate a incontri con navi guidate dall’inteligenza artificiale del gioco). Dovrete comunque sempre mantenere la connessione internet poichè l’economia del gioco (ad esempio i prezzi per i beni di consumo) è influenzata da tutti quelli che giocano realmente, a prescindere da quale modalità abbiano selezionato. Inoltre c’è una modalità di Gruppo che è simile al Solo ma vi permetterà di includere nel vostro gioco anche gli amici a cui darete accesso. La modalità Open invece è quella dove potrete incontrare tutti i giocatori attivi nell’universo.
Ok, quindi c’è una modalità multiplayer?
Sì, ad Aprile 2015 è stata inserità la funzionalità denominata Wings per migliorare l’esperienza multigiocatore. Le persone nella tua lista di amici e disponibili al Wing (un gruppo di massimo 4 giocatori) appariranno nella mappa galattica così che potrete sempre sapere dove sono e se sono online. Giocatori nel vostro Wing saranno mostrati sul display in alto (HUD) e ci sarà sempre modo di tenerli sott’occhio e seguirli anche se vengono interdetti in battaglia.
Figo! Devo pagare un abbonamento, come in altri giochi multiplayer online?
No! ma, ci saranno delle espansioni (a fine anno uscirà ad esempio Horizon che permetterà le esplorazioni del suolo dei pianeti). Continuerete a poter giocare Elite anche senza le espansioni se vorrete poichè si tratteranno di acquisti opzionali. Mentre gli aggiornamenti di sistema e piccole nuove funzioanlità saranno sempre gratuiti.
Va bene.. ma che cosa è pianificato in queste espansioni?
Come dicevamo al momento Frontier sta pianificando l’atteraggio sui pianeti con l’espansione Horizon: ad esempio si potra ricavare risorse dal suolo del pianeta come lo si fa con gli asteroidi. Inoltre si potrà camminare intorno alla propria nave e cacciare sui pianeti alieni solo per sport! Come dicevamo queste espansioni non saranno gratuite ma avranno una portata piuttosto ampia sulla longevità del gioco. Ad esempio ieri, in data 6/10/2015 è stata inclusa la modalita Close Quarter Combat disponibile per tutti (ne abbiamo parlato in precedenti newsletter..)
Tutto ciò suona meraviglioso! ma, cosa posso fare poi?
Molto, ad esempio esplorare qualunque delle 400 miliardi di stelle della Via Lattea, molte delle quali hanno pianeti in orbita e lune. E sì, avete capito bene 400 miliardi! oltre alle altre tipiche cose da gioco spaziale come la compra-vendita di merci (alcune anche rare), il cacciatore di taglie, darvi alla pirateria, l’estrazione di risorse da rivendere, il contrabbandiere di merce rubata o darvi alla battaglia in zone di conflitto. Potreste anche impegnarvi nel acquisire reputazione per una o più degli imperi galattici (Federazione, Alleanza, Impero). Inoltre con l’aggiornamento 1.3 denominato Powerplay, i giocatori sono ora in grado di avere più controllo sull’andamento di quanto accade nell’universo di Elite Dangerous: ora potrete allearvi con una delle 10 fazioni e i loro più potenti leader, nel tentativo di aiutarli a espandere il loro potere e territorio o mantenere il controllo nei conffronti dei loro concorrenti. In cambio potreste avere dei vantaggi che dipendono dal leader con cui sarete affiliati. La partecipazione al Powerplay è completamente opzionale e potrete fermare la collaborazione con una delle fazioni in qualunque momento.
che tipo di visuale mi consente il gioco?
Il gioco ha una visuale in prima persona (soggettiva) e una modalità con telecamera esterna che permetti di vedere la propria nave dall’esterno e fare splendidi screenshot e video del vostro mezzo e dell’universo che state esplorando. Tuttavia va ricordato che la telecamera esterna, quando attivata, disinserisce i controlli di comando della vostra nave finchè non tornerete nella modalità in prima persona. La telecamera esterna di debug va assegnata a dei tasti di vostra scelta nel menu delle opzioni sotto controlli. Da lì in poi sarete in grado di attivarla o disattivarla con quei tasti di scelta rapida.
come è gestito il volo e il combattimento in Elite?
Questa è un ottima domanda poichè in tutti i giochi spaziali c’è un approccio differente. il volo è gestito in 2 modi: con volo assisitito attivato o disattivato. Se disattivato sarete soggetti alla fisica Newtoniana; ciò significa che se accellerate in uan direzione, continuerete a muovermi in quella direzione anche con motori spenti poichè un oggetto in movimento resterà sempre tale nel vuoto senza attrito mentre oggetti statici rimarranno tali in eterno. Quando invece attiverete il volo assistito, il gioco sarà più il classico gioco spaziale incentrato sul combattimento, come se stiate pilotando un aereo nell’atmosfera terrestre. Frontier Devolopment ha voluto che il combattimento mantenesse lo stesso spirito dei giochi precendenti della serie Elite.
come si manovrano le navi esattamente? che sensazione danno?
Se siete degli appasionati di simulatori di volo, saprete bene dalla vostra esperienza che ogni gioco da sensazioni e feeling differenti: avrete in pratica sempre bisogno di abituarvi ai controlli. Inoltre nel gioco ogni nave ha una manovrabilità diversa e si hanno sensazioni completamente diverse, dipendenti dalla dimensione e dal design della nave. Le navi piccole, orientate al combattimento, hanno una manovrabilità maggiore delle grandi navi sia che siano da battaglia che da trasporto. Tuttavia le grandi navi possono essere armate più pesantemente e hanno scudi e corazze maggiori. Ciò significa che a seconda delle preferenze personali potrete scegliere la nave che meglio vi si addice. Considerando che si tratta di un gioco spaziale, le navi si comporteranno meglio se saprete come pilotarle al meglio relativamente alla loro stazza.
bene ma che varietà di navi è disponibile? e quante sono disponibili attualmente?
Ci sono circa 20 navi al momento. Altre sono pianificate per futuri aggiornamenti. La varietà al momento non è così elevata come in altri giochi del genere ma non è neanche così male.
come si svolge il viaggio spaziale?
Ci sono tre modi per esplorare la galassia con tutte le navi a disposizione. Prima di tutto, avete lo spazio “normale” che è per lo più per le battaglie e per avvicinarsi alle stazioni spaziali (in questa modalità potrete sparare agli avversari e agganciare carichi vaganti nello spazio per farli vostri). Se lo spazio normale fosse l’unico disponibile, non ci sarebbe alcun modo tuttavia per l’esplorazione anche solo in un sistema solare poichè la velocità massima raggiungibile è limitata. Qui entra in gioco la SuperCruise o SC per abbreviare: SC è la modalità adatta a viaggiare all’interno di un sistema solare per esplorare da pianeta a pianeta. In questa modalità viaggerete già più veloce della luce. Non potrete arrivare a destinazione immediatamente, ma gli oggetti spaziali possono essere raggiunti in pochi secondi o minuti (il tutto dipende dalla distanza dell’oggetto naturalmente). Nella terza modalità, detta Hyper Jump, potrete “saltare” da un sistema solare ad un altro in circa 15 secondi. Ogni nave può viaggiare a distanze differenti ma questo dipende anche dal tipo di “motore a curvatura” disponibile, chiamato qui Frame Shift Drive. Navi piccole possono fare 7-10 anni luce mentre navi più grandi possono arrivare a 30 anni luce più o meno. A prescindere da questo potrete arrivare a destinazione, ma se state cercando di esplorare al di fuori del quadrante della galassia conosciuto e volete spostarvi ai limiti esterni dove le stelle sono più rarefatte, allora avrete bisogno di una nave con una distanza di salto elevata. Inoltre ricordatevi sempre che le navi utilizzano carburante in ogni modalità. Vi spiegheremo più avanti nella guida come ottenerlo ma non abbiate paura: non solo le basi spaziali possono rifornirvi…
Potrò avere più di una nave alla volta?
Sì, quando comprerete una nuova nave, avrete l’opzione di vendere la precedente per abbattere il prezzo della nuova o potrete parcheggiare la vecchia nave nell’hangar della stazione di acquisto per riprenderla in futuro.
Possono denominare la mia nave USS Qualsivoglia?
Al momento le navi non possono essere denominate, purtroppo! ma l’esperienza con Frontier ci dice che ascolteranno le richieste dei fan. E spero che a un certo punto potrete dare un nome alle nostre navi. Per ora sfortunatamente non si può…
Posso almeno fare un “Pimp my ride” (personalizzazione del mezzo)?
Sì, ogni nave ha un numero di moduli dove poter equipaggiare scudi, supporto vitale, spazio di carico e altro. più grande è la nave e più moduli aggiuntivi potranno essere istallati. Lo stesso vale per le armi (qui i moduli vengono chiamati Hardpoints). Inoltre anche personalizzazioni della carozzeria sono disponibili ma solo a pagamento dallo store di Frontier. Sono relativamente costosi ma a seconda dei vostri gusti possono avere un senso: per esempio, un giocatore può comprare una bandiera per la sua Viper mentre sulla mia Viper possono avere la bandiera della mia nazione, Italia. Questo per 6 Euro (mentre non si capisce perchè i nostri amici americani solo 5 dollari…). Sfortunatamente non tutte le bandiere e i colori sono disponibili per tutte le navi, ma vi ricordate cosa abbiamo annunciato all’inizio? Elite Dangerous non è il perfetto gioco spaziale, almeno non ancora!
e cosa mi dite delle Stazioni Spaziali? Come avviene l’atterraggio su di loro?
Ricordate quando abbiamo detto che è un gioco sfidante? bene, una di queste è l’atterraggio. Nulla di così preoccupante, non è così difficile da imparare e dopo un po diventerete abbastanza bravi. Se veramente volete evitare di farlo in manuale, potrete istallare il computer automatico per l’atterraggio nella vostra nave. Ma ricordatevi che il computer occuperà un modulo che magari era meglio usare per altro. In definitiva l’atterraggio non è poi così male, contattate la base spaziale per richiedere il permesso a entrarvi, vi avvicinate e entrate lentamente prestando attenzione alle altri navi intorno, cercate la vostra piazzola che vi è stata assegnata con un numero e atterrate. Questo senza dimenticarvi di far scendere prima il vostro “carrello”!
e cosa mi dite riguardo all’esplorazione? come viene fatta?
Piuttosto semplice onestamente. Quando agganciate una stella come destinazione, la mappa stellare indicherà se il sistema è stato esplorato. Quando saltate, agganciate la stella e rimaneteci di fronte. Dovrete fronteggiare un oggetto inesplorato per poterlo scansionare. Ci metterà qualche secondo, ma appena fatto i dati saranno caricati nel computer della nave. Dopo aver scansionato la stella (o mentre lo state facendo), potete anche usare lo scanner per le scoperte (discovery scanner). Ci mette qualche un po ad attivarsi (dovrete configurare un tasto di fuoco e tenerlo premuto per attivarlo) dopodichè vi dirà se ci sono altri oggetti inesplorati in quel sistema solare. Se ce ne sono, agganciate l’oggetto e avvicinatevi e la vostar nave lo scansionerà automaticamente appena sarà abbastanza vicina. Oggetti differenti hanno valori differenti e distanze differenti di scansione. Ad esempio, un pianeta con vita avrà un valore molto più elevato di uno ghicciato e inospitale. I buchi neri hanno anche un valore elevato ma state bene attenti a non avvicinarvi troppo! Se morite prima di fare rientro a una stazione spaziale, perderete tutti i dati e non potrete più venderli. Questo è un altro degli aspetti sfidanti del gioco, in particolare se avete speso molto tempo nell’eplorazione senza vendere i dati a una base. Non verrete pagati tantissimo (rispetto ad altre carriere) ma almeno pagano. Appena diventerete più esperti nell’esplorazione, potrete anche decidere quali degli oggetti inesplorati può valer la pena scansionare o tralasciare. Tempo è denaro anche qui gente!
AGGIORNAMENTO: considerando che l’esplorazione non paga come altre professioni nel gioco, Frontier, ascoltando i suoi fan, ha deciso di aumentare il valore medio degli oggetti astronomici. Il team di sviluppo ha espresso il desiderio di portare le altre professioni in linea tra loro. Ciò non significa che tutte pagheranno ugualmente ma che il tempo trascorso nella galassia per esplorare il vuoto cosmico e il costo per comprare e mantenere le navi necessita di essere pagato meglio. Ulteriori cambiamenti sono previsti in futuro (forse anche con l’eplorazione del suolo dei pianeti).
Con l’annuncio per fine anno dell’espansione denominata Horizons si da il via a una nuova forma di esplorazione spaziale (atterraggio su pianeti e esplorazione del suolo alieno)
Che cosa mi dite circa una modalità storia/campagna?
Al momento non c’è alcuna campagna, almeno nel senso tradizionale del termine nei videogame. Sì, ci sono missioni e c’è anche una storia nell’universo di Elite. Inoltre alcune delle missioni influenzano la storia in base alle tue azioni e quelle degli altri giocatori. Sfortunatamente non c’è alcuna narrazione nel gioco. Dovrete accedere a GalNet dalla vostra nave così che possiate leggere le novità per vedere dove una nuova guerra sta per nascere o quali eventi sono accaduti. Ma non c’è alcuna scena di intermezzo o nessuna voce narrante e raramente i personaggi non giocanti vi diranno qualcosa sulla storia dell’universo di Elite. Lo so, per alcuni può essere scoraggiante. Ma d’altra parte Frontier pianifica sempre missioni che hanno qualcosa a che fare con l’universo di Elite. Non si sa ancora quando accadranno. Sarete voi in base anche a questo se Elite è un gioco che fa per voi o no (o almeno non per ora). Sinceramente non ne ho sentito la ncessità in Elite, proprio per il tipo di gioco che è: infatti è importante sottolineare che in Elite i giocatori possono influenzare la formazione di Poteri, fazioni e eventi nella galassia anche lavorando collettivamente per ottenere certi obiettivi. In questo senso, potrete attivamente partecipare nella formazione della storia dell’universo di Elite.
Va bene, ma quali sono i requisiti di sistema? come girerà questo meraviglioso gioco sul mio computer?
Quad Core CPU ( 4 x 2Ghz è un minimo ragionevole)
4 GB System RAM (di più è sempre meglio ma avrete bisogno anche ddi un OS a 64bit)
DX 10 hardware GPU with 1GB video ram
Nvidia GTX 260 o ATI 4870HD
Connessione Internet stabile
SUPPORTED OPERATING SYSTEMS:
Windows 7.x
Windows 8.x e ora anche Windows 1o
Il mio Pc supera i requisiti minimi e infatti riesco a giocare con i dettagli al massimo. Ma anche con un settaggio più basso risulta comunque un bello spettacolo per gli occhi. La versione per Mac è anche disponibile così come una versione per XBox One. E da poco Elite è anche disponibile su Steam. (tenete presente che in questo momento ci sono numerevoli saldi poichè a fine anno con l’uscita dell’espansione ci sarà un bundle complessivo a prezzo pieno ma con nuove funzionalità)
quindi? lo dovrei acquistare?
Dipende da voi, io ho pagato il prezzo pieno (50 euro circa) in pre-order e per me è valso ogni singolo centesimo! Specialmente se siete degli estimatori del genere dei simulatori spaziali. Tra tutti questi Elite Dangerous è sicuramente uno dei migliori in assoluto. Ovviamente, non potrete mai essere sicuri al 100% se il gioco è ciò che cercavate finchè non lo proverete. Un altro suggerimento che vi diamo però è di guardare i video su YouTube riguardo Elite: ce ne sono numerosi soprattutto sul combattimento ma ricordatevi che Elite va ben oltre a questo. Al momento è ancora più conveniente! se invece aspettate a fine anno avrete sicuramente un pacchetto di gioco più completo che comprenderà Horizon e l’atteraggio e l’esplorazione della superficie dei pianeti ma a un costo simile al pacchetto originale.
Ricordatevi che non è assolutamente un gioco semplicistico: dovrete prendere confidenza con la mappa galattica della Via Lattea di Elite e tenere sempre un occhio su GalNet (il notiziario) per vedere dove le battaglie sono in corso o scoppieranno a breve. Certamente, c’è una buona dose di combattimento in Elite Dangerous (altrimenti non si chiamerebbe così), specialmente se vi muovete in aree trafficate da cacciatori di taglie e zone di conflitto ma non fermatevi a questo.
A questo punto vi lasciamo al prossimo capitolo sull guida generale al gioco, a breve su questi schermi! 🙂
Quando Elite Dangerous: Horizons verrà rilasciato, a fine 2015, potrete atterrare sulla superficie di pianeti inesplorati. Vi servirà quindi che la strumentazione HUD si modifichi in modo da permettervi di toccare il suolo sani e salvi. Ecco in anteprima le prime immagini del HUD per l’avvicinamento alla superficie “planetary-approach”.
Di fronte a noi c’è il relitto di una Type-9.. forse c’è qualcosa da recuperare fra i rottami ?
Avvicinandosi al terreno, veniamo avvolti dalla polvere della superficie.
L’HUD si aggiornerà in automatico, mostrando o nascondendo alcuni indicatori, per rendere evidenti le informazioni rilevanti. Avvicinandosi al pianeta, la prima novità che noterete sul cockpit è l’altimetro (la linea verticale sulla destra). L’altimetro vi mostrerà quanto siete vicini alla superficie del pianeta e vi aiuterà a controllare la velocità di discesa.
L’indicatore del beccheggio (inclinazione) si trova al centro del display. Si allinerà con il centro di gravità del pianeta. Questo indicatore aiuterà i giocatori a capire da che parte è “l’alto”, un concetto nuovo per chi è abituato a navigare nello spazio. L’indicatore di beccheggio incorpora una “linea dell’orizzonte” che vi aiuterà a determinare quando state volando paralleli alla superficie.
Quando sarete vicini alla superficie e prossimi al punto di atterraggio, l’indicatore di direzione vi aiuterà ad orientare la vostra nave mentre scendete di quota per il touchdown finale.
Come vedete nell’immagine, il vostro scanner si trasforma in un display per l’atterraggio assistito, proprio come quando dovete attraccare ad una stazione, ma vi mostrerà il terreno circostante. La rappresentazione della vostra nave, al centro dello scanner, diventerà di colore blu chiaro quando potrete “metterla giù”.
Ora che siete atterrati sani e salvi, siete liberi di esplorare l’intero pianeta con il vostro SRV : chissà quali tesori nascosti troverete! Ne parleremo ancora nelle prossime settimane.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Oggi siamo saliti sul palco all’EGX 2015 per annunciare le novità principali che vedrete nelle espansioni di Elite Dangerous: Horizons.
Avrete certamente già visto il breve trailer che abbiamo presentato al Gamescom (quì il nostro articolo), che dava una brevissima anteprima dei Planetary Landings – vi mostreremo ancora di più nelle prossime settimane!
Planetary Landings è solo la prima parte della ciclo di espansioni di Elite Dangerous: Horizons.
Sulle superfici dei pianeti scoprirete nuove attività, nuovi nemici e nuovi modi di sperimentare Elite Dangerous.
Nuovi mondi in scala 1:1 vi offriranno paesaggi di incredibile bellezza e varietà, oltre ad un nuovo stile di gioco.
Nella stiva delle navi potrete caricare dei caccia che vi permetteranno di avere un maggior numero di opzioni su come affrontare le varie situazioni di gioco. Sganciate il caccia con il controllo automatico oppure prendetene il controllo e lanciatevi in battagli, mentre la nave-madre vi aspetta.
Altra novità è la possibilità di avere un equipaggio “Multi-Crew”! Potrete pilotare nella stessa nave con degli amici, il che aumenterà l’intensità del gioco. Potrete condividere ed alternarvi al comando delle armi, delle torrette, dei sistemi di volo, per aumentare la vostra efficienza. Inoltre potrete comandare il caccia lanciato dalla nave, lavorando in combinazione con la nave-madre. Tutto questo sarà utile specialmente con le grandi navi da carico che verranno presentate durante la stagione 2.
Il nuovo Commander Creator porterà la vostra presenza in gioco per la prima volta, e vi permetterà di identificare a colpo d’occhio gli amici presenti sul ponte di comando della vostra nave. E’ il primo passo di un percorso più grande che abbiamo in mente per voi, Comandanti..
Ci sono poi delle novità che sono più difficili da illustrare, come il sistema di missioni esteso con le nuove missioni militari e la progressione di grado, le missioni Powerplay e le missioni collegate che daranno una maggior esperienza di gioco. Inoltre, come già annunciato, verrà introdotto un sistema per creare nuovi oggetti e per impossessarvi dei beni dei giocatori che distruggete.
Inoltre fra qualche settimana verrà lanciata la nuova espansione CQC, e la ‘Ships’ expansion (Elite Dangerous 1.5) in seguito durante l’anno, che introdurrà nuove navi nella galassia.
Sono tornate le Bobbleheads!!
Abbiamo una sorpesa speciale per voi, sono tornate le Bobbleheads!!
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Pochi giorni fa è iniziato il Community Goal creato e votato dagli stessi giocatori di Elite Dangerous per la realizzazione di un nuovo Rare Goods.
Affrettatevi: il viaggio è lungo e c’è ancora poco più di un giorno per completare l’opera!
Traduco da Galnet news: le parole “ho raggiunto Hutton Orbital” hanno un certo peso per certi piloti. Un navigatore d’esperienza sa che la stazione spaziale si trova a ben 0,22 anni luce dalla stella più vicina e non è inusuale per piloti novizi di aver fallito nel tener conto la distanza da Alpha Centauri a Hutton Orbital e ritrovarsi così senza carburante prima di arrivare alla stazione. Il completamento della “Hutton Run”, come viaggio, è qualche volta considerato come uno stemma al valore tra i piloti, un risultato che distingue gli amatori dai professionisti. Ora, una compagnia chiamata BlipMagnet ha deciso di capitalizzare sulla base di questo fenomeno con la Tazza Hutton, un oggetto commemorativo che porta con se la leggenda “ho raggiunto Hutton Orbital”. Questa novità è disponibile sono a questa stazione, e la compagnia non dubita che sarà di forte interesse a chi vorrà commemorare la sua epica impresa. Blipmagnet reclama (presubibilmente non del tutto seriamente) che la tazza sia fatta dalle placche dei motori delle navi che si sono arenate senza carburante nel cercare di raggiungere la stazione. Infatti, la compagnia ha proclamato un appello per avere materiale di recupero (scrap) con il quale produrre i loro prossimi lotti, e sta offrendo a tutti coloro che portano questo materiale la loro vera Hutton mug. Se tutto questo motiverà coloro che normalmente non sono iclini a questo genere di spedizioni, è tutto da vedere…
In pratica dovrete portare materiale Scrap alla stazione Hutton Orbital… mettetevi comodi nel viaggio che sarà molto lungo e fate una bella scorta di carburante… per il resto direi che il Community Goal appare molto renumerativo! (anche il solo Top 90%, che sono poche decine di scrap, vi darà 1 milione di crediti al momento..)
Il vostro CMDR Wolf974 ieri ha fatto il suo primo giro da quelle parti… beh che dire?! rilassante… guardate infatti nel prossimo video come passa il tempo un utente di ED… per la serie: “in Blues we trust!”
durante il viaggio ho fatto un screenshot della velocità massima (circa 1860c) ottenuta con la mia ASP prima che ci fosse la normale decelerazione…
Ora vi saluto per un po… devo tornare sulla Terra e spostarmi dall’altro lato dell’Atlantico.. destinazione USA… il lavoro di pirat…ehm.. chiama!
In questi giorni a tutti colori che hanno acquistato la lifetime Expansion di Elite Dangerous (ovvero l’abbonamento a tutte le future espansioni del gioco), è stata data l’opportunità di testare la beta della modalità Close Quarter Combat (CQC).
ma cosa sarà realmente? sarà un prossimo aggiornamento per Elite Dangerous che porterà a una modalità completamente separata da quelle in Solo o Open Play, dove si potrà competere con altri giocatori, da 12 tutti contro tutti al 6 vs. 6 e altre tipologie. I giocatori potranno pilotare Sidewinder, Eagle e il nuovo F63 Condor, sbloccare moduli, armi e abilità aggiuntive.
di seguito il trailer ufficiale
Partecipando ai combattimenti si potrà guadagnare esperienza per aumentare di grado (Rank). Con l’aumentare del livello del giocatore, sarà possibile sbloccare moduli, armi e altra abilità. il Rank massimo sarà pari a 50. Dopo il rank 50, il giocatore potrà tornare al rank 1 per così ottenere 1 grado di prestigio (prestige rank). Questo valore aumenterà l’ammontare di crediti che ognuno può guadagnare dopo uno scontro e il giocatore riceverà un icona vicino al suo nome sia nel campionato CQC e nel gioco nelle normali modalità. Inoltre guadagnando il Prestige Rank il giocatore avrà i permessi per accedere a Attilius Orbital e alla stazione spaziale CD-4311917.
Per l’uscita ufficiale si parla ancora di fine 2015 ma l’attuale beta dovrebbe essere l’ultima delle serie… manca poco insomma!
Nel frattempo infatti siamo arrivati alla versione 1.4 della beta che è resa ora disponibile anche a noi. Di seguito riporto una parte del comunicato di Frontier tradotto in italiano. (link all’articolo originale in lingua inglese qui: https://forums.frontier.co.uk/showthread.php?t=179075)
Di seguito il Log dei cambiamenti nella beta 1.4. L’aggiornamento sarà attivo a breve.
Aggiornamento 1: stiamo al momento considerando delle problematiche di alcuni utenti con la Lifetime Expansion pass, nell’aceddere alla Beta. Se non siete in grado di accedervi ma avete la lifetime expansion pass, date costantemente un occhio alla pagina del Log change (qui) e avrete aggiormanete continui. Grazie per la pazienza.
Aggiornamento 2: al momento tutto dovrebbe essere sistemato. Tutti quelli con accesso alla Beta o con Lifetime Expansion Pass dovrebbero poter accedere alla beta e buon divertimento! Grazie!
Nuovi contenuti/funzionalità:
CQC
nave: Imperial Eagle
nave: Federal Gunship
nave: Federal Assault Ship
siti di estrazione di risorse pericolose
Nav beacon compromessi
missioni “legal salvage”
metodo di controllo di Xbox One aggiunto alla versione per PC e Mac
Outfitting disponibile anche per CQC
cambiamenti nella gestione del danno all’impianto energetico – piccoli cambiamenti sulla distruzione istantanea, altri malfunzionamenti e dimezzamento del output di potenza.
assegnazione della Imperial Eagle a coloro che dovrebbero averla per i premi ottenuti in precedenza.
oltre una serie di ulteriori bug fix e aggiormenti sulla stabilità della modalità stessa.
Continuo con la seconda parte del mio articolo (clicca quì per la prima parte).
Dopo aver visitato la Nebulosa California, invece di tornarmene direttamente allo spazioporto più vicino (nonostante la necessità di generi alimentari freschi), mi sono diretto verso un’altro punto di riferimento imponente, visibile in alto a sinistra.
Barnard’s loop.
Salutata quindi la Nebulosa California (e ringraziando per la quantità di dati scansionati), mi metto in marcia.
Una delle prime bizzarrie in cui mi imbatto è un sistema binario con le stelle principali che sembrano quasi toccarsi.
Vado oltre e mi imbatto in un pianeta ricco di metalli con atmosfera di vapori di silicati.. non deve essere il massimo da respirare..
A questo punto accade l’imprevisto: si rompe la macchina del ghiaccio. Come farò a prepararmi il mojito ? Risposta: andando a prelevare del ghiaccio purissimo direttamente alla fonte, ovvero su un vicino gruppo di anelli.
Ta-da! Ghiaccio puro.. ora devo solo ricordarmi dove ho messo la menta ed il lime…
Dopo tutto quel freddo ho bisogno di alzare la temperatura (e di fare rifornimento)..
Ora a nanna.. la giornata di domani sarà impegnativa.
Dopo una lunga serie di salti, la mia destinazione appare più vicina
Elite Dangerous: Horizons segna una nuova stagione di espansioni di gioco per Elite Dangerous, inziando con il tanto atteso atterraggio sui pianeti (Planetary Landings).
Elite Dangerous: Horizons verrà lanciato durante queste vacanze natalizie. La prima espansione, Planetary Landings porta i giocatori sulla superficie dei pianeti e vi permette di guidare il primo Surface Recon Vehicle (SRV) lo ‘Scarab’. Esplorare pianeti e lune prive di atmosfera aumenterà il gameplay, quando incontrerete segnali sconosciuti, navi semidistrutte, depositi di minerali, outpost e fortezze. Da solo o con i vostri amici esplorerete, scaverete, combatterete contro forze ostili, mentre cercherete di infiltrarvi nei loro avamposti, alla ricerca di oggetti di valore. Esplorerete nuovi mondi, sorvolerete cime montuose, vi tufferete nei canyons, atterrerete sulla superficie e poi via in esplorazione con il vostro SRV, tutto questo senza attendere tempi di caricamento o blocchi nel vostro gioco.
Elite Dangerous: Horizons continuerà ad arricchirsi di funzionalità durante il 2016, aumentando l’esperienza di gioco di Elite Dangerous con nuove attività e con nuove modalità di gioco. Elite Dangerous: Horizons include tutti i contenuti di Elite Dangerous disponibili al momento ed i giocatori continueranno a volare assieme nella stessa galassia. I giocatori che possiedono già Elite Dangerous riceveranno uno sconto di £10 per la loro lealtà sul prezzo di Elite Dangerous: Horizons, manterranno i loro progressi attuali nel gioco e sbloccheranno la nave ‘Cobra Mk IV’.
Ordinatelo ora e sarete fra i primi ad atterrare”
Commento su Reddit:
Planetary Landings announced: /u/tfaddy will eat a sock | Live Q&A @ 14:00 GMT.
qui di seguito il teaser trailer della nuova espansione:
A message from Cmdr. Braben
“I’ve been fascinated by the exploration of space since I was young, and especially with the almost unimaginable scales involved. Going down to the surfaces of planets was a key part of my dreams of exploration, and soon we’ll realise that dream in Elite Dangerous.
We’re beginning with airless, rocky worlds – places where a great deal of new gameplay can take place. These are planet-sized sandbox environments, with all sorts of things to discover hidden on them. You’ll find surface starports, crashed ships, mineral deposits, hidden bases and more.
These worlds are gigantic, and – like the open galaxy – you’ll be able to go anywhere. You’ll be able to fly over the surface in low orbit and choose your spot to land, you’ll be able to venture out in your Surface Recon Vehicle and hurtle across the surface at high speed. You’ll be able to sneak around or go in all guns blazing. The nimble SRV is tiny compared to your ship, and is virtually invisible on a long range scanner – ship-based weapons will find it very hard to hold a lock on them, but airborne and ground-based players can explore the same worlds together, so watch the skies!
As I’ve said already, I’ve wanted to do surface landings in Elite Dangerous for quite a while now – and we have been planning how best to do it since the Kickstarter. Elite Dangerous: Horizons is the first stage and a huge step. The quality people expect is, as always, very high, and the team have done a great job hitting that benchmark. These worlds will feel real and meaningfully unique.
You’ll read about some of the exciting things you’ll find on surfaces this week in the press and on our Community blog, but Planetary Landings is just the start. Elite Dangerous: Horizons is a full season of content extending into 2016, introducing new features and gameplay in each major expansion. As with Season One, this season of expansions is not just about planet surfaces, but other major features are coming too.
Of course support will continue for Elite Dangerous even outside of Elite Dangerous: Horizons, and we’re keeping the community together. All Elite Dangerous and Elite Dangerous: Horizons players will share the same galaxy together and you’ll retain all your progress whenever you choose to join our new season of expansions.
Elite Dangerous: Horizons will be available to pre-order on our store today, and I’m very happy to announce all existing Elite Dangerous players will receive a 25 percent loyalty discount off the Horizons retail price. Existing players will also unlock the exclusive Cobra Mk IV ship in Elite Dangerous: Horizons. The Cobra Mk IV will be available in the game only to players who joined us in the first year – forever. It’s our ‘thank you’ for your faith in the game, and you’ll see more of the Cobra Mk IV in Friday’s Peek Of The Week.
Due to popular demand, we’ve also decided to bring back for a limited time the lifetime expansion pass. It should appear in our store later today.
We’re committed to seeing Elite Dangerous grow the right way, and we hope you’ll join us planetside as we embark upon the exploration of our galaxy’s undiscovered worlds together. We have a great team, and I believe Elite Dangerous: Horizons will bring players closer than ever to the dream of touching other worlds.
There will be lots of questions, I know! Elite Dangerous’ Lead Designer Sandro Sammarco and I will be taking your questions in this afternoon’s livestream at 16:00 CEST, so please visit twitch.tv/elitedangerous for that.
The Community team will do their best to answer your questions about the ongoing evolution of Elite Dangerous on our forums, and tune in to our Twitch stream throughout the week for more on Elite Dangerous for Xbox One, Elite Dangerous 1.4: CQC for PC and Mac, and Elite Dangerous: Horizons.
Quale sarà il contenuto del mega-annuncio che Frontier Development farà domani a Colonia, in occasione del Gamescom 2015?
Il Gamescom è, lo ricordiamo, l’evento Europeo di maggior richiamo per case produttrici e nerd incalliti (come noi).
Si parla dell’annuncio dell’arrivo dei Thargoids, chi dice che verrà finalmente implementata la possibilità di atterrare sui pianeti, chi parla del CQC (Close Quarter Combat, ne avevamo già parlato tempo fa).
E’ già da qualche settimana che ho in mente di preparare questo articolo, finalmente ho trovato qualche minuto di libertà.
In occasione di un CG di esplorazione, sono partito alla ventura con la mia fidata Asp (nuova di zecca), in un viaggio verso la Nebulosa California.
Pronti ? Engage !
Il mio primo sistema binario, triste e solitario..
Un pianeta roccioso di colore scurissimo..
Seguendo l’anello..
Un punto interrogativo nello spazio..?
Una nana marrone con anelli
..ed il mio primo Earth-like
Trovare dei sistemi con così tanti pianeti da scansionare è stressante.. ma redditizio
Reattore al minimo e buona notte. E’ora di mettersi nella comoda cuccetta dell’Asp per qualche ora di meritato riposo
Al mattino ho trovato il pianeta zebra..
..il pianeta che ride..
..ed il pianeta Topolino.
Ed ecco la mia meta: la nebulosa California..
Ed ecco uno dei primi momenti di panico.. uscire dall’iperdrive e trovarsi fra 2 stelle, con la temperatura che sale fino al 120 %, non è affatto piacevole.. e lo scafo subisce i primi danni.
Un sistema con delle interessanti sfumature di colore..
..e un ritratto della mia nave.
Alba nello spazio
E via, on the road again!
Due pianeti vicinissimi. Li ho battezzati Mio e Mao.
Ed è ora nuovamente di riposare e di ricalibrare gli strumenti..
Al mattino, dopo una tazza di buon caffè replicato, si riparte..
..per trovarsi in un altro sistema pericoloso, al centro di 3 stelle..
Qualcuno me la spiega ? Atmosfera di acqua..?
Un bel panorama nello spazio
Un water-world. Saluti a Kevin Costner..
Foto scattata con lo zoom : la mia destinazione, la nebulosa California, sullo sfondo di questo anello
Un bel pianeta di ghiaccio. Uno delle centinaia che ho scansionato..
Ci siamo quasi
Non sono ancora arrivato.. mi concedo qualche ora di sonno..
Al mattino faccio il punto della situazione.
Una puntatina verso questa gigante gassosa
Che viste incredibili..
Ormai ci sono!
E ancora 2 stelle vicinissime.. sembra di sentirne il calore..
Ogni cosa ha assunto una colorazione rosata
Ancora un po’ di riposo.. poi pianificherò il mio rientro.
A seguito del Rare Goods Contest pubblicato il 13/07/2015 da Frontier Development (clicca per visualizzare il thread), noi Spacejokers ci siamo cimentati nella creazione di un simpatico animaletto da compagnia.
Nome : Ekekatz (Lynx obscura) Descrizione : Questo piccolo predatore, simile ad un gatto, famoso per creare un legame empatico on il suo padrone, è il perfetto compagno per i viaggi interstellari.
L’Ekekatz è in grado di inviare delle emozioni al suo possessore, quali fiducia, affetto, tristezza, paura, etc. Secondo alcune fonti, esso in grado di influenzare le menti deboli; alcuni piloti sono defunti per aver affrontato con eccessiva audacia, navi di gran lunga superiore alla loro. Inoltre, anche se non documentato, l’Ekekatz ha la particolare abilità di penetrare all’interno di armadietti sigilati ed aree ristrette, come ad esempio la camera del reattore, con conseguenze disastrose.
Deve essere trasportato in stasi, per evitare che entri in legame con l’equipaggio che lo trasporta. Reperibile presso : 38 Lyncis, MacLeod Market CG necessario per la creazione : consegnare 10000 Animal monitors.
Verremo scelti da Frontier ? chissà..
Stay tuned.
(testo originale) Name : Ekekatz (Lynx obscura) Short Description : This small predator, cat-like creature, known for the empathic bond that forms with its owner, is the perfect interstellar travel companion.
The Ekekatz can send vibes to its owner, like self-confidence, affection, sadness, apprehension, etc. Accordingly to some sources it might influence weak minds; some pilots deceased because of the exceeding audacity they felt while attacking superior ships. Also, although not documented, the Ekekatz has the extravagant ability to get into closed lockers and/or access-restricted areas, like your reactor plant, with terminal results.
It has to be transported in stasis condition, in order to preserve from bonding with the shipping crew. Found at : 38 Lyncis, MacLeod Market Means to create : deliver 10000 Animal monitors
Ci stiamo preparando per il Gamescom di Colonia.. e per il nostro prossimo upgrade: ancora qualche settimana e vi faremo sapere di più.
Close Quarters Combat farà presto il suo debutto su Xbox One, in anticipo rispetto al PC e al Mac: vi mostriamo in anteprima mondiale la seconda arena dedicata al CQC : Elevate-. Parleremo con l’Executive Producer, Michael Brookes, dei futuri sviluppi e della nuova Community homepage.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
rieccoci al nostro ormai consueto ciclo “esplorando la galassia”! come sempre, grazie ai mezzi messi a disposizione da Elite Dangerous, siamo a bordo della nostra astronave ASP per arrivare (coraggiosamente) là dove nessuno è mai giunto prima…
Questa volta, considerando il Community Goal che premia la vendita di dati di esplorazione, mi sono messo alla volta della nebulosa North America.. ma non è stato affatto un viaggio lineare.. ho voluto procedere con diverse tappe e facendo spostamenti con ampi giri per visitare più ammassi stellari..
Il primo corpo celeste degno di nota è stato la nebulosa LBN 623 (scientificamente denominata anche come IC 63).. di seguito qualche screenshot..
nelle sue vicinanze ho fatto qualche scoperta interessante…
Tuttavia in queste aree dello spazio già qualche esploratore aveva lasciato la sua impronta (semplicemente avevano già piazzato la loro bandierina col loro nome sui corpi celesti esplorati)… e quindi ho deciso di muovermi verso aree più lontane e “oscure”…
Ho tracciato una rotta per la parte più profonda della nostra galassia (tutto in giù sull’asse delle Z).. qui lo spazio si fa molto rarefatto tanto è che con la mia ASP che, seppur abbia un buon raggio di salto spaziale, alcune rotte mi erano interdette… Qui tutto risulta ancora inesplorato ed è chiaramente visibile come si sia toccato il fondo del barile…ehm della galassia… Dallo screenshot sottostante vedrete che non c’è più alcuna stella a illuminare il nostro percorso.,.. solo il profondo spazio vuoto…
ed eccomi di fronte a un altro astro interessante: una stella con anelli…
da qui in poi mi sono messo in viaggio verso la North America Nebula e la sua vicina Veil West Nebula.. a un centinaio di anni luce da loro ecco come appaiono affiancate…
ed ecco che finalmente (è stato un bel viaggio!) sono arrivato alla Veil West Nebula. Veramente affascinante!
e così come appare con la mia Asp e la via lattea di sfondo…
Da qui, essendo nella costellazione del Cigno, siamo a un passo dalla famosa Sadr Region e dalla sua stella principale (Sadr).. eccola di seguito…
Ma era tempo di tornare… ieri sono rientrato a “casa” per vendere i dati di esplorazione a Lembava così qualche soldino riesco a tirarlo su entro questa settimana prima della fine del Community Goal..
e poi dopo 2 settimane di viaggio avevo voglia di tornare nello spazio conosciuto e rivedere qualche anima viva… la solitudine iniziava a pesare… in effetti, come il CMDR Nijal mi ha fatto notare, portarsi un carico di schiave Imperiali poteva aiutare il morale nelle fredde notti astrali..
L’Electronic Entertainment Expo, comunemente noto come E3, è una fiera di videogiochi (per console e computer) organizzata dall’Entertainment Software Association (ESA) e si tiene ogni anno a Los Angeles. Viene utilizzata dagli sviluppatori di videogiochi e dai publisher per mostrare i loro giochi in uscita e il relativo merchandise che vi gira attorno.
Al momento l’E3 2015 è in pieno svolgimento e Frontier ha presentato le novità per quanto riguarda Elite: Dangerous su Xbox One (ricordiamo che il gioco ha già più di 500.000 giocatori attivi dal momento del suo rilascio e che David Braben, il creatore della serie Elite, ritiene che il mercato delle console rappresenti un folto numero di giocatori da poter attirare).
Elite, “Xbox One style”
I controlli di gioco sono stati portati sul controller in modo che siano tutti disponibili anche se può essere necessario premere un bottone che agisce come “shift”. Uno degli elementi che non verranno portati sul Xbox è il tracciamento dei movimenti della testa (head-tracking). Quindi Frontier ha deciso di non utilizzare il sistema Kinect.. almeno per ora. C’è qualche piccola differenza nella grafica, ma ovviamente vi sono delle sostanziali differenze hardware fra la Xbox ed un PC high-end.
CQC
Frontier ha annunciato una modalità di gioco di tipo “arena” (Close Quarters Combat) in cui i giocatori si affronteranno fra loro. Non lo faranno però con le navi che utilizzano normalmente in gioco, ma con una selezione limitata : Eagle, Sidewinder, Viper ed il Federal Fighter (una nuova nave). Inoltre il CQC sarà disponibile inzialmente solo su Xbox.
Le sfide di CQC si svolgono in un ambiente tipo arena, ad esempio attorno e dentro alle stazioni spaziali, all’interno di condotti (un po’ come in Descent o come il Millennium Falcon all’interno della Morte Nera 2). Ci sarà una leaderboard e la possibilità di sbloccare equipaggiamento esclusivo. Notate bene però che il CQC sarà comunque un gioco a sè e non sarà possibile utilizzare quanto guadagnato (armi, equipaggiamento, etc), nel gioco principale.
E’ comunque, a parer mio, una buona scelta commerciale, quella di rendere disponibile questo appendice “spara-spara” del gioco inzialmente solo sulla Xbox.
Nulla da dire contro gli utilizzatori di Console, ma il gioco nasce come qualcosa di più complesso (esplorazione, commercio, etc); in questo modo chi utilizza l’Xbox avrà modo di inziare a giocare e, se vorrà, potrà farsi “assorbire” in seguito dalla complessità di Elite: Dangerous. Va inoltre detto che i giocatori di Xbox non si incontreranno mai con quelli di PC, in multiplayer. Si tratterà infatti di due universi distinti, dovuti alla complessità del rilascio di hot-fix e aggiornamenti.
Il futuro di Elite
David Braben ha confermato che in futuro vi saranno, oltre a nuovi aggiornamenti gratuiti, anche dei contenuti a pagamento. Arriveranno (ma non sappiamo ancora quando) gli atterraggi sui pianeti e la possibilità di muoversi all’interno della propria nave.
“Arriveranno anche altre navi” ha risposto “ma al momento non vogliamo dare nessun annuncio ufficiale”.
Riguardo al Powerplay (ed al fatto che non tutti i giocatori ne siano entusiasti), Braben ha detto sostanzialmente che “si tratta di una modalità di gioco aggiuntiva, non sta a noi dirvi come volete giocare. E’ un modo per entrare nel gioco ad un livello aggiuntivo. Non c’è un modo giusto o sbagliato di giocare, ma solo il modo che vi diverte di più.”
Arriveranno altre decorazioni per le navi ma non si è parla ancora di un editor o di decal custom, nè della possibilità di dare un nome alla propria nave.
All’ultima domanda, riguardo i cattivoni dell’universo di Elite, cioè i Thargoids, Braben ha dato la stessa risposta che ha dato in passato.
Ha sorriso, ha fatto una pausa e poi ha risposto “Arriveranno.”
Ecco alcuni screenshot di come doveva essere inzialmente la parte di scansione ed esplorazione dei pianeti in Elite.
Purtroppo, almeno a nostro parere, sono state fatte altre scelte.
Cosa ne pensate ?
Oggi non metteremo il consueto riassunto della Newsletter (troverete l’articolo originale quì)
Parliamo invece del Powerplay, rilasciato oggi a tutti gli utenti (Mac e PC).
Fate attenzione, il launcher (aggiornamento 0.4.2743.0) ha un bug (abbastanza incredibile per una software house come Frontier… mah).
Se volete scaricare il nuovo launcher, andate alla pagina store.elitedangerous.com e fate il log in.
Scegliete la voce “My account” in cima alla pagina.
Scegliete il tab “My downloadable products” sulla sinistra.
Scegliete la voce “Elite: Dangerous – Download” e scaricate il launcher corretto.
Ma vediamo finalmente cosa è arrivato del Powerplay, secondo gli annunci fatti a suo tempo nella Newsletter #72 (di cui trovate quì la traduzione) nella release finale di oggi.
Questi sono i leader delle diverse fazioni, ognuno ha i suoi target e le sue modalità per ottenere ciò che vuole. Inoltre asservire il potere di una delle fazioni, porterà anche dei vantaggi, come ad esempio dei moduli differenti (armi, scudi, etc) per ogni fazione.
Per scegliere una fazione, potrete usare il nuovo GalNet online a bordo della vostra nave, visualizzando i vari leader ed esaminare le loro politiche, scegliendo una fazione per la sua etica, per la sua affiliazione all’Impero o alla Federazione, etc, o semplicemente perchè vi piace il suo leader.
Il Powerplay ha un funzionamento a cicli della durata di una settimana: durante ogni ciclo le varie fazioni usano i CC (Command Capital), una risorsa dovuta alle tasse sui sistemi governati e che viene usata per effettuare tentativi di espansione sui sistemi vicini, come per mantenere il controllo su quelli attuali.
I CC sono la linfa vitale del potere: se un ciclo viene inziato con un deficit di CC, i sistemi sotto il proprio controllo inizieranno a ribellarsi, fino ad essere decretati come persi se alla fine del ciclo essi sono ancora in “agitazione”.
Alla fine di ogni ciclo, le fazioni sono messe in ordine per il loro potere sui territori della galassia. Le fazioni che sono in cima alla lista avranno dei benefici, mentre quelle in fondo correranno il rischio di sparire completamente, andando in rovina.
Attenzione, potrete lasciare una fazione in qualsiasi momento.. ma preparatevi alle conseguenze, dato che i disertori non piacciono a nessuno.
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Da qualche giorno ho iniziato a pilotare una nuova nave spaziale in Elite Dangerous… Con la versione 1.2 del gioco hanno reso disponibile quella che è la nave da battaglia più piccola e potente del gioco. Certo non può rivaleggiare con le navi più grandi se esse sono super-accessoriate e se pilotate da un pilota capace.. ma si difende molto bene!
Ecco come viene definita nel gioco:
La navicella spaziale da combattimento Vulture sacrifica una certa flessibilità agli Hardpoint in favore della manovrabilità. Avanzate tecniche di costruzione hanno consentito alla Vulture di integrare solo 2 hardpoint ma di grandi dimensioni in uno spazio relativamente piccolo. Nonostante la quantità limitata di armamenti, la sua maneggevolezza la rende ugualmente devastante contro bersagli piccoli. D’altra parte, la sua limitata disponibilità di cargo e capacità di portare un unico passeggero hanno comunque consentito di renderla un ottimo trasporto personale per chi intende avere un certo tipo di affari…
Quindi riassumendo, poche armi ma di grossa taglia e ottima manovrabilità. Tra le migliori in assoluto. Il difetto più grande riscontrabile sta nella limitata capacità energetica il che rende molto importante gestire al meglio l’attivazione dei moduli e la ridistribuzione delle priorità.
Ecco come sono distribuiti i moduli nella Vulture.
Ed ecco la mia configurazione in uso per la battaglia… (ho usato il sito www.coriolis.io)
Come si potrà vedere è una configurazione rivolta all’esclusivo combattimento… non c’è quasi nessun compromesso… non per nulla l’ho rinominata Defiant: chi se la ricorda? la mitica nave di Star Trek: Deep Space Nine e che il buon Worf pilotava durante First Contact…
Ecco qui un video che riassume qualche pezzo di combattimento della piccola ma resistente Defiant: così come veniva definita dal comandante Ryker prendendo in giro l’orgoglioso Worf.
Per concludere qualche screenshot della mia fiammante Vulture nell’hangar…
Parliamo ovviamente ancora del Powerplay, dopo che, durante questa settimana, i beta players hanno conquistato la galassia e ci hanno aiutato a testare l’update, prima della release definitiva (e gratuita) che verrà offerta a tutti i giocatori di Elite: Dangerous.
La fazione che ha ricevuto più consensi è stata Hudson, seguita a ruota da Arissa Lavigny-Duval. Tenete però presente che il bilancio delle fazioni verrà resettato al momento della release definitiva.
Parliamo inoltre del presente e del futuro del Powerplay nel Developer Update di Michael Brookes, di sei delle nostre caratteristiche preferite del nuovo aggiornamento, che include fra l’altro una modifica sostanziale al meccanismo delle missioni e uno sguardo in anticipo al ritratto del Leader di una delle fazioni, la Principessa Aisling Duval.
Infine parliamo anche della nuova nave, il Diamondback Scout (definita una ASP in scala ridotta).
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E così ci siamo ! La Powerplay si sta avvicinando velocemente e già si leggono su Reddit i primi commenti, positivi e negativi.
Primo fra tutti : rivendere i moduli della propria nave, mentre prima non comportava perdite economiche, ora costera il 10% del valore del modulo. In pratica si compra a 100 ma si rivende a 90. I giocatori stanno chiedendo a gran voce la possibilità di avere un magazzino dove mettere i moduli non utilizzati per poi montarli su altre navi. Certamente molti smetteranno di testare moduli ed armi per sperimentare migliorie sulla propria nave, probabilmente avremo delle configurazioni di navi sempre più simili fra loro.. peccato.
Sembrano tutti molto contenti della possibilità di avere dei moduli aggiuntivi di carburante e della possibilità di trasferirlo con i nuovi droni. I droni, esaurito il loro compito si autodistruggono con dei fuochi di artificio.
Questa settimana facciamo il punto sulla release Powerplay e sul E3. Powerplay sarà resa disponibile ai beta tester Martedì 26 Maggio e il produttore esecutivo Mike Brookes ci dato qualche dettaglio in più nella Developer Update.
L’ambiente di prova della beta, avrà come al soito navi ed equipaggiamento a prezzo ridotto e per verificare il funzionamento del Powerplay, i meccanismi di gioco saranno accelerati. Le varie fazioni agirano in modo più rapido di quanto faranno poi nella release finale, così incoraggiamo i beta-tester a “tuffarsi” nel gioco e a rimodellare la galassia (temporanea) della beta release.
Vi parliamo anche dell’ E3, del vincitore del nostro concorso per il miglior filmato “Ctrl+Alt+Space” ed uno sguardo in esclusiva al Lakon Diamondback.
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*** Faction-specific weapons
A partire dalla release 1.3 Powerplay, sarà possibile avere armi specifiche a seconda dell’allineamento (Impero, Alleanza, Federazione), come ha confermato Braben durante un “Question & Answer” : CMDR Braben mentioned in the Q&A that faction-specific weapons are being worked on. Are these going to make it into Powerplay, or is that going to happen in a later update? They will be in Powerplay.
Nuova Teoria sui Thargoids, tratta dal Redditor CMDR Pete :
CMDR Pete: “Me ne stavo andando verso un nuovo giro di esplorazione ieri e se c’è una cosa per la quale l’esplorazione ti lascia il tempo, è pensare.
Allora, a quanto pare i Thargoids devono essere da qualche parte nell’universo di Elite, ma finora, nei nostri viaggi non li abbiamo mai incontrati. Abbiamo migliaia di esploratori la fuori, che girano per ogni dove.. se ci fossero dei Thargoids nella galassia, ne avremmo già incontrati, soprattutto nelle zone più interessanti, giusto? E di Thargoids ce ne dovrebbero essere una cifra, se quanto dice Ian Phillips è vero :” Per parafrasare Michael Brookes al primo Lavecon, gli umani hanno vinto la guerra per un soffio. I Thargoids si stanno chiedendo cosa è accaduto al loro team di esploratori..”
Okay.. non troviamo i Thargoids ma loro sono la da qualche parte.. e dovrebbero essere in tanti.. forse non sono nella nostra galassia.
Forse vivono in una delle piccole galassie prossime alla Via Lattea, forse nelle Nubi di Magellano ? Guardano verso l’alto, verso il loro cielo e vedono una grandissima galassia sopra di loro, la nostra.. ed hanno sviluppato la tecnologia per inviare un gruppo in esplorazione (con un nuovo tipo di propulsore che può accorciare le distanze galattiche). Noi umani abbiamo sconfitto il loro gruppetto di scout… ed ora i Thargoids forse stanno realizzando che essi non torneranno… e forse verranno a cercarli ?
Okay, 400 miliardi di stelle non sono abbastanza ? No, credo che gli sviluppatori della FD ne abbiano create di più e la tecnologia per raggiungere le Nubi di Magellano sia la fuori da qualche parte, forse è un worm-hole o un iperdrive.. che aspetta solo di essere trovato. (l’ intergalactic hyperdrive era presente nel gioco Elite del 1984…).
Per quelli che credono che io sia pazzo e che Frontier non si metterebbe a modellare una intera galassia che non possiamo ancora raggiungere, vi lascio con le parolre (più o meno ignorate) di Michael Brookes (sviluppatore Frontier): E’ vero per la maggior parte, ci sono alcuni cluster extragalattici nel gioco, anche se non sono sicuro che possiate raggiungerli” ed inoltre: E da lì c’è una splendida visuale della nostra galassia..”
CMDR Pete, passo e chiudo.
Thanks CMDR Pete for letting us put your post in here.
e rieccoci al ciclo “esplorando la galassia” con i mezzi a disposizione dal nostro amato Elite Dangerous… Questa volta ho fatto un bel giro che ha incluso una serie di nebulose piuttosto vicine tra loro, tra cui alcune completamente oscure..
Va detto che recentemente sono comparsi articoli che hanno supportato la bontà della ricostruzione dello spazio da parte di Elite Dangerous: pare che addirittura ci sia la Nasa alla base di tutto; si veda questo articolo: http://focustech.it/elite-dangerous-creato-tecnologia-nasa/71971/
ma andiamo con ordine… Inanzitutto un po di astronomia di base non può che essere utile partendo da la nostra prima meta:
La Nube di Rho Ophiuchi è una nube molecolare gigante composta in parte da idrogeno ionizzato luminoso e in gran parte da polveri oscure; deve il suo nome alla stella che domina la regione in cui si trova, ρ Ophiuchi, situata tre gradi a nord di Antares, nella costellazione dell’Ofiuco. Con una distanza media di appena 130 parsec (420 anni luce), è una delle regioni di formazione stellare più vicine in assoluto al sistema solare; appartiene allo stesso ambiente galattico dell’associazione Scorpius-Centaurus, dalle cui perturbazioni ha avuto origine la compressione iniziale che ha avviato al suo interno i processi di formazione stellare.
ecco come appare in ED.
La Nube del Lupo è un complesso sistema di nebulose oscure, apparentemente distinte ma fisicamente connesse fra di loro, visibili in direzione della costellazione del Lupo. Si osserva come una serie di filamenti oscuri più o meno lunghi e densi visibili nelle regioni settentrionali e centrali della costellazione del Lupo…
e qui abbiamo le prime scoperte interessanti in questi screenshot: (così come appare all’avvicinamento e un sistema interessante colmo di stelle nei suoi paraggi, HIP 78756)
cos
La Nebulosa Pipa è un complesso di nebulose oscure visibile nella costellazione dell’Ofiuco. È visibile senza difficoltà anche dall’Italia, nelle notti d’estate; si presenta nei cieli bui come una grande macchia scura sovrapposta alla Via Lattea, là dove mostra un allargamento dovuto alla presenza del centro galattico. Il contrasto è subito evidente, specialmente nella zona orientale, dove si trova il “fornello” della pipa; se la notte è propizia si può individuare anche il cannello, che appare sottile e allungato verso occidente. Un’osservazione attenta permetterà di notare ulteriori due caratteristiche: la parte nord della nebulosa appare connessa con altre nebulose oscure di aspetto “filamentoso”, che proseguono verso oriente irradiandosi da una zona a nord di Antares; la seconda caratteristica è che la Nebulosa Pipa forma, con altre nebulose oscure a nord e a sud, una gigantesca “X” scura che quasi si frappone fra noi e il centro galattico. La nebulosa Pipa, sommata con altre nebulose poste più a nord, formano una nebulosa oscura nota come Cavallo Nero.
di questa regione fa parte l’area B59 presente in ED e ancora relativamente poco esplorata: (B sta a identificare la classificazione secondo il Catalogo Barnard: un catalogo astronomico di nebulose oscure)
La Nube della Corona Australe è una nube molecolare prevalentemente non illuminata situata nella parte nordorientale della costellazione della Corona Australe. Nella nube è situato un massiccio ammasso aperto costituito da alcune sorgenti di radiazione infrarossa, noto come Ammasso Coronet; alcune delle sue componenti sono individuabili anche ai raggi X e presentano delle peculiarità che le rendono oggetto di studio per più gruppi di ricerca.
ma nel mio viaggio forse la più appariscente delle nebulose è stata la IC 4606: una nebulosa a riflessione visibile nella costellazione dello Scorpione. Si tratta della grande e tenue nebulosa associata alla brillante stellaAntares, una supergigante rossa di classe spettrale M1Iab che dalla Terra appare come una delle stelle più luminose della volta celeste. La nube si estende in particolare a nordest di Antares ed è evidentemente connessa alla nube LDN 1689, una delle regioni più estese della Nube di Rho Ophiuchi; sebbene disti da Antares alcune decine di parsec, IC 4606 riceve da questa stella un’intensa radiazione, parte della quale viene riflessa nello spazio rendendo i suoi gas luminosi con una luce marcatamente arancione. La parte settentrionale della nube, che forma il nucleo più denso di LDN 1689, forma un lungo filamento che si dirige verso est, ben evidente a causa della totale assenza di stelle di fondo anche con piccoli strumenti, sebbene la nube stessa, essendo non illuminata, non sia direttamente osservabile.
E infine sono passato per la Snake nebula prima di fare rientro su Sol.
La Nebulosa Serpente (The Snake – il serpente – o B72) è una nebulosa oscura visibile nella costellazione dell’Ofiuco. Si osserva con facilità, nonostante le sue piccole dimensioni, grazie al fatto che appare su uno sfondo ricco di stelle; appare con una forma sinuosa come quella, appunto, di un serpente, sullo sfondo della Via Lattea, a NNW del “corpo” della Nebulosa Pipa, a cui sembra apparentemente collegata.
Ora sono alle prese con qualche pirata spaziale.. a presto cowboy dello spazio! 🙂
Sembra che gli sviluppatori di Elite non sappiano stare fermi.. C’è in ballo la Mac release e anche il rilascio della beta per Powerplay.. ma hanno deciso di regalarci ancora qualche piccola novità:
Le torrette: saranno ora legate al fire-group e cambierà la modalità in cui si attiveranno.
Collisioni: per arginare la sciocca tendenza ad andare in collisione con altre navi per provocare danni, abbiamo deciso questo:
-se la collisione danneggia solo lo scudo, non è un crimine.
-se la collisione danneggia lo scafo, si pagherà una multa
-se la collisione distrugge la nave, diventa una taglia sulla propria testa.
Non è ancora confermato se questo update sarà disponible con il Powerplay.
E poi la cosa che in tantissimi (me compreso) hanno chiesto : finalmente vedremo i piloti nei cockpit !!
Questa settimana annunciamo la data di rilascio della versione di beta test per Powerplay: il giorno è il 20 Maggio 2015, e non vediamo l’ora che iniziate a giocarci.
Vi mostriamo anche in esclusiva le prime immagini della nuova mappa galattica per Powerplay:
Vi diamo la data di release per la versione Mac di Elite (e quali sono le specifiche minime di sistema), dettagli sugli avvenimenti “LIVE” in Inghilterra e negli USA, il developer update del produttore esecutivo Michael Brookes, e vi mostriamo le nuovissime tazze da caffè con i simboli di Elite !
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Chissà se, in un futuro più o meno lontano, ci troveremo con gli amici al bar, a bere un “Gotto Esplosivo Pangalattico”, una bevanda alcolica di fantasia che compare nel libro di fantascienza “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams (Pan Galactic Gargle Blaster, in lingua originale).
Magari prima o poi, in Elite:Dangerous, sarà possibile fare 2 chiacchere con gli altri commander in un posto come questo..
Secondo la guida, l’effetto che si ha bevendola è “come se il vostro cervello fosse spappolato da una fetta di limone avvolta attorno a un grosso mattone d’oro”.
Ma eccovi la ricetta del Gotto:
Prendete una bottiglia di Liquore Janx. Riempitevi un bicchiere.
Poi versatevi una dose d’acqua dei mari di Santraginus V. Ah, quell’acqua di mare santraginese!, dice la Guida. Ah, quei pesci santraginesi!!!
Fate sciogliere tre cubi di Mega-gin di Arturo nella mistura (che dev’essere opportunamente ghiacciata, altrimenti il benzene in essa contenuto va perso).
Aggiungetevi quattro litri di gas delle paludi falliane, in ricordo di quei felici autostoppisti che sono morti di piacere nelle Paludi di Fallia.
Sul retro di un cucchiaio d’argento fate galleggiare una dose di estratto d’Ipermenta Qualattina, dall’odore e dal sapore dolci, pungenti, mistici.
Aggiungete il dente di una Tigre del Sole Algoliana. Guardatelo dissolversi e diffondere il fuoco dei Soli di Algol nel cuore della bevanda.
Spruzzate un po’ di Zamfour.
Aggiungete un’oliva.
Bevete… ma … con molta attenzione…
sono appena tornato dal un bel giro fruttuoso di esplorazione… partito da Polaris, passando per le Pleiadi dove ho trovato il sistema Maia con il suo bel buco nero… (attenzione a non avvicinarvi troppo… diciamo che a 4Ls dovreste riuscire a scansionare… e non fate gli eroi per vedere cosa succede ad avvicinarsi troppo…)
purtroppo nello screenshot non si vede bene la distorsione del buco nero poichè non vi sono abbastanza elementi di sfondo… ma immaginatevi una leggera curvatura dell’orizzonte..
poi.. sono passato dal sistema HIP 63835 che di buchi neri ne contiene addirittura 3! due dei quali in orbita tra loro…
Infine sono andato a visitare qualche bel sistema inesplorato e avere qualche “cartolina” della nebulosa Coalsak e delle regioni oscure intorno a essa (Musca dark region)… Per info scientifiche si legga qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_Sacco_di_Carbone
Di seguito riporto qualche screenshot..
di ritorno dal mio giro di esplorazione mi trovo la mia bella sommetta da prelevare… sotto lo screenshot della sola prima pagina…
Dopo aver alzato il coperchio sul contenuto della release 1.3, questa settimana il “grande capo” David Braben risponde alle domande sul Powerplay.
C’è inoltre un ribasso sui prezzi delle verniciature customizzate per le vostre navi e una preview dell’abitacolo della nuova nave Diamondback.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
tempo fa avevamo parlato della possibilità di vedere finalmente esauditi i nostri sogni di viaggiatori interstellari…(qui l’articolo)
Sapevamo che la NASA, e non solo, stavano lavorando a navi stellari e motori in grado di portarci là dove nessuno era mai giunto prima… Fino ad oggi si trattava di teorie, pur sempre plausibili, per quanto conosciamo in fisica.
Tempo fa, poi, aveva fatto scalpore una ricerca di uno scienziato che aveva messo a punto il cosidetto “EM drive”. Qualcosa di così inaspettato che l’intera comunità internazionale era scettica di fronte alla notizia…
La NASA, nel frattempo, ha lavorato per testare il progetto e capirne i reali risvolti e, a quanto pare, sarebbe veramente un bel passo in avanti per i futuri propulsori stellari, oltre ad avere possibili applicazioni anche di facile implementazione.
Certo, non ci avviciniamo lontamente alla nostra tanto amata velocità Warp di Star Trek, e, nè tantomeno alla velocità della luce (il chè ci evita problemi sulla relatività e lo scorrere del tempo).. ma quantomeno possiamo iniziare a ipotizzare un “volo” di qualche ora dalla terra alla luna… impensabile fino a qualche anno fa. (e Jules Verne ne sarebbe felice…)
qui di seguito l’articolo ufficiale sulla scoperta e le sue implicazioni:
Questa settimana anticipiamo la newsletter di un giorno per svelare finalmente cosa c’è dietro al terzo grande upgrade di contenuti. Questo annuncio è molto importante per noi così, in questa newsletter particolare, il nostro Team vi spiegherà con le sue parole quali sono le caratteristiche di Powerplay e cosa riuscirete a fare in Elite:Dangerous.
Cosa è Powerplay?
Powerplay è un nuovo modo di giocare ad Elite: Dangerous.
In Powerplay, potrete partecipare alla battaglia continua per la conquista ed il controllo interstellare che permea ogni aspetto di Elite: Dangerous.
Quando l’upgrade sarà disponibile, potrete allearvi con una fra molte Fazioni galattiche, ottenendo vantaggi, bonus di reputazione e crediti per la vostra alleanza. Come alleati di una Fazione, potrete guidare la loro strategia, intraprendere degli obbiettivi per far progredire la vostra causa e dominare lo spazio. Le vostre scelte ed azioni avranno un impatto diretto e visible sul bilancio della Fazione galattica.
Chiaramente Powerplay è un update gratuito per tutti i giocatori di Elite: Dangerous e verrà inserito in Elite: Dangerous for Mac e Xbox One quando commercializzati.
Fazioni galattiche
Ogni Fazione è una organizzazione strutturata o personaggio con un suo aspetto fisico, biografia, inclinazione politica e vantaggi specifici. Ogni Fazione domina una parte dello spazio occupato e le vostre azioni vedranno la sua influenza crescere quando sconfiggeranno i sistemi vicini o collassare quando altri giocatori muoveranno contro di loro.
“Se deciderete di partecipare al Powerplay, esso aggiungerà una nuova dimensione alla vostra esperienza di gioco di Elite: Dangerous,” dice il Lead Designer Sandro Sammarco. “Queste Fazioni hanno la loro etica ed i loro metodi. Il mondo in cui prendono il controllo dei sistemi varia a seconda se preferiscono un approccio pacifista o guerrafondaio. Alcuni conquisteranno i sistemi con la forza economica, altri con la forza militare. In ogni caso, potrete essere parte di questo.”
I giocatori che preferiscono il combattimento, potranno decidere di allearsi con delle Fazioni “attaccabrighe” per ottenere missioni di combattimento e vantaggi vari, mentre quelli che preferiscono il commercio, potranno allearsi con una Fazione che vuole espandere il proprio monopolio di mercato.
“Potrete scegliere una Fazione od un altra per moltissime ragioni diverse,” continua Sammarco. “Forse sceglierete una che domina su una rotta commerciale che già utilizzate oppure una che offre il tipo di missioni che vi piace fare. Forse sceglierete una che vi piace dal punto di vista politico oppure una che sta per entrare in guerra con la fazione del vostro migliore amico!”
“Questi aspetti, queste differenze, vi danno la possibilità di entrare più a fondo nelle trame di Elite: Dangerous,” dice l’Art Director Chris Gregory. “Alcune di queste Fazioni sono nuove, altre saranno più familiari. Vedrete facce nuove insieme a nomi come Aisling Duval, Torval e Denton Patreus. Alcuni fan avranno già una loro idea di come possano essere questi personaggi fittizi, ma in qualche caso credo che saranno compiaciuti nel vedere le loro facce per la prima volta.”
“Vogliamo che i giocatori amino od odino queste Fazioni,” continua Gregory. “Perchè saranno i giocatori a decidere le loro sorti e le loro azioni sulla mappa galattica, ogni settimana.”
Controllo e conquista
Nell’aggiornamento Powerplay, troverete una nuova scheda che mostra lo stato attuale del controllo delle aree, diviso fra tutte le Fazioni.
“Abbiamo aggiunto molto alla mappa galattica,” dice il reponsabile della User Interface Jon Pace. “Powerplay è come un gigantesco gioco da tavolo di strategia, ma i conflitti si giocano su tre dimensioni e dobbiamo fare in modo che ciò sia visibile ai giocatori. Potrete vedere i confini delle varie Fazioni, quali sistemi controllano, chi sono i loro vicini ed i loro nemici e come, durante il tempo, la mappa cambia per mostare le loro mosse.
“Abbiamo aggiunto anche dei nuovi schermi alla UI della nave,” continua Jon Pace. “Così potrete vedere subito cosa sta accadendo nel conflitto fra le Fazioni nella galassia.”
In Powerplay, ogni settimana c’è l’opportunità di espandere o difendere l’influenza della vostra Fazione. Nel corso dei giorni, i giocatori possono iniziare a danneggiare il controllo dei nemici nei sistemi, fortificare il proprio territorio o prepararsi alla conquista di sistemi non ancora occupati. I sistemi che sono maturi per cadere diventeranno delle zone dove le Fazioni avversarie potranno duellare per cercare di espandere i propri confini.
“Saranno i giocatori a decidere quale sistema sarà il prossimo bersaglio della loro Fazione,” dice Sammarco. “Alla fine della settimana il bersaglio sarà scelto e gli obbiettivi saranno creati. Se la vostra Fazione vi comanda di conquistare un sistema, vi saranno sempre delle missioni per opporsi destinate agli avversari della vostra Fazione”
“Uno dei miei aspetti preferiti di Powerplay è che gli obbiettivi sono conformi all’etica della Fazione,” continua Sammarco. “Ad esempio, se una grande Potenza economica manda i propri commercianti per rilevare finanziariamente una Potenza militare, la controparte dovrà intraprendere delle missioni di pirateria per distruggere o saccheggiare il loro carico. Potrete sempre essere un commerciante o un minatore o un pirata per il vostro piacere personale e di gioco, ma alleandovi con una Fazione, averete dei diritti speciali e sarete ricompensati per giocare nel modo che già avrete scelto.”
Rischi e ricompense
Partecipare attivamente al Powerplay resta una vostra scelta. Potrete scegliere di restare da soli in una galassia di gianti o di scegliere una Fazione ed essere attivi quanto vorrete nei piani di espansione galattica della stessa. Per quelli che si butterano nella mischia, ci saranno ricompense e bonus.
“Principalmente, molti bonus si applicheranno nello spazio “amico”, ” dice il Produttore Esecutivo Michael Brookes. “La dimensione di tale spazio è dettata da quanto della galassia occupata dagli uomini è controllato dalla vostra Fazione, così più espandete il controllo, più potrete viaggiare, commerciare e combattere sotti la protezione della vostra Fazione e riceverne i benefici.
“Ed ogni fazione ha dei rank propri,” continua Brookes. “Raggiungere un grado alto vi assicura un maggiore potere di controllo sulle azioni della Fazione ogni settimana. I commander più abili avranno molto da dire su cosa farà e dove andrà la propria Fazione.”
Completando le missioni, i giocatori spingono l’espansione della propria Fazione ed aumentano il loro rank personale. Una settimana di successi porterà delle ricompense al giocatore e vedrà la Fazione espandersi nella galassia.. ma il fallimento è in agguato.. e potreste vedere la vostra Fazione indebolirsi fino a scomprarire.
Alleandovi ad una Fazione che supporta il vostro stile di gioco, otterrete degli scambi migliori, multe ridotte, prezzi di riparazione più economici, maggior guadagno per l’esplorazione etc etc. Alcune Fazioni sono indipendenti, ma altre sono alleate all’Impero o alla Federation e possono offrire bonus di reputazione, dando modo ai piloti di otternere in breve tempo, navi esclusive proprie di ogni Fazione.
Ai giocatori sarà data anche la possibilità di creare nuove Fazioni. Il gruppo iniziale di Fazioni salirà fino a venti mentre i giocatori daranno assistenza alle forze locali; quando queste forze stabiliranno una presa sicura su alcuni sistemi, esse potreanno divenire Fazioni a tutti gli effetti.
Potrete decidere di disertare se un’altra Fazione vi sembra più invitante, ma dovrete essere in grado di valutare i benefici di una nuova alleanza contro le conseguenze del vostro tradimento. Potreste diventare “wanted” agli occhi dei vostri precedenti amici.
“Ma per me la cosa migliore è il modo in cui Powerplay cambia il combattimento,” dice il Lead Designer Sandro Sammarco. “La Gilda dei PilotiThe Pilots Federation elimina tutte le penalità per chi attacca degli invasori in combattimento durante tempi di guerra, così avrete licenza di attaccare chiunque sia di una Fazione avversaria nel vostro territorio senza che diventiate wanted. Daremo ai giocatori una ragione di combattere in PVP contro gli avversari di altre fazioni e la possibilità di sentirsi parte di un team anche se giocano da soli.
“Powerplay è un grosso cambiamento al gioco,” continua Sammarco. “I giocatori sono sempre stati in grado di influenzare la simulazione e portare cambiamenti alla galassia, ma Powerplay vi da il controllo di queste entità carismatiche e vi permette di portare la guerra su una scala massiccia. E’ una chance di prendere una posizione, di guadagnare ghiotte ricompense e rimodellare la galassia.”
Contenuto aggiuntivo nell’update Powerplay
E non è tutto quì. Powerplay porterà anche una serie di contenuti e cambiamenti al modo in cui giocate ad Elite: Dangerous, non importa come scegliete di giocare nella galassia.
Saranno ribilanciati i ruoli, verranno aperte nuove opportunità e renderemo la galassia di Elite più sorprendente che mai.
Ecco una piccola overview di alcuni contenuti e upgrade che troverete in Powerplay:
•Un nuovo feed GalNet accessibile direttamente dalla UI della nave ed una nuova inbox per tenere sotto controllo le missioni che si diramano con diverse opzioni.
•Un sistema di missioni modificato per supportare ad hoc i nuovi obbiettivi di Powerplay e per dare ai giocatori missioni dedicate, basate sul loro rank e status.
•Nuovi droni per raccogliere il cargo, fare ricerca mineraria, raccogliere i minerali e trasferire il carburante. Ciò darà nuovi significati al gioco, sia che preferiate raccogliere minerali, combattere, esplorare, commerciare, da soli o con i vostri amici.
•Due nuove navi pilotabili: il Lakon Diamondback e l’ Imperial Courier.
Lakon Diamondback
Imperial Courier
•Zone minerarie ad alto rendimento ed extraction sites ad alta e bassa intensità, aumentando il rischio dell’estrazione mineraria e aumentando i possibili guadagni.
•Una assicurazione di sicurezza aumentata dalla Gilda dei piloti, per i giocatori di livello più alto, così potranno pilotare navi più costose ad un rischio ridotto. Vogliamo che i piloti siano più spavaldi ed accettino rischi maggiori.
•Un numero di migliori alla simulazione. Potrete anche non notarle ma renderanno la galassia più credibile e ricca in ogni modo.
•Un numero di aggiustamenti di sistema che bilanciano lo stile di gioco dei vari commanders.
•E finalmente, una decal dorata per i finanziatori del Kickstarter, che hanno contribuito con £150 o più.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Il tanto atteso aggiornamento alla 1.3 “Powerplay” si avvicina, la prossima settimana finalmente verrà svelato l’arcano e sapremo di cosa si tratta. Molte sono le voci (fondate o meno) su cosa porterà il nuovo aggiornamento: un nuovo sistema di missioni? nuove navi? i droni? la chiave del Paradiso?. Dobbiamo solo aspettare.
Inoltre si parla di una challenge molto creativa, avete la possiblità di realizzare un filmato usando la debug cam ed inviarlo alla Frontier. I sei migliori video verranno scelti e premiati. Inoltre si parla del Gamescom 2015 che si terrà a Colonia, in Germania.
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Finalmente, dopo un lungo tribolare, ho ottenuto il permesso per accedere al nostro sistema solare.
Come si ottiene il permesso (Sol permit) ? Facendo una serie di missioni (di qualsiasi genere) per fazioni che sono affiliate alla Federazione (di solito i sistemi nella vicinanza del Sole, hanno questi requisiti). Cominciate a fare missioni (commercio, umanitarie, etc) e ad un certo punto vi verrà proposta una missione dal nome “Naval Progression”. Al termine di questa, sarete saliti di un grado per la Federazione (cadet, midmanship, etc). Il grado minimo per l’accesso al nostro sistema è quello di midmanship.
Altre immagini catturate dal CMDR Wolf974
e un eclissi dove la terra copre il Sole…
Inoltre Capital City… questa mega astronave ambulante nel sistema solare… a che serve in realtà???
Ne ho approfittato anche per cambiare la colorazione del mio Cobra.
Proprio così, se vi sentite di emulare le gesta dei famosi fotografi Steve McCurry o Lee Jeffries, potete inviare il vostro screenshot preferito (entro il 20 Aprile 2025) alla rivista online PC Gamer (vedi link sotto).
Datevi da fare Commanders, l’implementazione della Debug Camera offre nuove possibilità artistiche. In palio ricchi premi e tortellons!
Questa settimana Elite Dangerous occupa in modo principale le pagine della rivista Official Xbox Magazine, inoltre parliamo (in modo molto velato) di alcune delle novità del nuovo aggiornamento Powerplay, e vi facciamo vedere cosa è successo durante la nostra visita al i54 gaming festival a Coventry (Inghilterra), dove abbiamo incontrato centinaia di fan da tutto il mondo.
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Sostanzialmente la Newsletter 69 riporta le news della Developer update, quindi di seguito il link all’articolo precedente:
Viene solamente spiegato un po’ meglio cosa sono i droni per il carburante, permetteranno a gruppi di navi di scambiarsi il combustibile durante i viaggi.
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Anche se può sembrare un pesce d’Aprile…
Gli sviluppatori di Elite hanno riportato che stanno continuando ad aggiornare il nuovo update Powerplay, che porterà “nuovi modi di interagire nella galassia”.
L’update Powerplay dovrebbe essere rilasciato fra 3 settimane circa.
Oltre a questo, verranno effettuati bilanciamenti al gioco e implementati i droni.
No, non avremo R2D2 a nostra disposizione, bensì dei droni da raccolta, sia per il cargo, sia per raccogliere i minerali che vengono estratti dagli asteroidi.
Sarà anche possibile trasferire carburante da un giocatore all’altro, sempre con i droni.
Questa settimana parliamo di competizioni. Dopo la fine del contest “Race To Elite”, abbiamo ora dei premi in palio… ma non crediate sia facile guadagnarseli.
Solo il mercante con fegato e coraggio da vendere riuscirà a portarsi a casa una delle 5 schede video Nvidia Titan Black.
I dettagli sono nella newsletter, così come uno sguardo alle news della settimana ed una intervista con CMDR OnePercent, il vincitore del premio “Race To Elite”.
VI ricordiamo che la Beta per il Mac sarà disponibile da martedì e tutti i giocatori con Beta Access per il PC avranno accesso, controllate quindi l’account che usate al login.
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Questa settimana si discute sulla preparazione di Elite: Dangerous per Mac (beta). La versione beta test sarà disponibile dal 31 Marzo, per tutti i backers con accesso “Beta tester”. I requisiti di sistema al momento sono i seguenti:
-3.4GHz quad-core Intel Core i5
-8GB memory
-NVIDIA GeForce GTX 775M with 2GB video memory / AMD Radeon R9 M290X with 2GB video memory
-Mac OS 10.10.x (10.10.03 recommended)
Diamo anche uno sguardo allo sviluppo dell’Imperial Courier, ad una spedizione esplorativa del CMDR Marlon Blake durata 51 giorni, e all’annuncio
dato dal Boss di Frontier, David Braben, che annuncia i vincitori della gara: Race to Elite.
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Quello di cui ci accingiamo a parlare oggi non ha nulla a che fare con la mitologia, anche se il nome della nebulosa di Orione prende il nome proprio da un essere mitologico. Infatti Orione era un gigante cacciatore, sia nella mitologia greca, sia nella mitologia latina, che fu posto da Zeus, padre degli Dei tra le stelle, per l’appunto nella costellazione di Orione. Circa la sua nascita, le sue imprese e la sua morte, vi sono molte versioni.. Ma le argomentazioni principali vertono essenzialmente sulla sua nascita, la sua morte, la sua visita all’isola di Chio, il suo accecamento da parte di Enopio (padre di Merope), il recupero della vista nell’isola di Lemno, la sua ascesa al cielo per formare l’omonima costellazione.
Così come non ha nulla a che fare con la teoria della correlazione di Orione (o correlazione Giza–Orione), cioè un’ipotesi della piramidologia per cui ci sarebbe una correlazione tra la posizione delle principali tre piramidi della necropoli di Giza e le tre stelle centrali della costellazione di Orione, e che questa correlazione fu volontariamente creata da chi costruì le piramidi.
In realtà vorremmo discutere del Complesso nebuloso molecolare di Orione (noto anche semplicemente come Complesso di Orione): una grande nube molecolare che prende il nome dalla costellazione in cui è visibile, quella di Orione. La sua distanza dalla Terra è stimata fra i 1500 e i 1600 anni luce e il suo diametro corrisponde ad alcune centinaia di anni luce; si tratta del complesso nebuloso molecolare meglio osservabile, nonché il più studiato e conosciuto, grazie al fatto che non è mascherato da complessi oscuri. Alcune parti della nube possono essere osservate attraverso binocoli o semplici telescopi, alcune addirittura ad occhio nudo, come la celebre Nebulosa di Orione.
interessante questa mappatura 3D della nebulosa:
La regione centrale del complesso si estende per diversi gradi di volta celeste, dalla Cintura di Orione fino alla sua spada, ed è divisibile in due regioni distinte: la più brillante, sulla Spada, è nota come Orion A, mentre la regione ad est della Cintura è nota come Orion B. Il Complesso di Orione costituisce anche una delle regioni di formazione stellare più attive che possono essere osservate nel cielo notturno, nonché una delle più ricche di dischi protoplanetari e stelle giovanissime.
Proprio la nebulosa di Orione è stata l’ultima meta del nostro viaggio fantastico tramite i mezzi virtuali messi a disposizione da Frontier Development e il suo Elite: Dangerous. Ancora una volta a bordo della navicella Enterprise… ehm magari!… dicevo a bordo della mia Asp ho iniziato il lungo viaggio… c’è da dire che partivo già dalla nebulosa testa di strega (qui il precedente articolo) e quindi ero abbastanza vicino per continuare il viaggio in quella direzione.
Speravo davvero di incontrare qualche nave del famoso sindacato di Orione di Star Trek dove fare la “conoscenza” con qualche schiava Orioniana (come nella foto qui sotto! 😛 ) ma si vede che ancora questa feature nel gioco non è stata implementata… 🙂
comunque sia tornado serio (?!)… devo dire che, più mi avvicinavo, le immagini si facevano sempre più spettacolari: la nebulosa sempre più grande mentre in direzione opposta era possibile vedere tutta la via lattea nella sua luminescenza.
fino ad arrivare alle stelle giganti presenti in alcuni sistemi…
e infine il viaggio di rientro altrettanto spettacolare con la nebulosa testa di cavallo…
La Nebulosa Testa di Cavallo (nota anche come Barnard 33, B33, in inglese HorseHead Nebula) è una nebulosa oscura nella costellazione di Orione. La nebulosa si trova appena sotto Alnitak, la stella più a est della cintura di Orione. È parte di un turbine di gas e polveri, sagomato come la testa di un cavallo, da qui il nome. È una delle nebulose maggiormente riconoscibili e note del cielo, anche se è difficile poterla osservare visualmente.
Here is a new version of the “Christmas tree cluster.” NGC 2264 is a cluster of young stars between one and five million years old. (For comparison, the Sun is a middle-aged star about 5 billion years old – about 1,000 times older.)
Through NASA’s Artemis campaign, astronauts will land on the lunar surface and use a new generation of spacesuits and rovers as they live, work, and conduct science in the Moon’s South Pole region, exploring more of the lunar surface than ever before. Recently, the agency completed the first round of testing on three commercially owned […]
During the morning of March 20, 2015, a total solar eclipse was visible from parts of Europe, and a partial solar eclipse from northern Africa and northern Asia. NASA's Terra satellite passed over the Arctic Ocean on March 20 at 10:45 UTC (6:45 a.m. EDT) and captured the eclipse's shadow over the clouds in the […]