E mentre CMDR Wolf974 torna lentamente verso casa per effettuare delle riparazioni urgenti, io continuo l’attraversamento della galassia insieme ad un migliaio di altri pazzi…
Ho lasciato la Eagle nebula alle spalle, di fronte a me, per almeno 12 parsec.. lo spazio. Destinazione NGC 6357!
Proseguendo nel mio viaggio, mi imbatto in uno strano pianeta, dai colori simili ad una antica mappa geografica..
Caldo. Caldo caldo.
On the road again. La musica dei Rockets mi ha tenuto compagnia..
Stelle.. come polvere..
Due water world che orbitano fra loro
Rifornimento di idrogeno.. è strano come ci si possa appisolare davanti ad una fornace immensa come una stella.. ma è così ipnotica..
Qualche minuto di sosta su un brullo pianetino.. controlliamo anche i sensori.
Ormai la solitudine di questo viaggio inizia a farsi sentire.. mi tengo compagnia recitando poesie. :”Do not go gentle into that good night..”
“..Old age should burn and rave at close of day..”
“..Rage, rage against the dying of the light..”
“..Though wise men at their end know dark is right..”
“..Because their words had forked no lightning they..”
“Do not go gentle into that good night.” (Dylan Thomas)
In avvicinamento al campo base.. il pianeta è di uno strano colore, da me battezzato “cimice putrefatta”..
..si rivela infatti essere un posto schifoso.
..meglio tenere i motori accesi, questo posto mi dà i nervi..
Via, andiamocene da questa fogna..