Non stiamo parlando, per questa volta, di Atlas Ufo Robot, ma di qualcosa molto più reale.
La Boston Dynamics, la società di ingegneria e robotica (acquistata da Google nel dicembre 2013 e diretta dall’informatico statunitense Andy Rubin), ci aveva già fatto vedere in passato gli stupefacenti video del suo robot a quattro zampe, Bigdog, sviluppato per applicazioni militari con il finanziamento del DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), e di Spot, la versione “light”, sempre a quattro zampe.
La nuova generazione di Atlas, il robot umanoide, è leggermente più bassa e pesa la metà. La sua efficienza, dal camminare allo spostare scatole, è stupefacente.
Il nuovo Atlas è stato progettato per funzionare tanto all’esterno quanto all’interno di edifici. È alimentato elettricamente e azionato idraulicamente. Usa sensori sul proprio corpo e le gambe per il bilanciamento, mentre sulla testa ha sensori LIDAR e stereo che gli consentono di evitare ostacoli, valutare il terreno e aiutare con la navigazione. Questa versione di Atlas è alta 1,75 metri e pesa 82 chilogrammi. Come potete vedere dalla foto “di famiglia”, il nuovo Atlas è decisamente più compatto del precedente che è alto 1,90 metri e pesa 156 chilogrammi.
Nel filmato potete vederlo gironzolare nella neve cercando di mantenere l’equilibrio per evitare di cadere. Oppure potete vederlo spostare delle scatole con le sue “mani piatte”; Atlas s’inchina per raccoglierle e posizionarle sullo scaffale. Quando un uomo gli sposta la scatola con un bastone da hockey, Atlas la insegue cercare di raccoglierla. Inoltre è capace di aprire porte (aperte) e di rialzarsi se spinto a terra (cadendo in modo controllato).