eccoci tornati dopo qualche giorni di baldoria natalizia… per smaltire le ultime “fatiche” abbiamo deciso di ritrovarci su un pianeta a bassa gravità per fare 4 salti…. Qui il divertente video della nostra scampagnata spaziale.
Non è mai troppo tardi per diventare “creators” in YouTube… e così ci siamo dati all’ippica.. ehm .. ai video! Certo al momento il progetto è ancora in stato embrionale… avete presente i feti in contenitori verdastri dei peggiori film di Serie B… ecco, più o meno è un obbrobrio del genere ma ne siamo molto orgogliosi. In fondo ogni scarrafone alieno è bello a mamma sua.
In questo primo spezzone, qui in basso, ci presentiamo e presentiamo Elite Dangerous, il tutto condito come sempre in salsa humor.
Il nostro obbiettivo, nei video che seguiranno, è proseguire con delle mini-guide al gioco, continuando comunque la nostra attuale missione di esplorazione della galassia e mantenendo sempre lo spirito goliardico che ci contraddistingue! La serietà e i tutorial da precisetti li lasciamo ad altri!
Continuiamo il nostro viaggio in direzione della zona chiamata Tenebris. Siamo ancora nella zona chiamata Outer Orion Spur.. o meglio.. il CMDR Wolf 974 sta esplorando le zone circostanti.. io me approfitto per sprofondare nel criosonno.. (da Febbraio a Luglio, data terrestre).
…”Nijal, mi senti..? Svegliatiiiii !!! Non credi che sarebbe il caso di celebrare una vecchia tradizione terrestre dei mesi estivi?” Capisco dove Wolf voglia andare a parare… controllo il contenuto della dispensa e gli mando un messaggio di risposta “Sono già pronto. Trova un pianeta con qualche fenomeno geologico e fermiamoci lì”
Il pianeta prescelto ha uno stupendo anello argenteo.. parcheggiamo le Asp e saliamo ognuno sul suo SRV.
Una rapida ricognizione ci permette di trovare la fumarola di lava più promettente… Tiriamo fuori costine, salamelle e bistecche.. e si inizia la grigliata!
Fa caldo.. ma la birra gelata ci aiuta a sopportare anche questo leggero fastidio.. “Burp…” E adesso ci vuole una bella pennichella.. speriamo non di altri 5 mesi!
Prossima tappa? la zona chiamata Hawking’s Gap. Continuate a seguirci!
Siamo nello Outer Orion Spur già da alcuni giorni (..settimane? ..mesi? ..anni?) e cerchiamo di tenere occupata la mente per non soccombere alla temibile Space madness (la pazzia dovuta alla lunga permanenza nello spazio).. altro che CoronaVairus!
Abbiamo trovato una stella di tipo Wolf-Rayet immersa in una piccola nebulosa.. ecco qualche immagine.
Un interessante pianeta dai colori sgargianti che ho ribattezzato “Putrido”.
Beh, questo è tutto per il momento, commanders. Restate sintonizzati, stay tuned.. sopravviveremo alla space madness e al CoronaVairus? Lo scoprirete solo continuando a seguirci. O7
Ecco alcune immagini (realizzate dal CMDR DMC_RULEZ) che ritraggono lo SRV.. purtroppo non sono (ancora) immagini prese dal gioco, ma dei rendering fatti con 3D Studio Max.
Chissà, forse fra qualche anno avremo l’hardware per poter gestire in tempo reale questo livello di dettaglio, e di effetti speciali, come questo delle immagini.. Per ora ci dobbiamo accontentare di queste fan art statiche…
Cos’è il Genio?
Per citare un film dei miei tempi (Amici miei atto II): “È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione.”
Forse è proprio da questo che sono stati colpiti i due Commander in questo video (CMDR DrStone e CMDR Aveau).
“Dai, portiamo un SRV a bordo di una capital ship!”
(clicca sulle immagini per ingrandirle)
Come ? hanno usato un ascensore a dir poco insolito..
Buona visione.
ieri il viaggio di esplorazione ai confini della galassia è finalmente partito: come vi avevamo parlato in un articolo precedente:(http://www.spacejokers.it/2016/01/distant-worlds-un-viaggio-oltre-labisso/) un gruppo di esploratori di Elite Dangerous si è dato appuntamento per una missione di gruppo che durerà mesi… e noi non potevamo mancare al lancio!
Al punto di ritrovo presso Pallaeni, pianeta A1, un gruppetto di persone si è riunito sulla superficie per il lancio ufficiale.. e così siamo poi partiti (con alcuni in wing) impostando la rotta per Shapley 1 e infine per il sistema Fine Ring Sector JH-V C2-4 e il suo pianeta A1 per il rendez-vous… Un viaggietto di circa 900 Ly… in circa 17 salti iperspaziali siamo poi arrivati a destinazione.
al momento la flottiglia è in zona per eplorare l’area limitrofa… ma la prossima tappa è vicina… già stasera (19.00 circa) si parte per Waypoint 1.
Vi lascio qualche screenshot della serata in compagnia…
Ci si avvicina al luogo stabiolito per il lancio ufficiale…
già alcuni esploratori sono pronti alla partenza… i motori caldi e le gomme…ah no… quelle sono preistoria!
partenza in Supercruise.. tutti in coda, sembra di essere a “Incontri ravvicinati del Terzo tipo”…
la mia Asp nera in viaggio…
eccoci infine arrivati al pianeta stabilito, nel cratere formato in uno dei suoi poli…
eccoci tutti parcheggiati in attesa dei ritardatari…
e intanto che aspettiamo ci facciamo un giro di esplorazione con l’SRV in dotazione…
ed eccoci di rientro alla nave… è ora di chiudere… e fare un pisolino… anche gli astronauti dormono!
Oggi vi propongo qualche consiglio per usare l’SRV-Scarab in modo funzionale…
SRV sulla superficie di un pianeta sconosciuto
Innanzitutto scegliere un posto adatto per far atterrare la vostra nave.
Se volete farvi un semplice giretto atterrate dove più vi piace…
Invece se volete andare alla ricerca di luoghi “speciali”….
Segnalatore precipitato sul pianeta
Andate ad una altitudine ≥2.00km, fatto ciò sul radar della vostra preziosa nave vedrete dei cerchi Blu! (Se non li vedete girate un pò, li troverete abbastanza facilmente) Entrati nell area, atterrate…
A volte se il “punto d’interesse” è “vicino” , lo potete vedere dalla nave! (Navi cadute, canister,satelliti ecc ecc) cosi da atterrarvi nelle vicinanze…
Detto ciò passiamo all SRV, come d’articolo…
equilibrio precario?!
Come ben sapete lo Scarab è la versione light dei Surface Landing Vehicle, ulteriori SRV saranno aggiunti in futuro…
La sua manovrabilità viene influita dalla forza G, che sia un pianeta o una luna! Pertanto su un pianeta di 0,02 G e uno di 1 G (come la nostra terra) la differenza si sente eccome! Bhe se poi trovate un pianeta di 6G! (come quello che potete trovare nel sistema Achenar), alcune navi grandi (Federale Corvette ecc) anche con Truster di classe A, rischiano seriamente di essere distrutte!
I primi “giretti” 🙂 con l’srv saranno complessi, ma con un po di pazienza e pratica riuscirete a divertirvi come non mai!
Naturalmente dovrete servirvi dei razzi incorporati all SRV (Potenza disponibile barra ENG) per superare canyon o crateri, in modo tale da atterrare il più dolcemente possibile! Consiglio di sfruttarli al massimo, in prossimità del contatto. Poiché rallentare in altre situazioni, non farebbe altro che consumare energia.
SRV a circa 14mt di altezza
Per aver sempre la possibilità di riparare l’SRV consiglio di portare con se qualche tonnellata di Nikel e Iron…
Quando vi recate nelle zone Off-limit, all interno dell area rossa presente sul radar. Ricordatevi, prima di ingaggiare le sentinelle, dovete selezionarle una per una,e solo dopo che lo scanner decreta lo status wanted potete procedere con l eliminazione!
Sembra una cosa stupida, ma ogni volta che spariamo senza scansionare riceviamo una bella taglia! Anche se il bersaglio è nemico! La taglia a volte dura anche per settimane!!
Per concludere vorrei darvi un piccolo trucchetto, particolarmente utile se dovete aumentare la reputazione con qualche fazione!
Molto spesso trovate negli avamposti o stazioni, missioni che consistono nel recuperare degli Escape Pod (capsule di salvataggio), le missioni in genere chiedono di consegnare una sola unità… A volte addirittura ne troverete 7 in un solo posto! Quindi invece di venderle visto il valore di circa 4000cr Cad. Ogni tal volta che attiverete una missione le potete consegnare (il gioco non se ne fa problemi XD) e di conseguenza aumentare di grado facilmente!
Spero che l articolo sia di vostro gradimento… E buon Natale!
come molti di voi sapranno da ieri sera è stato possibile scaricare (per chi l’avesse già acquistato) l’aggiornamento a Horizons per Elite Dangerous. Molti definiscono questo upgrade come la Stagione 2, poichè in effetti è passato ormai un anno dal lancio della versione definitiva di ED.
Ancora non ho potuto constatare particolari differenze con la Beta che era in test da un mesetto… Quindi vi rimando alla nostra precendente guida (qui) per capire le nuove meccaniche di gioco legate soprattutto all’atterraggio su pianeti rocciosi e ghiacciati (solo questi per il momento).
Intanto vi lascio con qualche screenshot fatto ieri con la versione definitiva e col video di lancio ufficiale.
la qualità delle texture mentre ci si avvicina ai pianeti è notevolmente aumentata
dismissiamo il Python e andiamo in esplorazione terrestre
ma eccolo qui ad attenderci al rientro..
molto bello anche il passaggio da SRV a nave e viceversa…
ecco un porto planetario per fare rifornimento…
paesaggi che mi ricordano Blade Runner… se non fosse per il cielo limpido..
e infine il video di lancio ufficiale da Frontier:
Bentornati su questi schermi! Oggi, dopo qualche giorno di prova della Beta 2.0 di Elite Dangerous Horizons, siamo qui a parlarvene e darvi qualche indicazione sulle novità che sono state apportate e come utilizzarle.
Inanzitutto le nostre prima impressioni sono sicuramente positive: ogni ulteriore sviluppo non può che farci piacere! certo, i nuovi meccanismi di gioco vanno capiti, provati e riprovati per prenderci un po’ la mano… all’inizio magari sembrerà complicato ma sono sicuro che una volta compresi porteranno solo a benefici sulla longevità del sistema. Quindi, per aiutarvi nell’approccio al nuovo sistema di gioco abbiamo deciso di inserire questa guida.
Di che cosa ho bisogno per fare l’atterraggio?
– Per prima cosa avrete bisogno di una nave dotata di un modulo “suite” di atterraggio planetario ma fin qui tutto facile: dal momento che avrete Horizons, ogni nave che si possiede, ne avrà un montato! Questo è tutto ciò che serve per entrare in crociera orbitale e discesa in volo planetario.
– Se per qualche motivo la vostra nave non è dotata di un suite di atterraggio planetario, è possibile aquistarlo nell’Outfitting. – Per guidare sulla superficie di un pianeta, è necessario montare un modulo di hangar veicolo planetario. Anche questi è possibile trovarli nell’outfitting dei porti planetari o orbitali. Nel momento che avete un hangar per il veicolo planetario, è necessario installarci degli spazi veicolo. Gli Slot per lo spazio veicolo (che chiameremo anche Baia) si presentano proprio sotto l’hangar veicolo planetario in allestimento. A seconda della dimensione dell’hangar si avranno più o meno Slot a disposizione per i veicoli. – Ogni slot veicolo vi permette di trasportare un solo SRV, e viene fornito con un veicolo quando montato. Fate attenzione però, se questo SRV è distrutto, è necessario acquistare un sostituto per la baia del veicolo. È possibile farlo da qualsiasi portostellare o avamposto, dal servizio di attracco per il rifornimento.
Come posso capire se si tratta di un pianeta su cui posso atterrare (airless = privo d’aria)? – Per prima cosa è appunto importante ricordare che non su tutti i pianeti è possibile atterrare. – Si può sapere se un pianeta sostiene le attività planetarie, cercandolo nella scheda Contatti o nella Mappa del sistema: in questo caso si avrà un’icona di atterraggio piccola e blu. – Quando hai trovato un pianeta adeguato, semplicemente continua a muoverti in SuperCruise verso la superficie. – A questo punto metti il target sul pianeta per evocare le informazioni che mostrano la velocità massima per una transizione sicura in Orbital Cruise, e si attiverà una speciale modalità di SuperCruise quando si è molto vicino al pianeta. – Se si viaggia troppo veloce quando si arriva all’altezza del passaggio orbitale, la vostra nave effettuerà un uscita di emergenza.
il mio primo allunnaggio su un pianeta ghiacciato…
Che cosa è la velocità orbitale (Orbital Cruise)? – è una versione rivista della SuperCruise. Vi consente di volare intorno a un pianeta molto più veloce rispetto a quanto sarebbe normalmente possibile con il normale FSD. – Per inserire la Orbital Cruise, semplicemente volate verso un pianeta adatto: appena ci si avvicina alla nave l’HUD si modificherà aggiungendo un altimetro, attitudine, indicatore di rotta e indicatore della velocità di discesa. – l’altimetro mostra l’altezza dalla superficie del pianeta. Le tacche dell’altimetro mostrano anche l’altezza orbitale per la transizione a Supercruise (l’indicatore di OC) e, quando si arriva più in basso, l’altezza di uscita dalla Orbital cruise (il marcatore DRP). – L’indicatore di attidutine mostra il vostro angolo di inclinazione rispetto alla superficie del pianeta, con zero gradi inteso come parallelo con la superficie. – L’indicatore della velocità di discesa mostra quanto velocemente si sta perdendo o guadagnando altezza. Quando il valore nel display a barra diventa rosso il tasso di discesa è pericolosamente veloce. – Quando in Orbital Cruise, la sezione della scala atteggiamento intorno a zero gradi diventa blu, significa che tenendo questo angolo migliorerà il vostro passaggio da normale velocità di crociera a velocità orbitale, che consente di orbitare intorno al pianeta molto rapidamente. – Quando si scende sotto l’altezza di Orbital Cruise si potrà avviare una manovra di discesa orbitale.
Che cosa è il “Glide” (planata) ? – Glide è una procedura che consente al volo della vostra nave di coprire grandi distanze durante la transizione da Orbital cruise a volo normale. – Glide verrà attivata solo si passa con la nave tra 60 gradi negativi e 5 gradi positivi dal volo orizzontale. – Un ulteriore picchiata verso il basso farà sì che il vostro FSD esegua un uscita di emergenza, e poi si limiterà a interrompere la planata e immettere il volo planetario. – Oltre a questi limiti, il Glide terminerà automaticamente quando in prossimità della superficie del pianeta.
in picchiata su Mercurio!
Che cosa c’è di diverso nel volo planetario?
In realtà è molto simile al volo normale con i motori di manovra. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave: – a basse velocità, nelle manovre di spinta, la potenza viene deviata ai propulsori ventrali per aiutare a fornire portanza per il cosiddetto volo di livello. – Come risultato, gli altri propulsori di manovra hanno l’efficacia ridotta sotto questo carico, quindi aspettatevi una piccola perdita di stabilità di fronte alla superficie. – Esiste una funzione automatica di sicurezza: se la vostra nave si trova a 30 gradi in orizzontale e si viaggia lentamente tenterà automaticamente di posizionarsi verso il volo livellato.
Come faccio ad atterrare e decollare? In realtà è molto simile all’atterraggio nelle basi spaziali: – Per prima cosa estraete il carrello di atterraggio. – avvicinatevi alla superficie fino a quando il disco sensore visualizza lo schema della nave sopra l’immagine del terreno. – Appena ci si trova direttamente sopra una superficie in grado di supportare in sicurezza la tua nave, un piccolo disco proiettato sul terreno si trasformerà in blu. – Gli elementi addizionali dell’HUD mostrano rollio e beccheggio correttamente fino a quando la nave ha l’atteggiamento corretto per l’atterraggio. – Nel momento che la vostra nave ha il giusto posizionamento, ridurre l’altezza per completare la procedura di atterraggio.
– Non appena atterrato, il motore della vostra nave verrà disattivato. – Per decollare, applicare e mantenere una spinta verticale con i motori di manovra per riattivare l’unità e sollevarsi dal suolo.
Come faccio a gestire gli SRVs? – Una volta equipaggiati correttamente, la vostra nave può trasportare veicoli di ricognizione della superficie. (detti appunto SRV) – La vostra nave è stata aggiornata in modo da poter utilizzare la capacità del SRV: usate il focus UI + UI giù per vedere l’interfaccia in basso davanti a voi; da qui avrete l’interfaccia di “cambio di ruolo”, da cui è possibile gestire gli SRVs. – Dal momento che si è atterrati, è possibile rilasciare un SRV utilizzando questa interfaccia. – Allo stesso modo quando ci si trova in un SRV e ci si sposta sotto il portello di carico (si può notare, perché l’indicatore della nave si illumina), è possibile utilizzare questa interfaccia per tornare in nave. – Infine utilizzando questa interfaccia è possibile richiamare la vostra nave nella posizione corrente. Siate consapevoli, questa opzione non sarà disponibile se si è troppo vicini a un insediamento o a un porto terrestre.
ecco dove appaiono gli SRV nell’outfitting di un porto planetario
Come si usano i porti? – I porti sono l’equivalente terrestre degli starports (basi spaziali). Quando una nave si avvicina, dovrebbe usare la medesima prassi: avrete bisogno di chiedere l’attracco, e dovreste astenervi dal commettere crimini, se volete stare al sicuro ed essere i benvenuti! – Quando siete nel SRV, e se la nave è ancorata in un porto, è necessario richiedere l’attracco per tornare ad essa. Dopo che l’attracco è stato approvato, seguite la nav-bussola che vi condurrà al vostro garage designato. – Una volta nel garage, è possibile utilizzare l’interfaccia cambio di ruolo a bordo della vostra nave. – Siate consapevoli che se la nave è ancorata in un porto, non è possibile richiamarla alla vostra posizione se ci si trova a pochi chilometri. Avrete bisogno di allontanarvi dal porto o fare richiesta di attracco per tornare alla vostra nave.
Engaging SRV
SRV in azione!
Come faccio a usare l’SRV? – Per prima cosa assicuratevi che le associazioni dei comandi siano corrette. Se si utilizzano controlli personalizzati, è necessario aggiungere le associazioni al SRV. – In alternative, utilizzate uno schema di default (che ha i controlli SRV standard) quindi personalizzateli a seconda dei casi. – Molte parti del SRV hanno concetti ed elementi simili con la vostra nave: moduli, distributore di potenza, scudi, carburante, gruppi di fuoco. – l’SRV è azionato mediante controlli di velocità e di rollio. Quando tocca terra, il rollio equivale allo sterzo. Quando sei in aria, il rollio rimane rollio. Potrete inserire o disinserire le unità di assistenza alla manovra: quando disinserita, si ha il controllo diretto del gas e del freno. Quando è attivo, l’acceleratore funziona come in una nave, impostando una velocità desiderata. – l’SRV è dotata di jet per il salto. L’attivazione di questi propulsori utilizza porzioni di energia (ENG). – Le collisioni con il terreno ignorano gli scudi SRV. Quindi, in caso di caduta, tentate di utilizzare i jet di salto per rallentare la discesa ed evitare danni allo scafo. – Inoltre l’SRV consuma carburante ma questo viene riempito automaticamente quando ci si collega a qualsiasi porto. Si può guidare più lentamente e spegnere alcuni moduli per ridurre il consumo della di combustibile del’SRV. – Il carburante (e altre risorse) possono essere sintetizzati nel SRV raccogliendo materiali adeguati dalla superficie del pianeta. – l’SRV dispone di una torretta a connessione neurale. Quindi durante il controllo della torretta si può ancora guidare. Allo stesso modo, durante la guida, è sempre possibile fare target e fuoco usando la torretta con giunto gimballed limitato. La torretta utilizza energia WEP e munizioni. – l’SRV dispone anche di uno scanner data-link. Si tratta di uno scanner speciale che può essere utilizzato in modalità torretta. Esso permette di connettersi a entità mirate, spesso attivando i comandi contestuali. Per utilizzare il collegamento dati, mirate un’entità quindi tenete premuta l’attivazione del gruppo di fuoco appropriato.
– l’SRV permette di caricare e depositare due contenitori universali. Basta attivare lo “scoop” e ci avviciniamo al carico per raccoglierlo. (ricordatevi di distruggere dalla torretta le rocce di grosse dimensioni in modo che le più piccole parti dei materiali possano essere raccolte) – l’SRV dispone di uno scanner a onde, visualizzati direttamente sopra il disco del sensore. Lo scanner onda è uno scanner anteriore ad arco passive in grado di rilevare I segnali derivati da differenti oggetti. – Ogni segnale è composto da un numero di elementi “accesi/spenti” disposti verticalmente nel display dello scanner. Oggetti differenti hanno diversi modelli di on / off. – I segnali a distanza saranno indistinti e grandi. Quando invece ci si avvicina, si restringono e guadagnano di definizione.
materiali disponibili sul suolo
Che cosa è “Synthesis”?
– Synthesis è nuova funzionalità della nave e dell’SRV che permette di generare le risorse direttamente sul posto – Synthesis utilizza “materiali”, un nuovo tipo di risorsa, che si può trovare inizialmente solo sulla superficie dei pianeti. – Controllate la vostra scheda carico per visualizzare le opzioni di Synthesis. – Se si hanno i materiali giusti, è possibile avviare la sintesi per un modulo specifico selezionandolo nella scheda modulo (ad esempio potrete recuperare carburante o riparare l’SRV o avere munizioni in più per SRV o la vostra nave).
Nel frattempo in rete sono presenti già alcuni video tutorial.. come ad esempio quello di seguito.
Appena avremo altri screenshot o informazioni sull’argomento le aggiungeremo nell’articolo.
David Braben ci sta riempiendo di anticipazioni su Horizon, quasi quanto J.J.Abrams dispensa trailer di Star Wars Episode 7.
In questo ultimo video, David ci mostra come l’SRV viene sganciato dalla nave madre e si appoggia sul pianeta.
Grande attesa per Horizons!! Sono state annunciate le date delle prossime beta release :
il 9 Novembre per la 1.5 (ships) e il 24 novembre per la 2.0 (first stage).
Le nuove navi dovrebbero essere : Imperial Short Range Fighter (solo per il CQC), Lakon Keelback, Viper MK IV, Asp Scout , Federal Corvette, Imperial Cutter, Cobra MK IV (per i possessori del pass per Season 1 e Season 2)
Benvenuti Commanders, ecco il riassunto della Newsletter 97.
Questa settimana continuiamo a mostrarvi le anticipazioni relative a Elite Dangerous: Horizons, con una prima occhiata agli insediamenti in cui vi imbatterete, visitando la superficie dei pianeti. David Braben ci ha già mostrato tutto questo (vedi il nostro articolo) in un video ed ora lo analizziamo in profondità. Inoltre vi diamo la possibilità di fare regali “digitali” ad altri Commanders, etc etc.
Come detto sopra, questa settimana David Braben ci ha fatto dare una nuova fantastica sbirciata ad Elite Dangerous: Horizons, postando un nuovo video sul suo canale YouTube. Il video mostra due SRV che passano a tutta velocità ai confini di una base planetaria, evitando il fuoco di difesa degli Skimmers e delle torrette.
“Ecco un altro video per voi, senza edit o abbellimenti, preso dallo stesso computer degli sviluppatori, che vi mostra uno SRV che va a soccorrerene un’altro. E si – l’urto fra gli SRV è tutto colpa di Adam!” scrive David nella descrizione del video.
Queste sono state le prime immagini ravvicinate a delle installazioni che troverete in Elite Dangerous: Horizons, e abbiamo ancora molto da mostrarvi!
Qualche dettaglio in più sulle modalità di gioco di Horizons
Nel Developers Update di questa settimana, il produttore esecutivo Michael Brookes ha illustrato alcune delle cose affascinanti che troverete sulla superficie dei pianeti.
Vi sono molte cose differenti sulla superficie. Basi militari, laboratori di ricerca, nascondigli, astroporti, complessi minerari, navi distrutte e relitti da investigare.. e anche qualcos’altro. Abbiamo deciso di chiamare tutte queste cose “punti di interesse (points of interest). Essenzialmente c’è una scala, una diversa dimensione delle cose che potrete trovare, dal grande spazioporto fino al piccolo giacimento di minerali. I “Points of interest” grandi o piccoli, li incontrete esplorando la superficie dei pianeti. Inoltre la natura, il tipo di punto di interesse, varierà a seconda di dove siete, del tipo di pianeta e della locale topografia e geologia. Ad esempio, se siete nella zona di spazio colonizzata dall’uomo, potreste trovare una vecchia miniera abbandonata o delle attrezzature. Potreste imbattervi in un relitto di nave precipitato molto oltre lo spazio conosciuto.. e chissa cos’altro ancora?
Questi punti di interesse, di vario tipo, si possono dividere in due grandi categorie: naturali o artificiali. I punti di interesse “naturali” sono ad esempio dei depositi di minerali. Anche questi saranno diversificati fra di loro, fra minerali e leghe e faranno parte del sistema di approvvigionamento delle risorse. Una parte di questi elementi sarà rilasciata con il “planetary landing” e permetterà anche di apportare alcune modifiche alla vostra nave e allo SRV.. ne parleremo nelle prossime settimane. Insieme alle risorse naturali che si possono trovare su un pianeta, faranno parte di questa categoria anche cose arrivate dallo spazio ma sempre di origine naturale, ad esempio le meteore.
Anche dei manufatti sono presenti sulla superficie, pronti per essere scoperti. Saranno di varia natura e dimensione, dal relitto abbandonato, al piccolo avamposto ed altre cose. Potrete trovare dei cargo container o altri oggetti che potrete prendere, quindi un relitto di nave da carico, potrebbe aver sparso in giro il contenuto della sua stiva. Oppure vi saranno oggetti che dovrete esplorare con i sensori per estrarne dati. Questi saranno più frequenti nelle zone abitate dall’uomo.. ma anche oltre.
E’ sempre meglio avvicinarsi con cautela, poichè potrebbero essere difese da sistemi automatici.
Vi sono poi dei punti di interesse che non ricadono in nessuna delle due categorie.. ma vi lasceremo scoprirli da soli 🙂
Come troverete queste zone dipenderà dal vostro mezzo di trasporto. Mentre sarete sulla vostra nave, avrete solo una vaga idea di dove sono i punti di interesse vicini, appariranno comunque in un’area del vostro scanner. Dovrete scendere a terra, salire sul vostro SRV, e con i suoi sensori più “specializzati” localizzare quello che c’è la fuori. Questi nuovi equipaggiamenti saranno l’oggetto di nuovi aggiornamenti e video nelle prossime settimane.
Regalare oggetti digitali
Da ora potete fare regali agli altri commanders, tramite il negozio online di Frontier ( Frontier store ) sia che vogliate regalare una bobblehead al vostro gregario o una splendente nuova verniciatura. E’ possibile regalare qualsiasi oggetto digitale presente nello store, in modo rapido e semplice, selezionando come “regalo” un oggetto e riempiendo il form con i dettagli del ricevente.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Dopo l’anteprima su come si presenterà il planetary landing, ecco un video realizzato dagli sviluppatori di Elite, che mostra alcuni particolarità della guida del SRV. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e della release di Elite: Dangerous Horizons.
Benvenuti Commanders, ecco il riassunto della Newsletter 95.
Allacciate le cinture di sicurezza: questa settimana vi portiamo a fare un giro sullo Scarab, il mezzo da esplorazione planetaria di superficie (SRV), che sarà reso disponibile con Elite : Dangerous Horizon a fine anno.
I propulsori dell’SRV sono accesi e caldi. Siete pronti per l’avventura su un mondo sconosciuto?
In Elite Dangerous: Horizons molti sceglieranno di passare gran parte del loro tempo in uno SRV, è quindi giunto il momento di familiarizzare con il veicolo che vi aiuterà ad esplorare nuovi mondi. Nel Development Update di questa settimana, il produttore esecutivo Michael Brookes ha spiegato in dettaglio come funzionerà l’SRV.
“Quando abbiamo iniziato a progettare l’SRV, abbiamo usato la stessa filosofia che abbiamo utilizzato creando i controlli di volo nel gioco: la chiave è che guidarlo deve essere divertente e avvincente almeno quanto gli elementi di gioco che abbiamo aggiunto. Come per le navi, abbiamo alla base un robusto sistema di simulazione fisica che, con i controlli, facciamo diventare una esperienza eccitante. Lo Scarab ha alcuni vantaggi interessanti rispetto ai normali veicoli terrestri ai quali potete essere abituati, il più evidente dei quali sono i propulsori. Questi forniscono due caratteristiche fondamentali, la prima è la capacità di sollevarsi dalla superficie, permettendo salti “di potenza” per uscire dai crateri o per attraversare voragini. Mentre si è in aria è possibile regolare manualmente i propulsori nello stesso modo come in una nave con Flight Assist disattivato. Questo permette alcune acrobazie incredibili, oltre ad aiutarci a raggiungere posizioni che sarebbero difficilmente raggiungibili con la guida normale. E’ anche utile se rimanete bloccati!”
La torretta dello Scarab in azione
“Come con il resto del gioco, la superficie dei mondi su cui si può atterrare è ricreata fedelmente: non solo il terreno ma anche la gravità. La gravità ha un grande effetto sulla gestione del SRV e qui i propulsori offrono la loro seconda funzione principale. Testando lo SRV in ambienti diversi, abbiamo trovato pianeti con bassissima o estrema gravità, dove lo Scarab diventa impossibile da gestire. I propulsori contribuire a compensare questi estremi nella gestione, ma solo in misura limitata – l’esperienza di guida sarà molto diversa su una luna molto piccola, rispetto ad un massiccio pianeta terrestre.
Come già accennato, rendere la guida un divertimento di per sé, è un obiettivo importante per noi. Mentre i propulsori contribuiscono in gran parte (c’è qualcosa di magico nel saltare fuori da un pianeta, diretti verso il sorgere del sole!), il contatto reale con il veicolo e la superficie forniscono un sacco di feedback. Simili ai Dune Buggy, se si tenta di spingere le prestazioni del SRV al massimo, avrete bisogno di lavorare di più per tenerlo sotto controllo. Il feedback è molto importante – l’audio e gli effetti visivi, insieme al tocco fisico sul joystick, creano le senzazioni necessarie per farvi sapere cosa sta succedendo.
Lo SRV è dotato di una torretta ottimizzata per affrontare gli oppositori locali come skimmer (vedi aggiornamento della scorsa settimana per ulteriori informazioni su questi) e di altri SRV (se i giocatori sono ostili nella zona). In teoria si potrebbe anche affrontare una nave, ma le armi montate sulle navi sono molto più potenti di quelle degli SRV, così è meglio non farlo! Dovrete anche stare attenti ad alcune delle grandi torrette difensive – questi sono in grado di affrontare le navi a bassa quota, ma rappresentano una minaccia per lo Scarab.
Il combattimento è solo una caratteristica di un SRV. Lo Scarab è in grado di trasportare due taniche da carico e ha anche un nuovo dispositivo per trovare le cose in superficie – vi diremo di più fra paio di settimane ”
Ma in pratica, com’è guidare uno SRV sulla superficie ? Guardate il video e giudicate voi :
Un SRV si avvicina al muro fortificato di una base, in una immagine concettuale.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Quando Elite Dangerous: Horizons verrà rilasciato, a fine 2015, potrete atterrare sulla superficie di pianeti inesplorati. Vi servirà quindi che la strumentazione HUD si modifichi in modo da permettervi di toccare il suolo sani e salvi. Ecco in anteprima le prime immagini del HUD per l’avvicinamento alla superficie “planetary-approach”.
Di fronte a noi c’è il relitto di una Type-9.. forse c’è qualcosa da recuperare fra i rottami ?
Avvicinandosi al terreno, veniamo avvolti dalla polvere della superficie.
L’HUD si aggiornerà in automatico, mostrando o nascondendo alcuni indicatori, per rendere evidenti le informazioni rilevanti. Avvicinandosi al pianeta, la prima novità che noterete sul cockpit è l’altimetro (la linea verticale sulla destra). L’altimetro vi mostrerà quanto siete vicini alla superficie del pianeta e vi aiuterà a controllare la velocità di discesa.
L’indicatore del beccheggio (inclinazione) si trova al centro del display. Si allinerà con il centro di gravità del pianeta. Questo indicatore aiuterà i giocatori a capire da che parte è “l’alto”, un concetto nuovo per chi è abituato a navigare nello spazio. L’indicatore di beccheggio incorpora una “linea dell’orizzonte” che vi aiuterà a determinare quando state volando paralleli alla superficie.
Quando sarete vicini alla superficie e prossimi al punto di atterraggio, l’indicatore di direzione vi aiuterà ad orientare la vostra nave mentre scendete di quota per il touchdown finale.
Come vedete nell’immagine, il vostro scanner si trasforma in un display per l’atterraggio assistito, proprio come quando dovete attraccare ad una stazione, ma vi mostrerà il terreno circostante. La rappresentazione della vostra nave, al centro dello scanner, diventerà di colore blu chiaro quando potrete “metterla giù”.
Ora che siete atterrati sani e salvi, siete liberi di esplorare l’intero pianeta con il vostro SRV : chissà quali tesori nascosti troverete! Ne parleremo ancora nelle prossime settimane.
Come sempre, controllate i forum ufficiali, la pagina twitter e la pagina Facebook per tutte le ultime novità dell’universo di Elite: Dangerous, noi vi terremo informati.
Elite Dangerous: Horizons segna una nuova stagione di espansioni di gioco per Elite Dangerous, inziando con il tanto atteso atterraggio sui pianeti (Planetary Landings).
Elite Dangerous: Horizons verrà lanciato durante queste vacanze natalizie. La prima espansione, Planetary Landings porta i giocatori sulla superficie dei pianeti e vi permette di guidare il primo Surface Recon Vehicle (SRV) lo ‘Scarab’. Esplorare pianeti e lune prive di atmosfera aumenterà il gameplay, quando incontrerete segnali sconosciuti, navi semidistrutte, depositi di minerali, outpost e fortezze. Da solo o con i vostri amici esplorerete, scaverete, combatterete contro forze ostili, mentre cercherete di infiltrarvi nei loro avamposti, alla ricerca di oggetti di valore. Esplorerete nuovi mondi, sorvolerete cime montuose, vi tufferete nei canyons, atterrerete sulla superficie e poi via in esplorazione con il vostro SRV, tutto questo senza attendere tempi di caricamento o blocchi nel vostro gioco.
Elite Dangerous: Horizons continuerà ad arricchirsi di funzionalità durante il 2016, aumentando l’esperienza di gioco di Elite Dangerous con nuove attività e con nuove modalità di gioco. Elite Dangerous: Horizons include tutti i contenuti di Elite Dangerous disponibili al momento ed i giocatori continueranno a volare assieme nella stessa galassia. I giocatori che possiedono già Elite Dangerous riceveranno uno sconto di £10 per la loro lealtà sul prezzo di Elite Dangerous: Horizons, manterranno i loro progressi attuali nel gioco e sbloccheranno la nave ‘Cobra Mk IV’.
Ordinatelo ora e sarete fra i primi ad atterrare”
Commento su Reddit:
Planetary Landings announced: /u/tfaddy will eat a sock | Live Q&A @ 14:00 GMT.
qui di seguito il teaser trailer della nuova espansione:
A message from Cmdr. Braben
“I’ve been fascinated by the exploration of space since I was young, and especially with the almost unimaginable scales involved. Going down to the surfaces of planets was a key part of my dreams of exploration, and soon we’ll realise that dream in Elite Dangerous.
We’re beginning with airless, rocky worlds – places where a great deal of new gameplay can take place. These are planet-sized sandbox environments, with all sorts of things to discover hidden on them. You’ll find surface starports, crashed ships, mineral deposits, hidden bases and more.
These worlds are gigantic, and – like the open galaxy – you’ll be able to go anywhere. You’ll be able to fly over the surface in low orbit and choose your spot to land, you’ll be able to venture out in your Surface Recon Vehicle and hurtle across the surface at high speed. You’ll be able to sneak around or go in all guns blazing. The nimble SRV is tiny compared to your ship, and is virtually invisible on a long range scanner – ship-based weapons will find it very hard to hold a lock on them, but airborne and ground-based players can explore the same worlds together, so watch the skies!
As I’ve said already, I’ve wanted to do surface landings in Elite Dangerous for quite a while now – and we have been planning how best to do it since the Kickstarter. Elite Dangerous: Horizons is the first stage and a huge step. The quality people expect is, as always, very high, and the team have done a great job hitting that benchmark. These worlds will feel real and meaningfully unique.
You’ll read about some of the exciting things you’ll find on surfaces this week in the press and on our Community blog, but Planetary Landings is just the start. Elite Dangerous: Horizons is a full season of content extending into 2016, introducing new features and gameplay in each major expansion. As with Season One, this season of expansions is not just about planet surfaces, but other major features are coming too.
Of course support will continue for Elite Dangerous even outside of Elite Dangerous: Horizons, and we’re keeping the community together. All Elite Dangerous and Elite Dangerous: Horizons players will share the same galaxy together and you’ll retain all your progress whenever you choose to join our new season of expansions.
Elite Dangerous: Horizons will be available to pre-order on our store today, and I’m very happy to announce all existing Elite Dangerous players will receive a 25 percent loyalty discount off the Horizons retail price. Existing players will also unlock the exclusive Cobra Mk IV ship in Elite Dangerous: Horizons. The Cobra Mk IV will be available in the game only to players who joined us in the first year – forever. It’s our ‘thank you’ for your faith in the game, and you’ll see more of the Cobra Mk IV in Friday’s Peek Of The Week.
Due to popular demand, we’ve also decided to bring back for a limited time the lifetime expansion pass. It should appear in our store later today.
We’re committed to seeing Elite Dangerous grow the right way, and we hope you’ll join us planetside as we embark upon the exploration of our galaxy’s undiscovered worlds together. We have a great team, and I believe Elite Dangerous: Horizons will bring players closer than ever to the dream of touching other worlds.
There will be lots of questions, I know! Elite Dangerous’ Lead Designer Sandro Sammarco and I will be taking your questions in this afternoon’s livestream at 16:00 CEST, so please visit twitch.tv/elitedangerous for that.
The Community team will do their best to answer your questions about the ongoing evolution of Elite Dangerous on our forums, and tune in to our Twitch stream throughout the week for more on Elite Dangerous for Xbox One, Elite Dangerous 1.4: CQC for PC and Mac, and Elite Dangerous: Horizons.
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