Anche gli Spacejokers fanno l’albero di Natale, ma ovviamente lo addobbano con qualcosa di particolare.
In questo caso, la Enterprise NCC-1701-E.
La Enterprise NCC-1701-E appare in tutti e tre gli ultimi film girati con il cast di The Next Generation.
Già in Star Trek: First Contact la nave sembrava condannata: quando i Borg ne prendono il controllo, il Comandante Picard ne ordina l’autodistruzione.
Crusher: E tanti saluti all’Enterprise-E.
Picard: La conoscevamo appena…
Crusher: Crede che ne costruiranno un’altra?
Picard: Ci sono un sacco di altre lettere nell’alfabeto…
(..ma poi viene l’ordine viene revocato da Data)
Successivamente appare in Star Trek: Insurrection ma l’uso che ne fa Picard in Star Trek: Nemesis è a dir poco epico: nel disperato tentativo di fermare Shinzon, agendo fuori dagli schemi mentali che il suo nemico ben conosce (è un suo clone), Picard la lancia in rotta di collisione contro la nave avversaria, la Scimitar.
E con questo saluto di Worf ai Borg, concludiamo la nostra breve carrellata natalizia su alcune delle navi più conosciute di Star Trek.
Anche gli Spacejokers fanno l’albero di Natale, ma ovviamente lo addobbano con qualcosa di particolare.
In questo caso, la Enterprise NCC-1701-D.
La Enterprise NCC-1701-D appare nella serie TV “Star Trek: The Next Generation” (a mio modesto parere è la serie più bella, più bilanciata, merito per un 70% della fantastica interpretazione di Patrick Stewart nel flemmatico Capitano Picard. La serie è andata in onda per ben 7 anni ed è stata interrotta all’apice del successo, nel 1994).
Una delle espressioni migliori del Capitano Picard, per esprimere il suo disappunto davanti alle cazz.. ehm..castronerie degli altri, è il “facepalm”.
A volte il disappunto è troppo grande per essere da soli..
..e a volte anche due sono troppo pochi..
Sono molti gli altri membri del cast (escludiamo a priori Will Crusher, il figlio saputello della dottoressa Beverly Crusher, troppo spesso usato come deus-ex-machina per risolvere situazioni difficili), fra cui spiccano:
Marina Sirtis nel ruolo della consigliera, meta umana e metà betazoide, Deanna Troi.
Lwaxana Troi, sua madre, (interpretata da Majel Barrett-Roddenberry, moglie del creatore di Star Trek, Gene Roddenberry)
LeVar Burton nel ruolo di Geordi La Forge. Inizialmente il timoniere, diventa con nella seconda stagione, il capo ingegniere.
Michael Dorn nel ruolo del Klingoniano Worf, inizialmente un giovane ufficiale, diventa poi il capo della sicurezza ed ufficiale tattico.
Guinan, interpretata da Whoopi Goldberg una grandissima fan della serie originale ed in particolare di Uhura (Nichelle Nichols).
Jonathan Frakes nel ruolo del comandante William Riker, il primo ufficiale.
Sono proprio Riker e Guinan a dare una lezione sull’amore al poco scaltro Will Crusher:
Nel film Generazioni, le sorelle Duras danneggiarono gravemente l’Enterprise D avendo scoperto la modulazione degli scudi della nave, provocando la rottura del nucleo a curvatura della nave. Per salvare l’equipaggio fu ordinata la separazione della sezione a disco della nave ma l’onda d’urto dovuta all’esplosione del nucleo a curvatura spinse la sezione a disco nell’atmosfera del pianeta Veridiano III. I danni riportati resero inevitabile un atterraggio di emergenza della sezione a disco che rese la nave non riparabile.
Al termine del film, Riker e Picard rendono onore ai resti della Enterprise-D e Picard profetizza:”..dubito che sarà l’ultima nave a chiamarsi Enterprise..”
Here is a new version of the “Christmas tree cluster.” NGC 2264 is a cluster of young stars between one and five million years old. (For comparison, the Sun is a middle-aged star about 5 billion years old – about 1,000 times older.)
Through NASA’s Artemis campaign, astronauts will land on the lunar surface and use a new generation of spacesuits and rovers as they live, work, and conduct science in the Moon’s South Pole region, exploring more of the lunar surface than ever before. Recently, the agency completed the first round of testing on three commercially owned […]
During the morning of March 20, 2015, a total solar eclipse was visible from parts of Europe, and a partial solar eclipse from northern Africa and northern Asia. NASA's Terra satellite passed over the Arctic Ocean on March 20 at 10:45 UTC (6:45 a.m. EDT) and captured the eclipse's shadow over the clouds in the […]